Armonizzare l'atmosfera

Convegno Lenr Terni Dall’energia per la fabbrica del metallo …

Convegno Lenr TerniConvegno Lenr Terni: Dall’energia per la fabbrica del metallo, al metallo per la fabbrica dell’energia?

Convegno Lenr Terni  , Data Sabato 12 Ottobre 2013 ore 9.30 –13.30 al CLT organizzato da:

Il Presidio,  Centro Studi Malfatti, Gruppo FB “Fusione Fredda“. 

TW hastag: #OpenScience NEW Clicca QUI se vuoi vedere i filmati del convegno LENR TERNI.

Titolo. 

Dall’energia per la fabbrica del metallo,
al metallo per la fabbrica dell’energia?

Ricerca e sviluppo potenziale di forme di energia pulita
nei luoghi storici del territorio industriale ternano 

e dell’Umbria del Sud.

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Developments for anomalous heat generation by H2/D2 interaction

Developments for anomalous heat generation by H2/D2 interaction

Further progress/developments, on surface/bulk treated Constantan wires,
for anomalous heat generation, by H2/Dinteraction.

Developments for anomalous heat CelaniDevelopments for anomalous heat generation by H2/D2 interaction
Ricevo da Francesco Celani e volentieri pubblico  Claudio Pace 16 Agosto 2013 Blogger segue traduzione della premessa. 

At the bottom of page you can see the latest version of Celani’s contribution to the ICCF18 Conference.  You can read the previous, shorter, version here .  The reason of different versions is the time allotted for oral presentation, 20 minutes (previous, “usual”, time allotted to Celani’s reports was 40 minutes because, usually, quite  innovative). In the latest version they were added the complex, and very innovative, considerations, “theoretical”, on “energy localitation”: from Nobel Laureate Enrico Fermi (Physics, 1938, Italy) at LANL-USA on 1954, to the recent patterns of Brian Ahern (previously at DARPA-USA) and, in a completely independent way, since 2002, by Emperor Prize Yoshiaki Arata (Osaka University, Japan).  Everything has been integrated with the original experiments of Nobel Laureate Irving Langmuir (Chemistry, 1932, USA) on the dissociation and recombination of Hydrogen (starting from 1908 to 1927). Some computer simulations were added.  … 

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AHE Anomalous Heat Effect e relazione di Celani al ICCF18

AHE Anomalous Heat Effect

AHE Anomalous Heat Effect
AHE Anomalous Heat Effect

AHE, Anomalous Heat Effect, è un termine non molto conosciuto al grosso pubblico che invece sta cominciando a prendere una certa familiarità con l’acronimo Lenr Low Energy Nuclear Reactions. Si riconosce finalmente che ci sono fenomeni, non ancora del tutto chiariti dal punto di vista scientifico, ma universalmente accettati, grazie anche al lavoro del nostro Francesco Celani, in cui si manifesta improvvisamente del calore, quando allo stato attuale delle nostre conoscenze della chimica e della fisica, questo calore non dovrebbe manifestarsi. D’altra parte si tende a relegare la questione delle piccole reazioni nucleari tipo Lenr come qualcosa ancora di fantascientifico e a cui forse non giova la riscoperta di una parola, trasmutazione che ormai non è il solo Carpinteri a pronunciare ( vedi playlist del recente convegno alla sapienza di Roma), e di cui si teme il suono come se la scienza ammettendo le Lern, trasmutazioni della materia e similari tornasse indietro nel tempo. Accontentiamoci dell’AHE per non evocare il tempo medioevale dell’alchimia e della astrologia addiritura, visto che qualcuno ha ipotizzato una relazione tra particolari posizioni degli astri e movimenti tellurici che si generano nella crosta terrestre. Dal punto di vista pratico però, grazie all’AHE si incomincia a intravedere un nuovo uso finale per il rame, il nickel, le leghe di acciaio …

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Giappone, fusione fredda: Nuovi importanti risultati

Giappone fusione fredda nuovi importanti risultati

Giappone fusione fredda
Giappone fusione fredda

Giappone, fusione fredda:

Presso la Technova sono stati ottenuti eccellenti risultati utilizzando polveri di lega nickel rame in silice nano-porosa.

Ci sono voluti 11 mesi dalla progettazione alla costruzione e all’avvio dei primi esperimenti.

La misura del calore è stata effettuata utilizzando un calorimetro a flusso d’olio particolarmente affidabile. 

Il principio dei calorimetri a flusso è molto semplice: Si fa passare un flusso d’acqua o d’olio in un tubo a stretto contatto con la sorgente di calore e si misura la differenza di temperatura all’entrata e all’uscita del tubo.

La differenza di temperatura moltiplicata per il flusso e la capacità termica del fluido utilizzato (acqua od olio) permette di stimare con buona precisione la potenza termica generata …

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