Precursori sismici e lo studio della Sacra Sindone di Alberto Carpinteri
Precursori sismici
Tra il 28 e il 33 d.c. si sarebbe verificato un terremoto del nono grado della scala Richter, forse proprio quello raccontato nel Vangelo di Matteo che viene utilizzato dal primo Evangelo per dare maggiore enfasi alla morte del figlio di Dio un evento che sconvolge l’intera creazione.
E’ uno degli elementi decisivi insieme al modo come è morto Gesù che fa riconoscere al centurione romano, presente al momento dell’esecuzione della condanna a morte, la divinità di Gesù nel racconto del primo evangelista.
Da notare che l’elemento terremoto come elemento decisivo nella conversione del centurione scompare nel racconto parallelo della morte di Gesù del Vangelo di Marco, racconto che però lascia un importante indizio di una scossa sismica che potrebbe essere avvenuta dopo la sepoltura di Gesù e cioè ilrotolamento della roccia che chiudeva la tomba nuova dove era sepolto e che creò non poche preoccupazioni alle donne che erano andate con gli oli aromatici ad imbalsamare il corpo di Gesù.
Il convegno conclude idealmente un ciclo di convegni iniziati a Terni il 12 Ottobre al CLT in cui si parlò di un passaggio, non ancora avvenuto, ma che potrebbe avvenire molto presto, quello di ottenere energia dal metallo, che come è noto, vedi il caso dell’acciaio, per essere prodotto richiede molta energia. Un’ energia che deve essere prodotta seguendo un’ etica, che richiede un confronto sui principi di condivisione delle risorse e di rispetto dell’ambiente che non possono più essere messi da parte privilegiando solo il principio del massimo guadagno di pochi.
Energia che non può nemmeno essere condizionata dal cosiddetto complesso del Nimby (Not In My Back Yard “Non nel mio cortile”) privilegiando di fatto le produzioni tradizionali come quella fossile, che inquina ovunque ma non nel mio giardino, e ostacolandone altre, per esempio quella geotermica, che è una forma di energia pulita se fatta, come oggi avviene, secondo rigorosi principi tecnici ed etici.
Questa volta però la sede , dove terremo questo confronto fede scienza è Assisi, ed il motivo c’è, …
Fregature ordinarie. Dialogo di un venditore di bollette e di un utente
Fregature Ordinarie.
Mi si presenta a casa un tizio incravattato, in maniche di camicia:
”buongiorno sono un operatore multiservizi ENEL ENI ITALGAS AGIP ATAC ADIDAS …..”
“buongiorno” < rispondo>
“quale contratto ha per il gas? ENEL ENI GASPOWDER….?” “ma sa che non lo ricordo….ora prendo una bolletta”
“Ah ENI, io sono multiservizi sa? Ho il cartellino ENEL ma sono anche ENI ITALGAS…..” “si l’ha già detto…. Cosa desidera?”
“ma lei l’adeguamento al contratto l’ha fatto? No perchè lei paga più di un euro a metro cubo sa? Insieme all’ultima bolletta le dovrebbe essere arrivato un questionario, l’ha riempito?” “no la bolletta la ricevo on line e pago e basta….”
“ah ma doveva compilare il questionario sa? Perché ora paga più di un euro al metro cubo mentre noi le offriamo di pagare molto meno, guardi aspetti che trovo il contratto, ma dove l’ho messo….ecco guardi 0,3565 euro per metro cubo standard vede invece lei guardi quanto paga per 34 smc (metri cubi standard) 45 euro….c’è solo da compilare il contratto sa?” “mi faccia vedere….allora sulla mia bolletta pago 0,319 euro per smc il resto sono costi accessori, tasse e IVA, perchè mi dovrebbe convenire pagare 0,3565?” …
Buona Pasqua 2014 da Terni i miei auguri agli amici della rete e non
Buona Pasqua 2014
Quest’anno gli auguri di di Buona Pasqua 2014, lo ho voluti fare personalizzando una immagine della nostra fabbrica, le acciaierie di Terni, che hanno festeggiato con un udienza da papa Francesco #TernidalPapa, i suoi 130 anni di vita e che dopo le note vicende di vendita all’Outokumpu stoppata dall’Europa è stata riacquistata dallaThyssenKrupp ed è in attesa di nuovo piano industriale (per Luglio?) in cui finalmente si saprà quale sarà il futuro della fabbrica che, non solo a Terni ma in tutta l’Umbria, produce benessere ma che deve affrontare nuove sfide su vasti fronti. Non ultimo quella ambientale come dimostra il botta e risposta tra il suo amministratore delegato ed alcune associazioni ambientaliste. Questo mentre la politica a livello nazionale ha dimostrato la sua debolezza ignorando perfino che il passaggio di proprietà era verso i tedeschi e non i francesi …