Armonizzare l'atmosfera

Assessore Bucari Stiasereno, sulla Telfer non abbia fretta!

Assessore Bucari Stiasereno, sulla Telfer non abbia fretta!

Assessore Bucari
Assessore Bucari stiasereno: l’immagine presa da una manifestazioni di arcieri a Terni significativa della necessità di chiamare a raccolta la città anche sulle questioni inerenti al salvataggio dell’archeologia industriale.

Assessore Bucari stia sereno e sulla Telfer non abbia fretta di distruggere, facendo dei ragionamenti che non hanno né capo, né coda, almeno a quanto si legge nella stampa locale.

Che senso ha infatti dire che il comparto di Papigno ha valore e interesse di archeologia industriale e il manufatto che ne è parte essenziale no? 

E il magazzino che lo regge, che se non ho capito male, andrà giù insieme al manufatto stesso, cosa era prima che andasse in gestione al comune di Terni?

Anche quello non ha valore per l’archeologia industriale?

Cosa ha valore di archeologia industriale allora? …

I macchinari di Alterocca di proprietà del comune lasciati all’abbandono proprio in quell’area, rubati e utilizzati come ferraccio dai ladri, sono archeologia industriale?

Mi sembra che lei ragioni sul valore della passerella Telfer come quei ladri e purtroppo non è il solo a pensare così, ferraccio, nulla più. 🙁

E sopratutto gentile assessore Bucari, perché non spiega alla popolazione, specie agli automobilisti che transitano ogni giorno sotto il ponte,  come mai è consentito l’accesso sotto un manufatto pericoloso, senza che non sia stato messo nemmeno un cartello che avvisi del pericolo gli ignari automobilisti!

E non solo gli automobilisti, anche i canoisti!

Da una parte lei sostiene che è pericoloso, dall’altra il comune ci fa andare macchine e sportivi senza emettere una ordinanza, un avviso di pericolo, e se fosse stato di competenza Anas o di altri, segnalare loro il pericolo e lamentarsene dell’omissione della segnalazione da parte loro.

Se è vero quel che dice, circa la pericolosità, praticamente dovrebbe autodenunciarsi per comportamento omissivo della pubblica incolumità e se non lei chi della sua giunta è competente in materia di sicurezza.

Sulla sua bravura e capacità di distruggere non ho alcun dubbio,  se compirà questo misfatto sarà ben ricordato per questa sua capacità, molti né ho sulla sua capacità di valutare cosa sia archeologia industriale,  sulla quale non ho mai avuto il piacere di leggere di un suo intervento, di un suo interesse per altri beni che Terni possiede come la Ex Gruber e altri che il Centro Studi Malfatti, da anni tenta di difendere, mentre la giunta salvo una lodevole eccezione, ben poco fa e ha fatto per la tutela di questo immenso patrimonio che in altre parti d’Europa sarebbe considerato e utilizzato come risorsa anche per attirare turisti e che da noi invece è considerato ferraccio vedi lo sfregio fatto dalla vostra amministrazione comunale su un antico manufatto ottocentesco sempre in Valnerina.

In ultimo vorrei fare presente a lei, assessore Bucari, al sindaco di Terni, e al presidente del consiglio comunale Mascio, che la questione Telfer è oggetto di interrogazioni parlamentari, e sebbene capisco che le istituzioni democratiche e il parlamento sono ai minimi storici quanto a rispetto e considerazione, ma quanto meno aspettare l’autorevole intervento e risposta del competente ministero dei beni culturali non sarebbe opportuno in una fase cosi delicata e difficile della nostra vita politica ternana?

Claudio Pace Blogger Terni 19 Ottobre #StiaSereno Assessore Bucari

[youtube]http://youtu.be/WVckx2rcuY8[/youtube]


6 thoughts on Assessore Bucari Stiasereno, sulla Telfer non abbia fretta!

  1. La Telfer è talmente pericolante che la circolazione stradale non è mai stata interdetta. Come mai? Ciò andrebbe spiegato. Tra qualche anno la ritroveremo ricostruita, tipo autogrill, dopo il solito inutile convegno. La storia di Papigno mi ricorda tanto quella della SIRI.

  2. È’ molto triste constatare che l’insensibilità’ verso i beni culturali, la storia di Terni,che meriterebbero una vera e propria tutela, vengano puntualmente non solo IGNORATI, ma addirittura disprezzati, e la cronaca non solo politica lo dimostra degnamente.Finiremo sempre più, circondati da centri commerciali e palazzi disabitati.Che “bello”!

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.