Armonizzare l'atmosfera

Edilizia scolastica ternana IoStoConIMetelliani ;-)

Edilizia scolastica ternana IoStoConIMetelliani 😉

Edilizia Scolastica Ternana
Edilizia Scolastica Ternana: Uno slogan tutto da condividere ‘lasciate l’artistico agli artisti’!

Edilizia scolastica ternana

Tanto è stato scritto in questi giorni sulla stampa locale, cartacea e web, circa la protesta dei ragazzi del liceo artistico Metelli, che per presunte ragioni di sicurezza dovrebbero lasciare la loro sede storica sita presso la passeggiata di Terni, l’Anfiteatro Fausto, il monumento ai caduti della prima e della seconda guerra mondiale, per essere delocalizzato in qualche parte nella periferia della città.

Edilizia Scolastica Ternana 3
Edilizia Scolastica Ternana: lo storico monumento ai caduti si trova proprio davanti alla storica sede del Metelli

Intendiamoci, le periferie vanno di moda, grazie anche a Papa Francesco e al suo slogan delle periferie esistenziali, come va di moda la spending review, ma un progetto educativo come quello artistico non può fare a meno di essere realizzato il più vicino possibile ai luoghi artistici di Terni scampati ai bombardamenti della seconda guerra mondiale e a discutibili scelte delle precedenti amministrazioni comunali (vedi l’abbattimento del palazzo delle Orsoline o il modo con cui è stata trattata la torre medioevale di via della Biblioteca).

Non è un caso che la amministrazione precedente ha voluto dedicare la toponomastica di Otello Fabri ad una piazzetta sita proprio dietro lo storico istituto, che i ragazzi stessi del liceo hanno inaugurato festosamente mettendo in bella mostra i loro lavori.

L’amministrazione comunale e provinciale non dovrebbero tener conto di questo decisivo elemento culturale e storico?

Edilizia Scolastica Ternana 2
Edilizia Scolastica Ternana. L’Anfiteatro Fausto a due passi dal liceo Artistico, un felice esempio di didattica naturale

Penso anche alla memoria dell’indimenticato preside Giulio Viscione, che tra quelle mura ha vissuto i suoi migliori anni … Si potrebbe, se ci fosse un po’ di buona volontà, trovare il modo di mettere in sicurezza una struttura che non pare poi messa cosi malaccio rispetto ad altre che si vedono in giro nel panorama dell’edilizia scolastica nazionale.

Se si tratta poi di spendere 400.000 euro, perché non stornarli dall’inutile, quanto incomprensibile,  progetto di abbattimento della Telfer?

Stiamo parlando della stessa cifra, della stessa quantità di denaro.

Si eviterebbe di compiere l’ennesimo scempio e si lascerebbe ai ragazzi di Terni e dintorni, non solo un edificio ma la memoria storica dell’arte in una città che da sempre ha saputo coniugare arte e lavoro.

Claudio Pace Terni 6 Gennaio 2015 su Edilizia scolastica ternana

 

Stella Cometa da seguire come fecero i re magi

Stella Cometa da seguire come fecero i re magi

Stella Cometa 1Stella Cometa

Il racconto della nascita di Gesù nel vangelo di Matteo, il cosiddetto vangelo delle origini,

è un racconto che oggi potremmo definire Joseph-Oriented, in coerenza con la cultura ebraica del tempo,

della quale il Vangelo di Matteo sembra più impregnato rispetto agli altri vangeli.

La geneaologia per esempio, che è il certificato di cittadinanza di ogni ebreo, è quasi tutta al maschile,

è quella di Giuseppe, e anche i racconti dei fatti straordinari che hanno preceduto la nascita di Gesù sono in funzione di Giuseppe,

lo sposo di Maria dalla quale è nato Gesù chiamato Cristo.

L’unico dato importante, scarno ed essenziale, è che Gesù è nato a Betlemme,

requisito fondamentale per un messia,

destinato ad avere in possesso le genti e in domino i confini della terra come recita il salmo 2

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Gargano innevato dei santi Michele e Pio

Gargano innevato dei santi Michele e Pio

Gargano Innevato 1
Gargano Innevato, una veduta suggestiva della struttura della nuova chiesa di San Pio costruita su un progetto di Renzo Piano 

Gargano innevato

Era davvero tanto tempo che non venivo a San Giovanni Rotondo, pur distante solo quattro ore e mezza di macchina dalla città dove vivo, Terni, è una di quelle mete che ho davvero trascurato.

Forse scegliendo i giorni meno adatti dal punto di vista meteo due giorni, proprio alla fine dell’anno passato, sono riusciti a trascorrerli sul Gargano, in compagnia della neve, di tanta neve abbondante, che però ha reso ancora più bello e affascinante il luogo.

Lo confesso, ero curioso di vedere la nuova chiesa di San Pio costruita sulla base di un progetto di Renzo Piano, e la nuova tomba di Padre Pio e rivedere i luoghi  che altre volte avevo visitato. 

Ma prima di recarmi a San Giovanni Rotondo, in compagnia di un familiare, era doveroso passare nel santuario di San Michele, un santuario così ricco di spiritualità e di storia.

Una storia legata ai normanni e pertanto anche alla Sicilia, mia terra di origine, che al tempo dei Normanni fu davvero al centro del mondo per l’importanza politica ed economica che con il loro governo aveva raggiunto  …

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Lavoro Schiavo nel messaggio di pace di Papa Francesco

Lavoro Schiavo nel messaggio di pace di Papa Francesco

Fraternità contro schiavitù San Pietro visitato dall'angelo
Fraternità contro schiavitù: l’immagine San Pietro incarcerato  visitato e liberato dall’angelo come appare ai visitatori delle stanze di Raffaello dei Musei Vaticani

Lavoro Schiavo nel messaggio di pace di Papa Francesco

NON PIÚ SCHIAVI, MA FRATELLI è il titolo del messaggio di Papa Francesco per la celebrazione della  giornata mondiale della pace che il papa Paolo VI volle si celebrasse nella chiesa cattolica ogni anno, a partire dal 1 Gennaio del 1968.

Il Messaggio approfondisce le radici bibliche della fraternità, a partire dalla famosa quanto breve lettera a Filemone, l’unica scritta da Paolo di suo proprio pugno, per rimandare al legittimo proprietario, un cristiano amico di Paolo, Onesimo uno schiavo fuggito e poi, aderendo all’annuncio cristiano, messosi a servizio di Paolo a sua volta prigioniero a causa della sua professione di fede.

È nel chiedere a Filemone di ri-accogliere Onesimo, che Paolo usa l’espressione ripresa da Papa Francesco:

Non più però come schiavo, ma molto più che schiavo, come un fratello carissimo in primo luogo a me, ma quanto più a te, sia come uomo, sia come fratello nel Signore.

Una lettera, quella Paolina che ha influenzato la storia, pur non riuscendo a rendere immune il mondo occidentale  dal fenomeno della schiavitù.

Solo in tempi relativamente recenti la legislazione internazionale considera illegale e di lesa umanità il fenomeno della schiavitù che continua a sussistere in varie forme e non si tratta semplicemente di quelle venute alla ribalta con l’Isis e i fondamentalisti islamici della Nigeria e di altre parti del mondo … 

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