Armonizzare l'atmosfera

Don Alessandro Manzone e Arrigo Amato un ricordo

Don Alessandro Manzone,

recentemente scomparso durante questa seconda ondata di Covid19

e Arrigo Amato.

Uno assistente spirituale e l’altro fondatore

e capogruppo del gruppo di Palermo

del Movimento Carismatico di Assisi

fondato dalla Signora Franca Cornado.

Sono entrambi in cielo, apparentemente lontani da noi,

ma vicini nel mistero della comunione dei santi.

Don Alessandro Manzone e il Movimento Carismatico di Franca Cornado

Lo avevo conosciuto nel 1987, durante una ‘storica’ assemblea del movimento carismatico,

la prima assemblea che inaugurò uno statuto che scherzosamente chiamai lo ‘Statuto Albertino’.

Albertino perché voluto dal Vescovo di Spoleto Mons. Ottorino Pietro Alberti, dopo la chiusura dell’Oasi Santa Chiara di Montefalco, preparato dal dr. Alberto Cappellotto e discusso e approvato dal direttivo del MC, di cui facevo parte.

Ne ricordo una clausola transitoria che prevedeva che solo il fondatore, Franca Cornado, ne sarebbe stata ‘presidente a vita’.

L’idea era che alla sua morte il movimento carismatico sarebbe stato preso in mano dal Direttore Responsabile, che al momento di compilazione dello statuto, era Don Franco Verri al quale successe poi Don Pietro Urbani.

Non fu un assemblea dall’esito scontato, a sorpresa e in modo un po’ animato un sacerdote di una diocesi umbra cerco di farsi eleggere al posto del fondatore ma dopo un’ampia e dibattuta discussione fu eletta Franca.

Don Alessandro Manzone Assistente Spirituale del Gruppo di Palermo

Don Alessandro Manzone Arrigo Amato
Nella foto ricordo della celebrazione per i 50 anni del MC a Carini, si possono osservare Don Alessandro Manzone in piedi sulla sinistra e Arrigo Amato seduto sulla destra

Ricordo che don Alessandro Manzone rimase sorpreso, come tanti di noi, di quella vivace assemblea.

Ma evidentemente lo prese come un segno di vitalità e di franchezza, e conservò il suo ruolo di assistente spirituale del gruppo di Palermo fino ad oggi.

L’ho sentito di recente, nella speranza di poterlo incontrare e di fare qualcosa insieme, e avevamo programmato di vederci a Palermo o a Collevalenza dove talvolta saliva su per prendere anche un po’ di carica spirituale respirando l’aria del santuario della Divina Misericordia che il Signore ha fatto costruire alla beata Madre Speranza, ma le cose sono andate diversamente.

Don Alessandro Manzone con Arrigo Amato diffusore della devozione alla Madonna del Lume

Ho trovato in rete, nel diario fb di Benedetta Mascellino, una rara quanto preziosa foto che li ritrae insieme,  entrambi, sono sicuro che ora lo sono lassù, e che vedono molto da vicino quella Madonna della Luce, apparsa a Palermo e per la cui venerazione con questo titolo Arrigo Amato si spese tantissimo come riporta il sopra citato sito http://www.madonnadellumedimelara.it/ e

che riporto nella pagina seguente e come posso testimoniare personalmente.

Ricordo infatti le sue spiegazioni di come questa apparizione ( del 21 Novembre 1772) fu realmente profetica in relazione anche a quelli che sarebbero stati i fatti storici che le sarebbero seguiti:

la rivoluzione francese con quella scia di sangue e di persecuzioni di cristiani che le sue idee provocarono: la Madonna del Lume vs illuminismo.

E non solo la rivoluzione francese, ma altre che si ispirarono ai suoi principi e nelle quali i cristiani uccisi si contano a milioni… e per i quali la luce di Maria regina dei martiri, fu conforto e consolazione, eterna.

Come dargli torto?

La stessa cosa infatti accadde a Fatima nel 1917, in relazione alla seconda guerra mondiale o a Kibeho nel 1981 in Ruanda un anno prima delle sanguinose guerre civili che coinvolsero anche il villaggio dove avvenne l’apparizione.

Don Alessandro Manzone La nascita al cielo alla Vigilia dell’anniversario dell’apparizione della Madonna del Lume

La morte di Don Alessandro Manzone, dopo una decina di giorni di ricovero in ospedale per il Covid19 è avvenuta la mattina del 20 Novembre 2020 alla vigilia dell’anniversario della Madonna del Lume.

Una cosa strana che mi è capitata, la mattina dopo, a Messa nella chiesa del Sacro Cuore di Terni, nella quale l’ho ricordato nelle mie piccola preghiera, è un saluto veloce di un frate cappuccino, frate Angelo Gatto, che uscendo dal confessionale per recarsi in convento mi ha augurato ‘Buona Festa della Madonna’ ed io che l’ho ringraziato, mi chiedevo quale festa fosse…

Solo dopo ho collegato che si trattava appunto della festa della presentazione di Maria al tempio e anche della Madonna del Lume.

Il 21 Novembre 2022 ricorreranno i trecento anni dell’apparizione, potrebbe essere l’occasione per valorizzarla per farne conoscere l’importanza storica per tutta la chiesa universale.

Terni 22 11 2020 Claudio Pace blogger organizzatore di eventi di Scienze e Fede come il prossimo Assisi Nel Vento 5 18-19 Dic 2020 Only  Online

Messaggi di Cordoglio su Twitter per la morte di Don Alessandro Manzone


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