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Don Alessandro Manzone e Arrigo Amato un ricordo

Arrigo Amato notizie dal sito Madonna della Luce

ArrigIl dott. Arrigo Amato era nato e vissuto a Palermo.

Laureato in Giurisprudenza presso l’Università di Palermo, a 23 anni aveva vinto il concorso di funzionario amministrativo presso il Conservatorio e Accademia di Palermo.

Funzionario Amministrativo

Successivamente, sempre come funzionario amministrativo, aveva prestato servizio fino al 1998 presso l’Accademia delle Arti di Palermo. Era stato componente dell’Ufficio per la Pastorale della Cultura della Diocesi di Palermo, diretta dal Prof. Giuseppe Savagnone.
Faceva parte del Movimento Carismatico di Assisi, gruppo che studia i carismi e i fenomeni carismatici straordinari.
Dal 26 luglio 1981 aveva collaborato con Padre Vincenzo Arnone, Parroco della chiesa di Santo Stanislao Kostka, dove il 21 novembre 1722 la Madre Santissima del Lume era apparsa a una pia veggente, forse la marchesa del casato Ugo delle Favàre, visione dalla quale ebbe inizio la diffusione del Titolo, dell’Immagine e del Culto per la Madre del Lume.
Fu proprio il 26 luglio 1981 che in Arrigo Amato si accese per la devozione per la Madre Santissima del Lume, che divenne giorno dopo giorno un crescendo d’amore e di fede.

Niente accade a caso

Una devozione iniziata apparentemente “per caso”, racconta Arrigo Amato.
Infatti quel giorno, passando “per caso” dal Noviziato, vide una piccola processione dei confrati con la statua della Madonna del Lume, guidata da padre Vincenzo Arnone, parroco della Chiesa di Santo Stanislao Kostka.
Nella stessa chiesa veniva esposto il quadro ovale raffigurante la Madre Santissima del Lume, ritenuto da molti l’originale, l’immagine primigenia.
Da quel giorno Arrigo Amato cominciò ad amare la Madre di Dio anche sotto questo Titolo.

Madre Santissima del Lume

Cominciò a fare tutte le ricerche che potessero consentire a chiunque di conoscere la storia dell’Immagine e dell’origine della devozione alla Vergine Santissima sotto questo Titolo.
(“Una volta un Sacerdote mi disse – ha riferito testualmente Arrigo Amato – che la Madre SS.ma del Lume più si La conosce più La si ama”… Conoscere per amare!).
Dopo quel 26 luglio 1981 Arrigo Amato, Bruno De Marco Spata e Padre Vincenzo Arnone si misero alla ricerca dei due volumi attribuiti a padre Giovanni Antonio Genovese e padre Emmanuele Aguillera.
Già il 12 ottobre 1979 padre Arnone aveva individuato presso la Biblioteca Nazionale di Palermo la scheda 4/16/A/1-2 relativa al primo volume dell’Opera la “Madonna del Lume.
La devozione di Maria Madre Santissima del Lume”, stampato a Palermo presso la Tipografia Stefano Amato nel 1733.
Tuttavia non poté avere il libro in prestito poiché la stanza ove era conservato il volume era chiusa per restauro.
Dopo tantissime difficoltà il volume finalmente fu ritrovato, nel 1984, da padre Arnone, da Bruno De Marco Spata, e dallo stesso Arrigo Amato.
Il secondo volume venne ritrovato negli anni 1985-1986 presso la Biblioteca Nazionale di Roma da Arrigo Amato, coadiuvato da padre Salvatore Rugolo (che attualmente si trova presso la Cancelleria della Diocesi di Assisi).

Gruppo di preghiera

Arrigo Amato, insieme a tanti altri devoti, nel 1984 aveva fondato un gruppo di preghiera mariano dedicato alla Madre Santissima del Lume,
con la guida spirituale di padre Vincenzo Arnone
e coordinato dallo stesso Arrigo Amato.
(tratto dagli Atti del Convegno, 2015).
Ha partecipato al Convegno sulla Madre SS.ma del Lume, che si tenne a Melara (Rovigo) nell’ottobre 2015.
Vero uomo di Dio, grande devoto della Vergine Santissima, era una persona umile e dolcissima, sicuramente un grande dono per chi l’ha incontrato.
Melara lo ricorda con affetto e riconoscenza.
E la Nostra Associazione non può che vedere in lui un segno forte di benedizione, un apripista luminoso, primo dei nuovi “apostoli” che la Madre SS.ma del Lume ha chiamato a Se per aprire la strada a tutti noi, che potremo contare su di lui come su un intercessore generoso e su un aiuto concreto nel nostro cammino di conversione.
Il 21 novembre, Festa della Presentazione di Maria al Tempio, ricorre l’anniversario dell’apparizione della Madre Santissima del Lume a Palermo (1722).

Il libro

È stata pubblicata la versione riveduta dell’opera del gesuita padre Antonio Genovese: “La devozione a Maria Madre Santissima del Lume” – 1733 (pagg. 528, € 25,00), curata da Orioli M., Tesè G., Agnello N., con la supervisione di Mons. Giovanni Lanzafame Di Bartolo, mariologo.
Si tratta di un’opera fondamentale, scritta dal testimone degli avvenimenti straordinari avvenuti a Palermo nel 1722 e promotore del nuovo culto che ne derivò, ora diffuso in tutto il mondo.
Il libro è reperibile anche tramite il sito delle Edizioni Parva: clicca qui per acquistare
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