Fregature ordinarie. Dialogo di un venditore di bollette e di un utente
Fregature Ordinarie.
Mi si presenta a casa un tizio incravattato, in maniche di camicia:
”buongiorno sono un operatore multiservizi ENEL ENI ITALGAS AGIP ATAC ADIDAS …..”
“buongiorno” < rispondo>
“quale contratto ha per il gas? ENEL ENI GASPOWDER….?” “ma sa che non lo ricordo….ora prendo una bolletta”
“Ah ENI, io sono multiservizi sa? Ho il cartellino ENEL ma sono anche ENI ITALGAS…..” “si l’ha già detto…. Cosa desidera?”
“ma lei l’adeguamento al contratto l’ha fatto? No perchè lei paga più di un euro a metro cubo sa? Insieme all’ultima bolletta le dovrebbe essere arrivato un questionario, l’ha riempito?” “no la bolletta la ricevo on line e pago e basta….”
“ah ma doveva compilare il questionario sa? Perché ora paga più di un euro al metro cubo mentre noi le offriamo di pagare molto meno, guardi aspetti che trovo il contratto, ma dove l’ho messo….ecco guardi 0,3565 euro per metro cubo standard vede invece lei guardi quanto paga per 34 smc (metri cubi standard) 45 euro….c’è solo da compilare il contratto sa?” “mi faccia vedere….allora sulla mia bolletta pago 0,319 euro per smc il resto sono costi accessori, tasse e IVA, perchè mi dovrebbe convenire pagare 0,3565?” …
Girando per la rete si trovano anche molte cose interessanti.
Ho trovato, tra queste, un documentario sulla nascita dell’Italsider!
Questo documentario , dell’istituto Luce, ci porta indietro nel tempo, è stato girato circa 50 anni fa, ci fa anche un po’ sorridere c’è infatti ancora un po’ di quella retorica che ha caratterizzato l’informazione di prima e dopo la guerra.
Soprattutto però ci dà da pensare.
Oggi infatti scadeva il termine per la presentazione delle offerte per l’acquisto dell’acciaieria di Terni, come ci è stato ricordato dal flashmob che è stato improvvisato da un gruppo di lavoratori davanti alle acciaierie.
Una vendita che ancora sembra in alto mare di cui, speriamo per poco, poco si sa e di cui soprattutto si ignorano piani e prospettive industriali …