Armonizzare l'atmosfera

Ast 2015 seguire il modello tedesco per le relazioni sindacali?

Ast 2015 seguire il modello tedesco per le relazioni sindacali?

Ast 2015 Buon anno
Ast 2015: sia Anno della ripresa e anche anno della Cogestione, che se ne parli anche in sede legislativa nazionale ed europea. Ast 2015, potrebbe essere veramente l’anno in cui si comincia a parlare seriamente di Mitbestimmung ovvero Cogestione

Ast 2015

Ci avete fatto caso di Ast e dell’accordo non si parla quasi più.

Citato negli  auguri di Natale del Vescovo di Terni, condannato come farlocco da alcuni politici locali, che però non so che accordo immaginassero sarebbe stato possibile firmare, e qualche considerazione assai discutibile di un giornalista locale che attribuiva al pagamento degli stipendi Ast un presunto buon andamento delle vendite natalizie a Terni, nulla di più sullo storico accordo firmato al Mise.

Accordo che è stato votato dalla quasi totalità degli aventi diritto e la vittoria dei sì è stata schiacciante circa  l’ottanta per cento contro uno scarso venti per cento dei no.

Chi ha detto a questo accordo ha sostanzialmente detto al fatto di non dovere di nuovo ricominciare una lotta che nessuno si sentiva di ricominciare dopo la decisione, per molti sbagliata, di proseguire lo sciopero ad oltranza nonostante lo sforzo profuso dal governo, con il premier che ricevuto i rappresentanti dei lavoratori nella sua Leopolda e con il  ministro dello sviluppo economico che ha condotto personalmente una trattativa tra le parti, difficile quanto si vuole, ma comunque andata a buon fine …

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Buon Anno 2015 Sia Lenr e Los per la salvaguardia del creato

Buon Anno 2015 Sia Lenr e Los per la salvaguardia del creato

Buon Anno 2015 Salvaguardia del Creato
Buon Anno 2015 Che sia l’anno della Salvaguardia del Creato del Los e del Lenr. Il Logo Lenr è stato realizzato dal designer Roberto Lancia

Buon Anno 2015

 

Carissimi amici del blog, della rete e del mondo reale,

sta per finire il 2014 e ci godiamo con la fine dell’anno l’atmosfera magica del Natale e delle feste di Capodanno , dello stare accanto alle persone che amiamo, dello scambiarci gli auguri perché il Natale sia davvero un nascere a nuovo AlelluYa.

Mentre tiriamo un bilancio del 2014, guardiamo già verso il futuro prossimo, chiedendo a Dio e alla sua Madre il grande dono della pace, pace sempre in pericolo per colpa dei fondamentalismi e degli egoismi, e soprattutto per il  mettere al primo posto gli interessi personali piuttosto che quelli della collettività, dell’intera umanità.

E così registriamo ancora battaglie interne al laboratorio INFN del carissimo amico dottor Francesco Celani  come prima più di prima, si mette in discussione il suo laboratorio mentre non  solo il Giappone, ancora scottato dal disastro nucleare di Fukushima, compie passi in avanti ma anche gli Stati di Uniti di America, che ha messo le mani sull’Ecat di Andrea Rossi e che tramite Bill Gates forse  sponsorizzerà ricerche Lenr e sul Palladio, l’elemento preferito da uno dei pionieri della ricerca italiana sul Lenr, Ubaldo Mastromatteo, che abbiamo avuto ospite più volte nei nostri convegni a Terni ed ad Assisi per parlare di Lenr e di altro …

[youtube]http://youtu.be/iDwvtFybLEo?list=UUXuJMwimHKo8qB5I1Gg2Ixg[/youtube] Buon Anno 2015 con l’incipit del cantico delle creature in Giapponese

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Dies Natalis – i miei auguri di Buon Natale 2014

Dies Natalis – i miei auguri di Buon Natale 2014

 

Dies NatalisDies Natalis

Se il chicco di frumento caduto in terra non muore rimane solo, se  muore invece  porta molto frutto, sono le parole di Gesù che leggiamo nel vangelo di Giovanni ( Gv 12,24) e che Gesù pronuncia subito dopo aver ricevuto l’unzione dei piedi da Maria, sorella di Lazzaro, un gesto di umiltà e di amore, di venerazione e adorazione, che il perbenista Giuda ritiene uno spreco e che invece è un gesto profetico.

Gesù è consapevole della sua fine, vuole la sua fine, la morte con massima ignominia e sofferenza  ma gli da un senso quello del chicco di frumento che muore e che porta molto frutto.

Strani discorsi per parlare di Natale e di auguri, ma il senso del Natale è proprio questo, il dono per eccellenza è quello che Cristo fa della sua Parola, della sua Vita, del Suo Corpo un dono …

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Novum pneumatologico nell’insegnamento degli ultimi Pontefici

Novum pneumatologico nell’insegnamento degli ultimi Pontefici

Novum pneumatologico [youtube]http://youtu.be/GeMHRUoMb0s[/youtube]

Farsi ogni giorno nuovi per entrare nelle novità di Dio,  è la sfida principale per l’uomo di fede, che se vive la sua fede come quella del fratello maggiore della famosa parabola, si trova a vivere e lavorare per il Padre, con il Padre, ma senza capire nemmeno un po’ i sentimenti del Padre, il perché del suo lavorare, del suo stare accanto ad una persona che crede di amare senza sapere invece di amare non la persona per quello che è ma per quello che da, affetto, benessere, sicurezza, …

Sicché quando irrompe un avvenimento ‘nuovo’ e ‘inaspettato’ almeno per lui, perché il Padre chissà da quanto aspettava questo momento, il ritorno del fratello perduto, lui non capisce proprio nulla.

E continua a non capire e chiede spiegazioni, ma non come uno che vuole capire, ma che vuole insegnare, ma insegnare cosa?

Che il desiderio massimo della sua vita è quello di avere un capretto dal padre?

Il fratello maggiore non ha saputo rinnovarsi ogni giorno, non ha saputo scoprire quella persona che aveva accanto dando tutto per scontato, senza fare del nuovo la propria quotidianità, senza orientarsi all’escatologico, al destino finale dell’uomo che sarà quello della deificazione,  del paradiso che sarà un passare di novità in novità per scoprire sempre qualcosa di nuovo in Dio.

Un Dio sempre nuovo, che fa nuove tutte le cose:

<<E Colui che sedeva sul trono disse: “Ecco, io faccio nuove tutte le cose”>> Ap 2,17

Claudio Pace 26 Nov. 2014 Blogger su Novum pneumatologico

A seguire i pensieri sul Novum pneumatologico del beato Papa Paolo Sesto e del Papa San Giovanni Paolo Secondo …

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