Armonizzare l'atmosfera

Laudato sia il 2015 tra Creato e Misericordia, Pace e Unità

Laudato sia il 2015 tra Creato e Misericordia, Pace e Unità

Laudato sia il 2015

Intanto Buon Anno, Buon 2016 con un twit in rima che ha avuto molti accessi:

L’anno scorso avevo augurato con una pagina che il 2015 fosse un anno Lenr e Los (Clicca QUI per visualizzarla) direi che è stato di più, è stato soprattutto l’anno del LAUDATO SI di papa Francesco che ha compiuto nel campo dell’ecologia e della difesa del creato ciò che i suoi predecessori avevano iniziato. In particolare di quanto aveva fatto papa Benedetto XVI che  utilizzò il motto ‘Se vuoi coltivare la Pace Coltiva il Creato’   come titolo del MESSAGGIO PER LA CELEBRAZIONE DELLA XLIII GIORNATA MONDIALE DELLA PACE DEL 1° GENNAIO 2010 clicca QUI per visualizzarlo e che è stato il documento di riferimento per la successiva enciclica di Papa Francesco che ha oltrepassato i confini degli ambienti ecclesiali per entrare in ambiti in cui non ci si aspettava che potesse entrare come la qualità ad esempio …

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Siccità della terra e siccità dello spirito il dovere di pregare sempre

Siccità della terra e siccità dello spirito il dovere di pregare sempre

Siccità

Ho messo come primo twit del mio profilo, sostituendo provvisoriamente a quello di augurio per il Natale nell’Anno Giubilare questo aforisma sulla siccità:

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Crozza Panteista I pericoli di confondere Natura e Creatore

Crozza Panteista I pericoli di confondere Natura e Creatore

Crozza Panteista

Crozza PanteistaParlare di natura e di creato non è la stessa cosa anche se si parla della stessa cosa.

La Treccani per il primo termine in questione dice: natura s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»].

1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:[

Mentre per il secondo termine creato nel significato più simile è: s. m. [part. pass. di creare].

[2. s. m. L’insieme delle cose create, l’universo e quanto in esso si trova: le meraviglie del c.; tutti gli esseri del creato.

Hubert Reeves

Nella sua popolare e seguita trasmissione settimanale #CrozzaDelleMeraviglie quella del quattro Dicembre Crozza ha pensato bene di citare questa frase ed effetto dell’AstroFisico Hubert Reeves:  

L’uomo è la specie più folle: venera un invisibile Dio e distrugge una Natura visibile. Senza rendersi conto che la Natura che sta distruggendo è quel Dio che sta venerando.

Un Aforisma che si basa sulla non esistenza di un invisibile Dio che trascendente la natura e proclama Dio la materia stessa, il dogma del panteismo, che ha in Spinoza il filosofo di riferimento più famoso e che rigetta il concetto di causa come generato da un limite gnoseologico, conoscitivo degli uomini.

Nessun motore immobile dunque a meno che non si identifichi il motore immobile con la stessa natura ‘mossa’ di cui essendo parte come osservatori siamo di per sé ‘divini’.

Ma il punto di vista spinoziano di Reeves, e adesso anche del Crozza panteista, è inconfutabile.

L’invisibilità del Dio trascendente è un forte indizio per la sua non esistenza, per il suo confinamento nel mitologico, nel puro prodotto dell’intelletto e della fantasia umana?

Direi proprio di no.

Aforisma su twitter

L’aforisma citato dal Crozza Panteista è accattivante ma a mio parere fuorviante. Eccolo espresso in un twit …

GÖDEL

Per superare il panteismo, se non ci si accontenta di prove logiche ed ontologiche dell’esistenza di Dio come quelle fornite da GÖDEL :

“Se Dio è possibile, allora esiste necessariamente.

Ma Dio è possibile.

Quindi esiste necessariamente”.

Enrico Medi

Credo che le argomentazioni del fisico italiano Enrico Mediche affronta il problema dell’universale dal particolare,  possa dare una risposta definitiva ad un questione assai dibattuta.

Questione come abbiamo visto divenuta anche oggetto di un trend di Twitter grazie all’intervento del Crozza Panteista.

Ecco la famosa domanda al Protone di Enrico Medi

Per arrivare all’esistenza di Dio non sono necessari i miliardi di stelle che popolano gli abissi del cielo, non è necessaria la perfezione del volo di una rondine, o la complessità di funzionamento delle cellule di un cervello umano. Basterebbe la presenza di un unico protone al quale si pone la domanda:

“Tu esisti, quindi o tu hai l’essere o tu sei l’essere.

Se hai l’essere devo risalire a qualcuno che questo essere ti ha dato, e questo qualcuno subirà la stessa domanda fino a che non arrivo a Colui che è l’Essere”.

Se il protone fosse l’Essere avrebbe in sé l’assoluta pienezza e l’essenza dell’Essere totale, non potrebbe esistere alcun altro protone uguale a lui; in lui sarebbe ogni intelligenza, potenza, sapienza fuori dello spazio e del tempo: ma questo non è.  

Quindi Dio c’è. 

[Enrico Medi, I giovani come li penso io, Ediz. Studium Christi.

Credo che solo se il protone fosse superbo e illogico potrebbe dire sono l’Essere. D

unque l’Essere è e trascende la Materia, la Natura che è solo, malgrado il pensiero di molti, Creato.

E la conseguenza ecologica è assai forte: la natura va rispettata!

Non solo perché è un bene comune necessario alla sopravvivenza e alla qualità della sopravvivenza di molti, ma è un dono, un carisma e come tale va esercitato e non sciupato.

Se il creato è un carisma la sua offesa non è solo un reato ma anche peccato, e la sua difesa una vocazione per i credenti che li unisce a tutti gli uomini di buona volontà.

Claudio Pace Blogger 6 Dicembre 2015 su Crozza Panteista

Per la questione panteismo e creato vedi anche http://www.claudiopace.it/ansia-amare-fatima-franca-cornado/

Dario Antiseri parla del metodo clinico in un congresso a Terni

Dario Antiseri parla del metodo clinico in un congresso a Terni

Dario Antiseri

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Ho saputo per caso, parlando con un amico medico che stava organizzando un congresso ( Congresso annuale della società Italiana di medicina interna Sezione Tosco Umbra) che tra gli interventi previsti ci sarebbe stato anche quello del filosofo umbro Dario Antiseri che era stato invitato a parlare della metodologia nella clinica e devo dire che la cosa mi ha molto incuriosito e vista la compatibilità dell’orario dell’intervento con i miei impegni di lavoro, sono andato e non solo ho ascoltato ma ho ripreso, in modo assai amatoriale, gli interventi dell’illustre ospite che condivido in questa pagina riportando la playlist fatta sul mio canale you tube.

Preoccupato di arrivare in lieve ritardo sono invece arrivato in leggero anticipo e ho potuto ascoltare anche altre due relazioni, interessanti credo, non solo per la platea presente in sala composta da medici internisti e loro allievi. In esse sono stati trattati in modo sintetico tematiche relative al trattamento dell’Ipertensione, con tanto di studi statistici della correlazione tra certi livelli di pressione critici con le percentuali di infarti e di ictus (su cui non si trova mai un accordo unanime), e la tematica nuova e interessante delle migrazioni e della salute cardiovascolare intesa come una sfida per una società che cambia.

Dal punto di vista medico sono importanti le abitudini delle nuove etnie con cui conviviamo e conviveremo sempre più in Europa, ed è importante scandagliare le abitudini alimentari, culturali e religiose, quasi rubando il mestiere agli antropologi. per le loro implicazioni che hanno con la salute, in primis con la pressione arteriosa.

Ci si preoccupa perfino della tendenza delle ragazze adolescenti ad ingrassare perché senza un certo peso, in certe culture è difficile trovare marito o come può gestire un diabete la sua insulina durante il Ramadan, dal digiuno del quale probabilmente un diabetico è esentato ma che certamente non sfrutta la sua esenzione per non sentirsi ancora più penalizzato, vivendo già, specie se ragazzo,  il trauma di dovere continuamente convivere con la sua siringa di insulina.

In realtà su certi argomenti medici, in quanto scientifici, l’uso della statistica, la scelta del campione, la convalida di un risultato, l’osservazione metodologica non è per nulla diversa dall’uso che se ne fa  in un azienda come la mia che produce manufatti, con una differenza di fondo però, i medici trattano della salute e della vita delle persone che vale infinitamente di più della qualità di un prodotto.

La conferenza di Antiseri, almeno una parte, se interessati potete vederla sulla playlist di sopra.

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LENR PIRAMIDALE e le Anomalie termiche di Cheope

LENR PIRAMIDALE e le Anomalie termiche di Cheope

LENR PIRAMIDALE

Ho letto sul Corriere Scienze un articolo davvero interessante( clicca QUI se vuoi visualizzarlo) in cui si parla di un risultato, definito impressionante, che viene fuori dal progetto internazionale Scan Pyramids, e  che, sinceramente parlando, non mi ha affatto impressionato anzi mi è sembrato in linea con le anomalie termiche di cui i ricercatori Lenr parlano da svariato tempo …

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