Armonizzare l'atmosfera

Geotermia democratica a due passi da Montecitorio

Geotermia democratica a due passi da Montecitorio

Geotermia democratica

Ho ricevuto qualche giorno fa via mail, un invito a partecipare ad un convegno sulla Geotermia, organizzato nell’Hotel Nazionale, a due passi da Montecitorio, da alcune associazioni che si occupano di Ambiente insieme con l’azienda che sta realizzando a Castel Giorgio sull’Alfina una centrale geotermica di cui mi sono occupato nel blog tempo fa, e con la quale abbiamo organizzato un convegno a Terni proprio sull’argomento, Progettare l’energia pulita e sicura, nel quale approfondemmo anche nei dettagli il progetto sull’Alfina.

Il convegno diviso in due parti, una tecnica ed una politica, è stato interessante soprattutto nella parte tecnica, ma è stato reso ancor più interessante dalla partecipazione di un gruppo di contestatori della geotermia, che hanno avuto il loro spazio per i loro interventi, spazio che hanno concesso i moderatori prima dell’intervento di Realacci, Presidente della VIII Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della camera che ha ascoltato tutte le obbiezioni fatte.

Tra gli altri del gruppo dei contestatori ha parlato anche il sindaco di Castel Giorgio, che al di là delle lamentele, non ha fatto capire chiaramente quelle che sono le obbiezioni al progetto. Argomenti del tipo, “come mai non se ne occupa l’Enel”, sinceramente non sembrano dare molta forza alle ragioni di quel comitato che legittimamente e civilmente ha espresso la sua protesta e il suo dissenso ma che non ha, almeno negli interventi che ho ascoltato, dato delle motivazioni convincenti …

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Nimby Piedilucano contro lo sport, il lavoro e … la costituzione

Nimby Piedilucano contro lo sport, il lavoro  e … la costituzione

Nimby Piedilucano

La prima volta che si è parlato di Piediluco come candidato ideale per le eventuali olimpiadi a Roma, è stato in sede di consiglio della prima circoscrizione “Terni Est”, che approvò compatta un atto di indirizzo,  ripreso  in sede di consiglio comunale,  e che lanciava l’idea di Piediluco e la Valnerina come sito ideale per  la parte fluviale dei giochi olimpici nel caso fosse stata scelta Roma come sede per le Olimpiadi del 2020, …

La cosa andò avanti fino al momento in cui il governo Monti-Fornero ritirò la candidatura di Roma 2020 adesso riproposta da Renzi per il 2024. Quest’ultimo in qualche in modo in debito con Terni, per le note vicende dell’Ast, potrebbe favorire la candidatura di Terni come sede degli sport fluviali se le olimpiadi dovessero svolgersi in Italia …

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Creato e Magnificat Alzare la voce per il rispetto del Creato

Creato e Magnificat Alzare la voce per il rispetto del Creato

Creato
Creato.
L’Io sono è venuto dal grembo di Maria, per poi portare tutti i ‘figli adottati’ nel suo seno immenso come il cielo.

Eccoci di nuovo qui a pochissimi giorni dal mistero del Natale, un Natale che almeno qui da noi in Italia ci vede in piena crisi, e meditare sul Natale sui misteri di gioia, non deve farci dimenticare tutti i fatti che ogni giorno ci raggiungono attraverso l’esperienza personale, i giornali, la rete e quelli che non ci raggiungono affatto o ci raggiungono assai raramente, perché preferiamo interessarci dell’ultimo falso amore dell’ultima diva di turno, piuttosto che sentire parlare di problemi di cui non si vede, nemmeno all’orizzonte, la speranza di una soluzione o la cui soluzione appare davvero lontana.

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NIMBY – La sindrome del NIMBY

NimbyLa sindrome del NIMBY.

La sindrome del NIMBY. Il primo filmato che vidi del terribile terremoto in Giappone del 2011 mostrava un anonimo e tranquillo paesino costruito poco sotto una diga, poi la scossa tremenda e il collasso della diga, la valanga d’acqua e la desolazione successiva. Il risultato è stato un paese completamente raso al suolo, diversi morti, più di quelli che ha causato il susseguente incidente di Fukushima, migliaia di persone senza più casa anzi senza letteralmente più il villaggio dove abitavano. Nessuno però ha messo in relazione il crollo di questa diga (e non è stato il solo, di dighe in quella occasione ne sono crollate diverse) con la modalità di produzione di energia elettrica, anzi ci si è ben guardati dal farlo imputando questa tragedia nella tragedia al terremoto. Lo stesso non è stato fatto per i problemi della centrale nucleare di Fukushima dove invece si è dato grandissimo risalto alla pericolosità di questo modo di produrre energia. Questo lo dico non per sminuire la pericolosità dell’impianto nucleare di vecchia generazione nei confronto di un terremoto di magnitudo 9 e di un maremoto, uno tsunami, di immani proporzioni. Questo lo dico per porre l’accento sul fatto che anche altri modi di produrre energia elettrica possano essere molto pericolosi in determinate circostanze e aggiungerei anche, a prescindere da situazioni drammatiche quanto eccezionali come terremoti e tsunami,  molto impattanti sull’ambiente …

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