Armonizzare l'atmosfera

Massimo Carignani Visti da Vicino un libro incompleto ;-)

Massimo Carignani Visti da Vicino un libro incompleto 😉

Massimo CarignaniMassimo Carignani

Qualche giorno fa un amico, mi ha fermato proprio davanti l’edicola di Piazza San Francesco, ha scambiato due parole con me e poi mi ha fatto dono di un libro mettendovi una sua sentita dedica personale (che riporto nella foto), un libro in cui, parlando dei suoi incontri con le celebrità dello sport,  ha voluto indirettamente raccontare di due sue grandi amori: Terni e lo Sport.

Amori per cui ha dedicato una vita intera e per cui continua a dedicare il suo tempo e la sua passione. Facile capire di chi si tratta, quando si parla di sport a Terni, la prima persona che viene in mente è Massimo Carignani, che all’epoca di Ciaurro rese lo sport protagonista anche della vita dell’amministrazione comunale ternana, e che ancora adesso si è reso disponibile a mettere la sua faccia per Terni, per il comune amico Paolo Crescimbeni,  per dare un servizio all’interno delle istituzioni comunali e perché Terni diventi protagonista dello sport nazionale e si prepari anche ad un evento possibile come quello delle Olimpiadi di Roma nel 2024, di cui parlò più volte Letta e che spero anche Renzi, che pure è fiorentino, riproponga come tema dell’agenda del governo … 

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Cristo rinasce alle acciaierie in una culla di acciaio inox.

Cristo rinasce alle acciaierie in una culla di acciaio inox.

Cristo rinasce Cristo rinasce

Diciamolo pure e forte, oppure non diciamolo affatto per ragioni di scaramanzia, ma diciamolo suvvia, questo Natale all’Ast lo passiamo con una certa serenità. Con tutto questo ambaradam di notizie che abbiamo ricevuto tra Antitrust, Aperam, Outokumpu e quant’altro c’erano tutti i presupposti per pensare ad un Natale difficile ma il fatto che Ast sia tornato in mano a ThyssenKrupp viene visto da tutti come un motivo di serenità. E se pure gli elementi di preoccupazione rimangono sempre, perché non siamo certo in momenti di grande espansione del mercato, questo Natale lo possiamo passare serenamente in famiglia mangiando i nostri panettoni e bevendo il nostro italianissimo spumante! La serenità  trapela anche nella soddisfazione dell’ ormai storico cappellano dell’Ast …

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Donne misteriose dei quadri di Otello Fabri

Donne misteriose dei quadri di Otello Fabri

Donne MisterioseDonne misteriose.

Nessuna persona che si accosti alla pittura di Otello Fabri può omettere di osservare la ricorrenza di un volto femminile o di due volti femminili, donne misteriose, che le testimonianze dei parenti non riescono a identificare in nessun volto particolare, e che forse non devono essere identificati in nessun volto particolare ma rimanere nel loro contrasto, nel loro essere due, due donne, due donne misteriose. Due, il numero due, è per eccellenza il numero del contrasto, della divisione, della lotta che non ha necessariamente un significato negativo, anzi può avere un significato fecondo, come nell’espressione tipica delle radici giudaico-cristiane: ‘L’uomo lascerà suo padre e sua madre e i due saranno una carne sole’. L’espressione è di Genesi, e verrà ripresa poi nel vangelo dal rabbi Gesù che obbietta la sentenza dell’antica Toràh, a chi gli propone di accettare un compromesso sulla pratica del divorzio, contestando il potere che aveva il maschio israelita di liberarsi della propria moglie, se per esempio questa fosse stata sterile e non avesse potuto garantirgli discendenza o per casi simili. Ma Otello nei suoi non raffigura una coppia uomo-donna ma due donne e nei loro atteggiamenti non c’è nulla di saffico o di simile che appartiene più alla sensibilità di questo periodo storico che non a quello in cui Otello dipingeva e che non mi pare che voglia in alcun modo esprimere … 

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Cantico delle Creature contenitore di tutte le fonti di energia

Cantico delle Creature contenitore di tutte le fonti di energia

Cantico delle Creature
Foto dell’eremo carceri scattata nel punto in cui secondo un’antica tradizione il poverello scrisse il Cantico delle Creature. Anche nel santuario della Foresta, nella valle reatina, si rivendica la stessa cosa. Ma il luogo più probabile, almeno per la prima parte  del Cantico, rimane San Damiano

Cantico delle Creature.
Ci avete fatto mai caso? Il Cantico delle Creature contiene in sé tutte le fonti di energia!

Ed è per questo che lo leggo e invito tutti a leggerlo quando ci si incontra per discutere di temi che riguardano l’energia e in particolare, l’energie rinnovabili che tra le energie a disposizione dell’uomo sono quelle che rispettano di più l’ambiente creato.

Questo testo di Francesco di Assisi, che è alla base non solo della spiritualità francescana ma della poesia italiana, uno dei primissimi testi scritti in lingua volgare, fa capire anche quale grossa sofferenza ebbe durante la sua vita San Francesco di Assisi, che divenne cieco per il suo troppo piangere la passione del Signore e il suo vivere in vera povertà e penitenza.

Cecità materiale

Francesco che ha scritto questi versi stupendi, durante la sua vita terrena, non ha più potuto vedere con i suoi occhi le cose che cantava, oserei dire che la cecità e conseguente, cauterizzazione degli occhi, per Francesco è stata la sesta piaga ricevuta nel suo corpo mortale. 

Di seguito il testo del Cantico delle Creature con opportuni link che richiamano alle fonti energetiche utilizzate dall’uomo. Per il link relativo alla terra ho scelto un riferimento all’energia geotermica, ma sia l’energia atomica, che il Lenr e la stessa ‘Energia Fossile‘ possono imputarsi direttamente a Matre Terra.

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Assisi battesimale per Papa Francesco

Assisi battesimale per Papa Francesco

Assisi BattesimaleAssisi battesimale per Papa Francesco, nel senso proprio della parola battesimo che altro non era che l’immersione in un fiume sacro.  Se Gesù si lascia battezzare, immergere nel Giordano da Giovanni, Giovanni l’immergitore appunto o Giovanni Battista, Papa Francesco oggi si è lasciato battezzare dallo spirito di Francesco, immergendosi nei luoghi santi di Francesco, in un solo giorno senza lasciarne uno solo: Istituto Serafico, San Damiano, San Francesco, Eremo delle Carceri, San Ruffino, Santa Chiara, Porziuncola e Rivotorto.  

Una giornata cominciata nel segno della tragedia di Lampedusa, subito ricordata dal sindaco di Assisi,

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