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Archeologia abbandonata i reperti di Papigno a disposizione dei ladri

Archeologia abbandonata i reperti di Papigno a disposizione dei ladri

Archeologia abbandonata
Archeologia Abbandonata: Frullini utilizzati dai ladri di rame per spaccare quel che resta della maxi turbina della centrale Pennarossa

Archeologia abbandonata

La stampa locale ha dato notizia in questi giorni di una operazione dei carabinieri della stazione di Papigno, nel corso della quale sono stati recuperati dei reperti archeologici trafugati, si parla di una lastra marmorea romana risalente al IV-V secolo D.C. La cosa non sorprende affatto, perché ancora una volta si è avuta una conferma del valore di una denuncia, fatta l’anno scorso dal Centro Studi Malfatti dopo la quale il comune di Terni, avrebbe dovuto provvedere e prendere alcune contromisure. Le più elementari avrebbero dovuto e dovrebbero essere, la chiusura di cancelli sempre aperti, la riparazione della recinzione, i vigili urbani mandati ogni tanto a presidiare la zona, anche nelle ore notturne e soprattutto l’inventario dei beni di rilevanza archeologica in tutti i sensi, archeologia industriale come archeologia classica, che a Terni potremmo definire archeologia abbandonata …

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Telfer foto di un flashmob fotografico presso Papigno Terni

Telfer foto di un flashmob fotografico presso Papigno TerniTelfer foto

Telfer foto. Come raccontare un flashmob fotografico fatto con la speranza di non fotografare per l’ultima volta la nota passerella della Telfer di cui più volte abbiamo parlato anche in questo blog? La risposta è semplice, con delle foto e con un piccolo filmato che potete vedere in fondo a questa pagina. Nel filmato la foto di un anziano signore, figlio di un operaio della Telfer che raccontava con molta semplicità, “Su quella passerella mio papà ci ha lavorato quarant’anni”, e che ha voluto esserci in mezzo a quello strano gruppo di persone che armato di macchinette fotografiche, ha voluto scattare quelle che, a causa della deprecabile determinazione dell’attuale giunta comunale, potrebbero essere le ultime foto della storica passerella. Questa e attraversa la strada, proprio in prossimità della stazione del Tram di Papigno, rimasta intatta nonostante qualche scritta vandalica grazie alla custodia del gruppo di volontari sportivi della canoe di Terni, che è anche lei un pezzo di memoria perfino nei tubi metallici che sorreggono la tettoietta marchiati con una scritta ‘Bosco Terni’. A parte altre iniziative che saranno prese nelle sedi istituzionali per cercare di evitare l’abbattimento della passerella, il flashmob continua …

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Telfer Flashmob fotografico per salvare la memoria

Telfer Flashmob fotografico per salvare la memoria

Telfer Flashmob fotografico
Telfer Flashmob fotografico

Telfer Flashmob fotografico.

Sta girando per i cellulari di Terni un sms che ha il seguente testo:

Ciao 🙂 Domani dom 12.1.2014 alle 15 in Valnerina ex stazione tram Papigno, vieni a fotografare la passerella  della Telfer, sperando che non sia l’ultima volta. (Il comune di Terni vuole abbatterla costo 400.000 euro: ( ) Flashmob fotografico! Gira questo sms ai tuoi contatti umbri.

E’ un sms che sto inviando ai miei contatti, con la speranza che anche loro facciano altrettanto con i loro, o che invino un mail con contenuti analoghi. E il passaparola serve, anche per conoscere storie che ti colpiscono non poco. Per esempio quella del padre di Giafranco Colasanti, noto esponente ternano del Unmil , sempre in prima linea per difendere i diritti dei disabili e far rispettare le leggi italiane che tanto sono eccellenti, contro ogni forma di barriera architettonica, quanto sono poco rispettate anche nelle nuove costruzioni. La storia è semplice, il padre di Gianfranco lavorava proprio lì, è lì che ha trascorso lunghi anni vedendo la calciocianamide traghettata dal reparto di produzione al magazzino dall’altra parte della strada statale Valnerina, proprio mediante la passerella. Nulla di più, il lavoro, i duri anni di lavoro di un Italia operosa concentrata a Terni che per eccellenza è la città del lavoro e dell’acciaio. Gianfranco domani ha assicurato la sua presenza, per me più preziosa di quella di un alta personalità della politica o dello spettacolo che pure sarebbero ben gradite se servissero alla causa …

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Telfer delenda est? Ancora un nuovo triste annuncio di demolizione

Telfer delenda est? Ancora un nuovo annuncio di demolizione

Telfer delenda est
Telfer delenda est? Speriamo di no

[Comunicato Stampa- Telfer delenda est]

Leggo con profondo dispiacere, sulla stampa locale, un nuovo imminente annuncio di demolizione da parte del comune di Terni (Gennaio-Febbraio) , della passerella della Telfer. Il comune pare impaziente di spendere i circa quattrocentomila  euro stanziati per compiere quello che a molte persone appare un inutile scempio, che se eseguito, eliminerebbe tout court un manufatto di importanza storica sotto il profilo dell’archeologia industriale aprendo le porte per una dequalificazione dell’area con il rischio che la stessa potrebbe essere destinata per l’ennesimo ipermercato cittadino o destinazioni simili a carattere prevalentemente speculativo.  Tutto ciò in una zona che si vorrebbe dichiarata come patrimonio mondiale. dell’Unesco. Spero che la giunta DiGirolamo, che potrebbe essere al suo ultimo mandato, salvo un suo ripresentarsi eventualmente premiato dagli elettori, non lasci questo brutto ricordo alla città di Terni e che invece ponga la sua attenzione al reperimento di fondi per restaurarla e per riutilizzare l’intera area a scopi che possano giovare sia la archeologia industriale che il turismo sportivo, data la presenza di una pista naturale di rafting e di un gruppo di appassionati canoisti che  la stanno valorizzando utilizzando l’unica risorsa della loro passione …

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Terni comunale – Meno chiacchiere, meno dirigenti, meno sprechi e tasse

Terni comunale Meno chiacchiere, meno dirigenti, meno sprechi e tasse

Terni Comunale.Terni Comunale.

Mi lascia del tutto indifferente che al consiglio della Terni comunale discutano di quello che sia avvenuto all’AST, soprattutto dopo aver letto il resoconto degli interventi riportato dalla stampa locale. Mi lascia indifferente come cittadino ternano e come dipendente AST e sinceramente credo lasci indifferenti la maggioranza di colleghi e di cittadini, che non possono che constatare che tutto quello che si sa dire è ‘intervenga il governo’, quando il governo pare non abbia dimostrato di avere una visione delle cose molto chiara né il potere di incidere sugli avvenimenti che accadono. Se devono occuparsi di Ast, i politici locali, non si parlino addosso dicendo cose scontate ma diano delle indicazioni concrete alle controparti, per esempio: intervenga il governo e faccia in modo che nella prossima cessione dell’Ast una quota sia controllata dagli italiani’. Oppure con più coraggio e determinazione: ‘il governo nomini un commissario di prestigio internazionale che abbia tutte le deleghe dal governo per rappresentare gli interessi della siderurgia italiana nelle sedi internazionali’.

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