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Nobel peace prize all’Open science, la scienza a servizio della pace

Nobel peace prize all’Open science?

nobel peace prize
Nobel per la pace all’Open Science

Nobel peace prize. La pace è in pericolo oggi  ancora una volta nella storia, come già altre volte. Ricordiamo la crisi del 1962 a Cuba, scongiurata dalla lungimiranza di Kennedy, del dialogo con Krusciov e dalla preghiera di papa Giovanni. Oggi di nuovo guerre sanguinose e rumori di guerre ancora più sanguinose che possono mettere a rischio la vita umana e la vita stessa nel pianeta terra. C’è tanto di quel arsenale nucleare, chimico, convenzionale da distruggere in breve tempo tutto ciò che vive sulla terra!

Il nuovo vescovo di Roma, leader dei cattolici, proveniente dalla fine del mondo, come lui stesso si è definito ironizzando un po’ sulla sua sede vescovile di provenienza (l’Argentina tanto lontana dal vecchio continente) ha indetto per domani  sabato sette settembre, un pubblico digiuno invitando non solo i cattolici ma tutti i credenti cristiani e non cristiani, e i non credenti di buona volontà, a digiunare con unica intenzione:  quella di far cessare tutti i conflitti armati che ci sono nel mondo e tra questi un conflitto armato che da troppo tempo si prolunga in Siria, e non con la forza delle armi ma con la forza del dialogo e della trattativa.

In questo contesto di  ‘pace in pericolo’ accanto al digiuno, la preghiera e  le manifestazioni pubbliche, anche il comitato che assegna il Nobel Peace Prize, potrebbe fare la sua parte, se assegnasse il ‘Nobel Peace Prize’ all’ iniziativa dell’Open Science promossa dal MFMP, Martin Fleischmann Memorial Project, associazione scientifica nota in tutto il mondo per le sue attività scientifiche e culturali volte a condividere gratuitamente le informazioni  tra ricercatori scientifici, in particolare tra quelli che cercano il modo di produrre energia pulita nel massimo rispetto dell’ambiente nel pianeta terra e della vita dell’uomo.

Questa metodologia che è stata battezzata ‘Open Science’ in analogia a quanto avvenuto con l’ Open Source nel mondo del software è stata applicata con successo dal dott. Francesco Celani, dell’INFN di Frascati e vice presidente della International Society for Condensed Matter Nuclear Science, che quest’anno ha sperimentato, insieme a tante persone che hanno dato tanti suggerimenti via web e in tempo reale, la presenza di una anomalia termica molto importante per le ricerche future di una nuova energia pulita. E questo lo ha ottenuto trattando la Costantana una lega a basso costo composta da Nickel e Rame che, opportunamente trattata, si è dimostrata molto adatta a questo tipo di esperimenti. Gruppi di scienziati europei, americani e giapponesi (con presupposti e materiale leggermente diversi) hanno riprodotto lo stesso esperimento e ritrovato la medesima anomalia di Celani. I recentissimi risultati lasciano ben sperare per uno sfruttamento energetico che sia davvero alternativo ad energie tradizionali di tipo fossile, che oltre a inquinare sono state causa e forse lo saranno ancora, di conflitti armati sanguinosi e violenti.

Il comitato del Nobel per la pace, del Nobel Peace Prize,  accolga questo appello, che invitiamo a condividere nel mondo virtuale e nel mondo reale, a partire dalle autorità religiose e civili di Assisi che potrebbero significativamente farlo pervenire per una sua adesione allo stesso papa Francesco nel giorno della sua visita nella città della Pace e del dialogo quale Assisi è, e lo è ancor di più quando la pace è a rischio come in questi giorni drammatici che stiamo vivendo.

Il Nobel Peace Prize all’Open Science, dunque per una scienza che una volta tanto apra, spalanchi le porte del suo sapere scientifico alle esigenze del dialogo e della pace. L’esempio del MFMP e di Celani, confortato dai prestigiosi risultati raggiunti, che pur necessitano ancora di ulteriori verifiche e approfondimenti, possa convincere scienziati e politici ad aprire non solo alla condivisione delle informazioni scientifiche, ma  all’idea che la scienza deve essere a servizio dell’uomo e del suo bene più prezioso: la pace.  

Claudio Pace Terni 6 Settembre 2013 Blogger

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Aggiungo questo filmato successivo alla stesura della pagina relativa al convegno sull’innovazione e …

[youtube]https://youtu.be/WYyK5RCMI_U[/youtube]


6 thoughts on Nobel peace prize all’Open science, la scienza a servizio della pace

  1. Yes, it’s true – Open Science through the Martin Fleishman Memorial Project is certainly representative of what we need in this world – a search for a “new fire” – a new source of energy that would be open to the world, and would eliminate the need to fight wars over oil.

    Thank you!

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