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San Michele Arcangelo tra gli angeli di Santa Maria

Preghiera contro il maleficio

Kyríe eleison.

Adonai nostro, o sovrano dei secoli, onnipotente e onnipossente, tu che hai fatto tutto e che tutto trasformi con la tua sola volontà; tu che a Babilonia hai trasformato in rugiada la fiamma della fornace sette volte più ardente e che hai protetto e salvato i tuoi santi tre fanciulli.

Tu che sei dottore e medico delle nostre anime: tu che sei la salvezza di coloro che a te si rivolgono, ti chiediamo e ti invochiamo, vanifica, scaccia e metti in fuga ogni potenza diabolica, ogni presenza e macchinazione satanica, e ogni influenza maligna, ogni maleficio o malocchio di persone malefiche e malvagie operati sul tuo servo.

Fa’ che in cambio dell’invidia e del maleficio ne consegua abbondanza di beni, forza, successo e carità;

Tu, Adonai che ami gli uomini, stendi le tue mani possenti e le tue braccia altissime e potenti e vieni a soccorrere e visita questa immagine tua, mandando su di essa l’Angelo della pace, forte e protettore dell’anima e del corpo, che terrà lontano e scaccerà qualunque forza malvagia, ogni veneficio e malia di persone corruttrici e invidiose; così che sotto di te il tuo supplice protetto con gratitudine ti canti:

Adonai è il mio soccorritore e non avrò timore di ciò che potrà farmi l’uomo“.

E ancora:

“Non avrò timore del male perché tu sei con me,
tu sei il mio Elohim, la mia forza,
il mio potente Adonai, Adonai della pace, padre dei secoli futuri”.

Sì, Adonai nostro Elohim, abbi compassione della tua immagine e salva il tuo servo  da ogni danno o minaccia proveniente dal Maligno, e proteggilo ponendolo al di sopra di ogni male; per l’intercessione della più che benedetta, gloriosa Signora la Madre di Dio e sempre Vergine Maria, dei risplendenti Arcangeli e di tutti i tuoi santi.

Amen.

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6 thoughts on San Michele Arcangelo tra gli angeli di Santa Maria

  1. Ha notato che ultimamente ( ci sono stato due anni fa) hanno spostato la bellissima statua di San Michele Arcangelo da dove è sempre stata ( come nella Sua foto) in una piccola nicchia semi nascosta con una inferriata davanti in cui praticamente non si vede più niente? Sono questi gli effetti del misericordismo bergogliano? Nascondiamo San Michele che infilza Satana perchè turba i poveri peccatori ( credenti o non non importa per la neo chiesa mondialista e stravagante)? Nascondiamo l’inferno perchè potrebbe far paura ai (falsi) credenti e ai non credenti? O addirittura lo neghiamo (l’inferno) e affermiamo mla scomparsa delle anime peccatrici ( eresia su eresia) di fronte ai guru dell’informazione per rassicurare i non credenti che possano continuare a non credere tanto si salveranno comunque? Vorrei una Sua opinione in merito.
    Filippo da Perugia
    Grazie

    1. Non conosco le motivazioni per cui la statua di San Michele è stata spostata, ma sinceramente non condivido la sua analisi soprattutto nelle sue considerazioni negative verso Papa Francesco e verso la Chiesa. Questo per esempio un link dove il papa tratta questo argomento delle cose ultime https://w2.vatican.va/content/francesco/it/cotidie/2016/documents/papa-francesco-cotidie_20161122_giorno-del-giudizio.html
      Trovo assai diffusa, specie su internet che ci sia una chiesa bergogliana, protestante di fatto, ed una vera fedele che talora si richiama a Papa Benedetto. Bene cosa c’è di più ‘protestante’ in questa concezione? In fondo ai tempi di Lutero non si facevano dei ragionamenti simili giudicando la chiesa di Roma, come la Babilonia biblica e il papa di Roma come l’Anticristo? Papa Francesco è stato eletto canonicamente seguendo le regole di santa romana chiesa, chi non riconosce la sua elezione in nome della cattolicità cade in profonda contraddizione. Ciò non significa che si debba condividere sempre le opinioni del papa, autorevoli ma non infallibili (il papa è infallibile solo in certe circostanze per es. quando proclama i dogmi), opinioni che si possono criticare, ma con lo spirito di un figlio che non si sente in sintonia con suo padre non come lo spirito di un figlio che rinnega il proprio padre come padre. Il mio invito è quello di abbandonare queste posizioni che rompono l’unità e di approcciare invece le cose con uno spirito diverso. A Fatima la Madonna ci ha insegnato a chiedere a Gesù perdono per le nostre colpe, a chiedere a Gesù di preservarci, noi per primi, dal fuoco dell’inferno, il pericolo dell’inferno per prima cosa è per me, per te, e certo emettere giudizi sul papa e la chiesa non è che ci apre la strada verso il paradiso.

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