Armonizzare l'atmosfera

BOOK and BIKE due proposte per rendere le periferie di Terni più vivibili in tempi di targhe alterne

BOOK and BIKE due proposte per rendere le periferie di Terni più vivibili in tempi di targhe alterne

Book and Bike

Le foto che vedete nella pagina le ha inviate un mio amico ingegnere che per motivi di lavoro è stato in Germania

e ha visto questa simpatica iniziativa chiedendomi se, a mio parere, poteva essere riproposta dalle nostre parti.

In pratica si tratta di contenitori di libri, assolutamente aperti senza chiavi ne serrature dove ognuno può prendere e lasciare il libro che vuole.

In un era in cui Internet, strumento prezioso per carità ma anche troppo invadente

e che per certi aspetti uniforma e appiattisce il sapere e la conoscenza delle persone,

riscoprire i libri diventa fondamentale e  a questo scopo  tutte le forme di book sharing

o book crossing potrebbero essere agevolate anche dalle istituzionali comunali, come la BCT

per la quale l’assessore Guerra,  ha festeggiato i dieci anni ma come sempre in centro, a Piazza Europa …

Read More…Read More…

Brutta passerella per l’assessore Silvano Ricci: Brutta o degradata?

Brutta passerella per l’assessore Silvano Ricci: Brutta o degradata?

Brutta passerella: Telfer corriere umbria Ricci vs Pace
Brutta passerella: Telfer corriere umbria Ricci vs Pace

Brutta passerella  [Comunicato Stampa]

A seguito delle dichiarazioni dell’assessore Silvano Ricci, che leggo nella stampa locale, tengo a precisare che mi era già noto, avendo fatto l’accesso agli atti, il pronunciamento  della Soprintendenza sulla questione della Passerella Telfer, pronunciamento che  mi sembra politicamente e culturalmente  irrilevante come lo è stato nel caso dell’edificio delle Orsoline, che è stato buttato giù per mettere su un palazzone che dal punto di vista architettonico non ha nulla a che vedere con gli altri che stanno nella  zona di via Nazario Sauro, a due passi dall’oratorio e della Chiesa di san Francesco e dal Liceo Classico,  ma che si immagina abbia reso ai vari privati proprietari molti più soldi che non il semplice restauro e cambiamento d’uso della scuola elementare stessa. 
 
Che poi Ricci trovi brutta la passerella Telfer, in stato di abbadono per l’incuria dello stesso comune, francamente è del tutto irrilevante … 

Read More…Read More…

Telfer foto di un flashmob fotografico presso Papigno Terni

Telfer foto di un flashmob fotografico presso Papigno TerniTelfer foto

Telfer foto. Come raccontare un flashmob fotografico fatto con la speranza di non fotografare per l’ultima volta la nota passerella della Telfer di cui più volte abbiamo parlato anche in questo blog? La risposta è semplice, con delle foto e con un piccolo filmato che potete vedere in fondo a questa pagina. Nel filmato la foto di un anziano signore, figlio di un operaio della Telfer che raccontava con molta semplicità, “Su quella passerella mio papà ci ha lavorato quarant’anni”, e che ha voluto esserci in mezzo a quello strano gruppo di persone che armato di macchinette fotografiche, ha voluto scattare quelle che, a causa della deprecabile determinazione dell’attuale giunta comunale, potrebbero essere le ultime foto della storica passerella. Questa e attraversa la strada, proprio in prossimità della stazione del Tram di Papigno, rimasta intatta nonostante qualche scritta vandalica grazie alla custodia del gruppo di volontari sportivi della canoe di Terni, che è anche lei un pezzo di memoria perfino nei tubi metallici che sorreggono la tettoietta marchiati con una scritta ‘Bosco Terni’. A parte altre iniziative che saranno prese nelle sedi istituzionali per cercare di evitare l’abbattimento della passerella, il flashmob continua …

Read More…Read More…

Telfer Flashmob fotografico per salvare la memoria

Telfer Flashmob fotografico per salvare la memoria

Telfer Flashmob fotografico
Telfer Flashmob fotografico

Telfer Flashmob fotografico.

Sta girando per i cellulari di Terni un sms che ha il seguente testo:

Ciao 🙂 Domani dom 12.1.2014 alle 15 in Valnerina ex stazione tram Papigno, vieni a fotografare la passerella  della Telfer, sperando che non sia l’ultima volta. (Il comune di Terni vuole abbatterla costo 400.000 euro: ( ) Flashmob fotografico! Gira questo sms ai tuoi contatti umbri.

E’ un sms che sto inviando ai miei contatti, con la speranza che anche loro facciano altrettanto con i loro, o che invino un mail con contenuti analoghi. E il passaparola serve, anche per conoscere storie che ti colpiscono non poco. Per esempio quella del padre di Giafranco Colasanti, noto esponente ternano del Unmil , sempre in prima linea per difendere i diritti dei disabili e far rispettare le leggi italiane che tanto sono eccellenti, contro ogni forma di barriera architettonica, quanto sono poco rispettate anche nelle nuove costruzioni. La storia è semplice, il padre di Gianfranco lavorava proprio lì, è lì che ha trascorso lunghi anni vedendo la calciocianamide traghettata dal reparto di produzione al magazzino dall’altra parte della strada statale Valnerina, proprio mediante la passerella. Nulla di più, il lavoro, i duri anni di lavoro di un Italia operosa concentrata a Terni che per eccellenza è la città del lavoro e dell’acciaio. Gianfranco domani ha assicurato la sua presenza, per me più preziosa di quella di un alta personalità della politica o dello spettacolo che pure sarebbero ben gradite se servissero alla causa …

Read More…Read More…

Utensili italiani in cucina, una questione di sicurezza alimentare …

Utensili italiani in cucina una questione di sicurezza alimentare …

Utensili italiani in cucina

Utensili italiani in cucina.

Tempo fa comprai un paio di attrezzi per la cucina, un mestolo e una paletta per friggere di materiale sintetico. Li comprai in un discount al prezzo di 99cent l’uno; erano anche carini con i manici colorati realizzati in materiale differente.

L’etichetta li dava utilizzabili per alte temperature (quelle di una frittura ad esempio – intorno ai 180°C), tuttavia notando che erano fatti in un paese dell’estremo oriente, a torto o a ragione, decisi di usarli non usarli per la cottura ma solo per cibi a temperatura ambiente.

Trattandosi di materiali sintetici infatti il rischio di rilascio di sostanze dannose soprattutto ad alte temperature può essere reale e visto che poco conosciamo dei controlli cui sono sottoposti i prodotti in paesi lontani ho adottato un principio di precauzione. Così sono andato a cercare degli altri attrezzi su cui potessi essere più sicuro …

Read More…Read More…