Armonizzare l'atmosfera

Poesia Essenziale di fronte alle nuvole di un paesaggio umbro

Poesia Essenziale di fronte alle nuvole di un paesaggio umbro

Poesia Essenziale

Poesia Essenziale
Tu sei una poesia, tu sei la poesia, tu sei la vita, tu sei la passione, tu sei la speranza, tu sei il profumo di eternità, tu sei la dolcezza degli aromi, tu sei l’emozione del cuore, tu sei l’ebrezza delle vertigini, tu sei il ricordo, tu sei il languore, tu sei una poesia, tu sei la poesia, tu … sei.

Da un po’ di tempo Facebook ha messo su una funzione che propone ai suoi utenti dei post pubblicati anni prima chiedendogli se vuole condividerli, tra questi queste stille di poesia che ho voluto inserire anche nel blog insieme alla foto con cui l’ho postata ben cinque anni fa.

Una poesia che mi piace chiamare essenziale non solo perché formata da pochi versi ma anche perché parla dell’essenza dell’essere “Tu”.

Già, ed è un concetto ben chiaro nella Teologia Cristiana, tutto è un nato da un “Io” Dio, che si fa “Tu” senza smettere di essere Dio.

Teologia essenziale

La Generazione del Verbo come una immagine identica alla Figura che lo ha generato come un’Eco di Voce che dice lo stesso Nome e che pertanto è ha stessa natura senza essere la stessa persona, generata e non creata, perché non appartiene ad una dimensione diversa.

Non entra nel Tempo e Nello Spazio ma rimane in un ‘Non Tempo’ e ‘Non Spazio’ che si rende però comprensibile a chi vive nello Spazio e nel Tempo, mediante la Rivelazione del Roveto, rivelazione compiuta quando la Voce della Parola incarnata pronuncia il Nome: Io Sono!

Nome Divino

Tra i tanti Nomi possibili la Parola di Dio , sceglie ciò che è essenza della Parola, il Verbo, e del Verbo il più semplice ed essenziale l’Io SoNo, a noi non resta che sperare di potere cantare il Suo Nome con Inni Onoranti, Suoni Onoranti, Note Onoranti come imparato dalla Spiritualità di Franca Cornado.

Questo il senso del “Tu Sei” finale della Poesia Essenziale.

Ne parleremo sabato prossimo al Cenacolo San Marco a Terni.

Claudio Pace su Poesia Essenziale 5 Novembre 2011 ripescata da Facebook

Evento Kairos 12 Nov 2016 “Il Suono dell’Io Sono” da Norcia a Terni causa Sisma

Roveto Ardente un contributo poetico di Cosmo Oliva

Roveto Ardente un contributo poetico di Cosmo Oliva

Roveto Ardente

Ecco i il contributo poetico  di Cosmo Oliva all’Evento celebrato il 25 Giugno 2016 ad Assisi
IOSONO Festa della Mia Parola CARISMI E SCIENZA PER LA CUSTODIA DEL CREATO

Il maestro Cosmo Oliva, ben conosciuto ad Assisi per il suo servizio artistico e costante all’Organo della Porziuncola di Assisi, scrive poesie che fa conoscere in rete anche attraverso il gruppo facebook Poesia pura, ovvero “Al cuor gentil ripara sempre amore”

Tra le molte scritte quella che segue, intitolata “Roveto Ardente”, è davvero in sintonia con il tema che abbiamo trattato all’ evento di Assisi … di per sè anche il nome dell’autore, Cosmo, è in sintonia con il prossimo evento …

[youtube]https://www.youtube.com/playlist?list=PLK40E5JdJBZTXC_ZOEHyi16pLylDDbJ_Y[/youtube]

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PerunIstante Per un istante di apparente felicità

PerunIstante Per un istante di apparente felicità

PerunIstante

Per un istante di apparente felicità,
non mangerò il piatto di lenticchie che tu,
con apparente amicizia, mi poni dinnanzi.

Per un istante di apparente felicità,
non aprirò gli occhi
sulla tua seducente bellezza.

Per un istante di apparente felicità
non dimenticherò gli amori veri,
le persone in cui credo veramente.

Per un istante che durerà un’eternità,
vorrò dare retta agli istinti del cuore
assecondare la Voce Nascosta.

Per un istante che durerà un’eternità,
abbandonerò le secche della spiaggia
per nuotare dove non si tocca.

Per un istante che durerà un’eternità
permetterò ai miei occhi di piangere
e ai miei piedi il danzare di gioia.

Claudio Pace Blogger Terni 9 6 2016 su PerUnIstante
Vedi http://www.claudiopace.it/pensieri-ispirati/ e
http://www.claudiopace.it/iosono/

perunistante

Rosa Immarcescibile ConBorges discutendo di rose, poeti e profeti

Rosa Immarcescibile ConBorges discutendo di rose, poeti e profeti

Rosa Immarcescibile [youtube]https://youtu.be/C3lWwBslWqg[/youtube] Per il testo e la traduzione italiana della canzone di Sting del 1999 clicca QUI

Rosa Immarcescibile Borges citato da Molina
La rosa  A Judith Machado Jorge Luis Borges  da “Fervor de Buenos Aires”, Serrantes, Buenos Aires, 1923. La rosa, l’immarcescibile rosa che non canto, quella che è peso e fragranza, quella dell’oscuro giardino a notte alta, quella di qualunque giardino e di qualunque sera. La rosa che risorge dalla tenue cenere per arte d’alchimia. Lo rosa dei Persiani e dell’Ariosto, quella che ama star sempre sola, quella che da sempre è la rosa della rose,  il giovane fiore platonico, l’ardente e cieca rosa che non canto, la rosa irraggiungibile.

Non potevo pensare che la foto di una rosa del mio giardino in via Trevi a Terni, potesse avere tanti clic su twitter e con essa immagino, la pagina che ho linkato in cui veniva riportata una traduzione di una splendida poesia di Jorge Luis Borges diventato famoso in Italia grazie ad una scitazione del primo ministro @matteorenzi in Argentina.

Nel twittare, il trend era #ConBorges, ed è nato anche uno scambio di twit assai interessante …

Ognuno ovviamente parla secondo i suoi schemi, la sua cultura, a Borges la rosa richiamava i persiani e l’Ariostoa me più modestamente, la Rosa richiama alla mente diverse cose.

Prima di tutto il Cantico dei Cantici, dove la lei del Cantico ad un certo punto si autodefinisce Rosa del Sharon e fa quasi diventare lui un giglio di Engaddi o di Ein Gedi come è conosciuta modernamente la suggestiva Oasi vicino al Mar Morto.
Se si pensa la cultura non proprio femminista dell’epoca, l’eroina del Cantico dei Cantici è davvero quella sorella piccola che si ribella è afferma di se:

Io sono un muro
e i miei seni sono come torri!
Così sono ai suoi occhi
come colei che ha trovato pace! Ct 8,10

Ma ci sono anche la Rosa e la Spina di Santa Rita, la Rosa di Rialp del fondatore dell’Opus Dei, l’Apparizione della Rosa Mistica a Pierina Gilli legata ad un altro fondatore, Franca Cornado, e perfino la rosa nella storia di mistico sponsale tra San Pio e Cleonice Morcaldi che fanno conoscere al mondo un Padre Pio molto diverso da quel burbero frate la cui profonda spiritualità troppo spesso viene diluita in un generico possesso di carismi straordinari e di capacità esorcistiche.

E che dire della Rosa dei Beati del paradiso di Dante o del “Il Nome della Rosa” di Umberto Eco dove l’amore tra un giovane frate e una ignota ragazza del popolo crea una suggestione tutta particolare in una trama che ha come filo logico il sorriso e di conseguenza l’amore?

[youtube]https://youtu.be/G5QjhRJh-BQ[/youtube]

Insomma la Rosa con i suoi variopinti colori evoca in ognuno di noi cose molto diverse, il bello dei social media e che fa incontrare, talvolta scontrare, queste diverse sensibilità e culture, un incontro che il rumore della rete per il momento non è riuscito ad impedire.

Rosa Immarcescibile twitterInfine l’immagine suggestiva estrapolata da il deserto di  Borges e riportata anche essa in un tweet:

[…]
Questa è una parabola,
Prima di sprofondarmi nell’inferno
i littori del dio mi permisero di guardare una rosa.
Quella rosa è ora il mio tormento
nell’oscuro regno.
[…]

Claudio Pace Terni 4 Giugno 2016 Rosa Immarcescibile
http://www.claudiopace.it/iosono/