Girao girao girao: una foto di Alma Manera del Settembre del 2012, accanto al sottoscritto e ad un grande amico di Don Pierino Gelmini, Giulio Rapetti in arte Mogol.
Quando don Ezio Miceliha presentato la canzone di Alma Manera durante l’ultima festa “Pane, Mortadella e Mela”,
ha ritenuto giustificare quasi, il momento di allegria che la voce di Alma avrebbe trasmesso,
con un richiamo ad una lunga tradizione della festa, in cui su richiesta di papà Pierino, Alma cantava uno, due, alle volte anche più pezzi allietando Don Pierino, i ragazzi di Molino Silla e tutti gli ospiti presenti alla festa.
Don Pierino vive! La sua nuova presenza a Molino Silla
Don Pierino Vive.
“Don Pierino è vivo!” sono le parole con cui Mons. Giovanni D’Ercole, Vescovo di Ascoli Piceno, ha iniziato la sua omelia, in una giornata che lui stesso ha definito storica, per la nuova presenza di Don Pierino Gelmini a Molino Silla.
Una presenza che, anche grazie al comune di Amelia, è stata possibile realizzare e compiere a partire da oggi 27 Settembre 2014, prima festa ‘Pane, Mela e Mortadella’ con Don Pierino, presente in mezzo ai suoi figli anche con i suoi resti mortali trasportati stamani nella nuova tomba, in una cappella posta dentro Molino Silla, verso Oriente, …
La cerimonia è avvenuta alla presenza di una folla di amici e di numerose autorità (tra gli altri Gasparri, Brega e DeSio) e di tanti ragazzi che hanno compiuto o stanno compiendo il programma che Don Pierino indicava loro per uscire dall’inferno della tossicodipendenza.
Una cappella semplice, senza tanti fronzoli, con molte finestre a vetro che illuminano all’interno ma che permettono di vedere l’olivo verdeggiante, alle cui radici don Pierino desiderava riposare e che adesso si vede dalla vetrata principale della Cappella …
Don Pierino Gelmini nel riposo delle praterie celesti
Don Pierino Gelmini nel riposo delle praterie celesti
Sebbene le condizioni di salute di Don Pierino non erano buone da un po’ di tempo, la notizia della morte di Don Pierino Gelmini, per molti papà Pierino, è stata egualmente un fulmine a ciel sereno.
Di pochi giorni fa la sua notizia di un ricovero al nostro ospedale di Terni per un operazione di routine come la sostituzione di un pacemacker, un apparecchio che permette di vivere un po’ più a lungo anche a chi non ha più il cuore forte come lo aveva nella sua giovinezza.
In piena era cyberteologica, come quella che stiamo vivendo la notizia e le preghiere per don Pierino sono corse via rete e le condoglianze via sms.
Al responsabile della comunità incontro, lo scrivente ha scritto in un sms queste semplici parole:
“… Vi sono vicino, anche con la preghiera, in questo momento di dolore per noi e di gioia per l’arrivo nelle praterie celesti di Don Pierino“.
Già praterie celesti, questo è il modo come Don Pierino chiamava il Paradiso dove la sua fede poneva le anime di coloro della comunità che erano già passati da questa ad una vita migliore, nel riposo di Dio ed erano sempre presenti nel suo cuore, che era un data base dove ragazzi, benefattori e ospiti erano catalogati ad uno ad uno, con una memoria cordiale superiore a quella fredda del silicio di un computer …