Armonizzare l'atmosfera

Greccio Musicale Commentari restaurati da riscoprire e difendere

Greccio Musicale Commentari restaurati da riscoprire e difendere

Greccio Musicale

In Italia abbiamo più testi e commentari liturgici antichi che in qualsiasi altra parte del mondo, questo il dato inziale della relazione del professore Nicola Tangari, docente dell’università agli studi di Cassino e del Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma che ha presentato ieri, il primo agosto del 2015 a Greccio,  i commentari restaurati di Greccio e di Poggio Bustone.

E la data scelta per la presentazione non è casuale, il primo Agosto infatti è il giorno in cui la chiesa tutta insieme al mondo francescano festeggiano il “perdono di Assisi” …

Greccio Musicale 1
Greccio Musicale Uno dei commentari mostrati al pubblico è facilmente databile perché l’autore ha voluto con la sua firma mettere anche la data in cui ha finito le sue fatiche. Siamo nel 1749 nonostante l’invenzione della “Stampa” nei conventi si preferisce continuare a copiare a mano su delle pergamene fatte con pelle di pecora o su carta

Una lectio magistralis, fatta ad un publico molto variegato, i frati di Greccio e di Poggio, le suore, i volontari,  i pellegrini, le persone del posto, molto orgogliose di sentire parlare del santuario di Greccio, e  numerosi altri che venivano dalle parti più disparate di Italia, alcuni da Ascoli, che non hanno perso l’occasione di poter vedere da molto vicino questi preziosi tesori della cultura, della storia e della Spiritualità Francescana.

Lezione fatta non allo scopo di fornire dei pur interessati dati di carattere storico e scientifico ma di fare innamorare le persone che ascoltano di questi tesori che solo l’amore e la sensibilità collettiva può salvaguardare nei secoli e consegnarlo alla custodia delle generazioni che verranno.

Greccio Musicale 7
Greccio Musicale Padre Luciano invita le sezioni maschili del coro Aurora Salutis di Rieti a cantare le lodi del Signore e della sua Madre. Solo il canto infatti può dare visibilità a  queste opere d’arte che sono i commentari liturgici che hanno bisogno di essere cantati o ascoltati per essere compresi fino in fondo.

Read More…Read More…

Greccio un incanto nella valle reatina non solo a Natale

Greccio un incanto nella valle reatina non solo a Natale

Greccio

[youtube]https://youtu.be/hy5K8MDx8l0[/youtube]

Da quando hanno aperto le due gallerie della Terni-Rieti, la tanta contestata galleria Tescino perché costruita sotto una discarica e la galleria delle Marmore, il santuario francescano di Greccio dista solo 21 chilometri da casa mia, che saranno anche di meno non appena completeranno i lavori, da tanto tempo ‘in corso’, per collegare  l’ultimo tratto della strada veloce, quello che collegherà la galleria Marmore alla strada veloce che per chi viene da Rieti si interrompe bruscamente in prossimità del lago di Piediluco.

E così, il santuario di Greccio, famoso perché in esso Francesco inventò il presepe, è davvero a portata di mano, e in questi periodo di caldo anticipato la voglia di farci un salto la Domenica Mattina è davvero tanta.

Greccio 4Voglia che ho soddisfatto oggi, festa della Mamma, fermandomi dopo la Messa nel luogo preciso dove Francesco, volle quella memorabile Messa di Natale del 1223, dove cantò, da Diacono ( unico caso in cui viene citato come tale) il santo Vangelo.
E’ un luogo incantevole, visitato anche da San Giovanni Paolo Secondo, che nella grotta del presepe, si è fermato in ginocchio a pregare come attesta una foto che è appesa nel corridoio vicino alla grotta.

Un luogo di silenzio, dove il frate del quadro dipinto nella grotta, pare essere abbastanza obbedito almeno oggi  …

Read More…Read More…

Culla Vuota un gesto ad alta densità teologica …

Culla Vuota un gesto ad alta densità teologica …

Culla vuota.

culla vuota
Culla Vuota nel presepe di casa

Tra i ricordi più belli e lontani della mia infanzia e credo dell’infanzia di molti, quello del momento in cui si componeva il presepe. Quando ero piccolo, erano gli anni 60, le tradizioni erano molto rispettate, se il presepe si faceva per l’Immacolata, si faceva per l’Immacolata punto, come per Santa Lucia, in Sicilia, non si poteva mangiare né pane, né pasta né nulla che avesse a che fare con la farina. Se chiedevi il perché di questa usanza, ti raccontavano una lunga storia di cui non ricordo quasi più nulla se non di una prolungata carestia e dell’arrivo di una nave, dopo tante preghiera a Dio per intercessione di Santa Lucia o il giorno della festa di Santa Lucia, con rifornimenti di cibo proveniente dall’oriente e nella nave non c’era farina ma solo riso. Il perché si facesse il presepe all’Immacolata non era chiaro, ma il motivo per cui il bambinello non si metteva nel presepe sì, “Gesù nasce il venticinque dicembre a Natale”. E la spiegazione era sufficiente probabilmente la stessa che era stata ricevuta quando i grandi erano piccoli …

Read More…Read More…

Cristo rinasce alle acciaierie in una culla di acciaio inox.

Cristo rinasce alle acciaierie in una culla di acciaio inox.

Cristo rinasce Cristo rinasce

Diciamolo pure e forte, oppure non diciamolo affatto per ragioni di scaramanzia, ma diciamolo suvvia, questo Natale all’Ast lo passiamo con una certa serenità. Con tutto questo ambaradam di notizie che abbiamo ricevuto tra Antitrust, Aperam, Outokumpu e quant’altro c’erano tutti i presupposti per pensare ad un Natale difficile ma il fatto che Ast sia tornato in mano a ThyssenKrupp viene visto da tutti come un motivo di serenità. E se pure gli elementi di preoccupazione rimangono sempre, perché non siamo certo in momenti di grande espansione del mercato, questo Natale lo possiamo passare serenamente in famiglia mangiando i nostri panettoni e bevendo il nostro italianissimo spumante! La serenità  trapela anche nella soddisfazione dell’ ormai storico cappellano dell’Ast …

Read More…Read More…