Armonizzare l'atmosfera

Fede e morte dell’io nella Lumen Fidei

La Fede di Francesco nella Parola che ascoltava nel suo cuore
San Damiano: La fede spinse Francesco a riparare la Sua Casa

Fede e morte dell’io nella Lumen Fidei

La fede, la grande protagonista della Lumen Fidei, è figlia dell’amore, per ricevere il dono della fede occorre accogliere l’amore di Dio, amore che trasforma sé stessi e rinnova dando la capacità di vedere le cose con una nuova ottica.

Papa Francesco o forse papa Benedetto, non è dato sapere scrive nell’enciclica:
La fede conosce in quanto è legata all’amore, in quanto l’amore stesso porta una luce. La comprensione della fede è quella che nasce quando riceviamo il grande amore di Dio che ci trasforma interiormente e ci dona occhi nuovi per vedere la realtà.

E quale questa realtà che la fede ci fa vedere? E’ un circolo virtuoso, una felice tautologia, con l’amore si vede cosa è l’amore e che …

L’amore non si può ridurre a un sentimento che va e viene. Esso tocca, sì, la nostra affettività, ma per aprirla alla persona amata e iniziare così un cammino, che è un uscire dalla chiusura nel proprio io e andare verso l’altra persona, per edificare un rapporto duraturo; l’amore mira all’unione con la persona amata.

Ecco una semplice realtà, la coppia, il connubio sponsale, realtà voluta dal Dio trinitario ma che in qualche modo trinitario è sempre stato ma in modo dinamico e non statico, tant’è vero che il credo usa il verbo ‘procedere’ per spiegare l’origine (che origine non è perché è da sempre) del santo Pnuema. Non è lo Spirito Santo l’unione tra Padre e Figlio, l’Amore divino che li unisce e che diventata esso stesso persona, nel trasfondersi dell’Amore del verbo Dio che va verso Dio (Padre)?

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Lumen Fidei alla ricerca di Dio e del senso della vita

Lumen FideiLUMEN FIDEI alla ricerca di Dio e del senso della vita.

Lumen Fidei , questa lettera enciclica è una delle sorprese più belle di questo primo anno di pontificato del nuovo papa Francesco, tanto più sorprendente quanto il linguaggio dimostra continuità con quello del suo, meno popolare, ma non per questo meno amato, papa Benedetto XVI.

Le parole dell’enciclica Lumen Fidei, non hanno la stessa familiarità di quelle che escono dalla sua bocca, quando saluta i fedeli con i classici ‘buon giorno, buon pranzo’ che parlano al cuore delle persone molto di più di dotte parole.

“Il papa mi saluta, mi augura buon pranzo,  è uno di noi che vive nel mondo come noi è un amico che percorre le nostre stesse strade … “!

E’ vero, ma non per questo esserci cosi vicino che rinuncia ad aiutarci a percorrerle nella direzione giusta che è quella che della fede che non abbaglia soltanto ma  illumina il cammino, aiutando il lume della ragione ad andare oltre i suoi limiti intrinsechi.  Il papa Francesco, …

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Gustavo Selva In viaggio con Gustavo Selva

Gustavo Selva 2013-07-03 12_34_42
Gustavo Selva era di casa a Terni, veniva spesso a trovare dei suoi amici … era molto vicino a Don Pierino Gelmini e alla Comunità Incontro di Amelia.

Gustavo Selva In Viaggio con Gustavo Selva

Gustavo Selva

Ho conosciuto Gustavo Selva, ai piedi della funicolare di Orvieto, l’anno passato, andavamo entrambi al palazzo del capitano del popolo per un congresso, e abbiamo fatto subito amicizia. Lo avevo ascoltato altre volte ma quella fu l’occasione per scambiare due parole con un personaggio il cui nome mi era ben noto fin da ragazzo quando ascoltando lo stacco del  Gr2 lo speaker declamava il nome del direttore, ‘Gustavo Selva’ appunto.

Era in difficoltà con la macchinetta automatica per fare i biglietti,  non avendo la carta, si era rimesso in coda per fare il biglietto per Roma, rischiando però di perderlo perché la fila era assai grossa.  L’ho salutato, mi ha riconosciuto e il biglietto lo abbiamo fatto insieme con la mia carta, senza perdere il treno … e insieme abbiamo fatto una lunga chiacchierata. 

Il suo argomento preferito è l’eternità, vuole scrivere un libro per spiegare la sua fede nella resurrezione, tanto provata dalla morte in giovane età di uno dei suoi figli. Ma mi ha fatto domande sull’Ast dimostrando un interesse e un aggiornamento sui problemi davvero invidiabile. Poi il discorso è andato sulla storia moderna, mi diceva che lui non avrebbe mai immaginato di vedere da vivo la fine dell’impero sovietico, e cosi siamo andati avanti fino alla stazione Termini, senza nemmeno accorgerci del tempo passato.

Per me è stata come una lezione di storia ma soprattutto di umanità di un uomo che per le sue idee decisamente ‘occidentali’ e liberal ebbe parecchie … ostilità.

Claudio Pace Terni 3.7.2013 Blogger

Di oggi 16 Marzo 2015 la notizia della morte di Gustavo Selva, Riposi in pace nella consolazione di Cristo Risorto …