Armonizzare l'atmosfera

Buona sanità e cani che mordono blogger non fanno notizia ;)

Buona sanità e cani che mordono blogger non fanno notizia 😉

Buona SanitàBuona sanità. Se un cane morde un blogger, non fa notizia, se un blogger morde un cane … scherzi a parte ieri nel primissimo pomeriggio, essendo passato da casa, come è mia abitudine fare quando vado a casa nell’intervallo di pranzo, ho portato il mio cane a spasso in quel pezzo di verde pubblico di via Trevi  che ho davanti casa. Mai avrei immaginato di vedere uno Staffordshire (più o meno simile) scorrazzare libero e dirigersi minaccioso verso il mio cane, che in breve tempo ha avuto la peggio. Lo stafford si è saldamente attaccato sul suo collo con un morso, che poteva essere letale, il giovane padrone preoccupato e spaventato, è stato solo capace di farmi vedere il collare che gli si è rotto senza riuscire a muovere un dito per fermare il suo cane. 

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Catastrofi disastri cassandre e previsioni

Catastrofi disastri cassandre e previsioni, quanto ci piace il catastrofismo.

copertgiornviaggi
catastrofi disastri – la copertina della rivista

 Catastrofi disastri e catastrofismo. Sfogliavo un numero del “Giornale Illustrato dei Viaggi” del 19 aprile 1914, novantanove anni fa!, edito da Sonzogno e la mia attenzione è stata catturata da un articolo intitolato “Fra cinquant’anni!…” in cui l’autore si lanciava in ardite previsioni su come sarebbe stato il mondo 50 anni dopo, cioè nel 1965. Certo è facile 100 anni dopo sorridere su quanto siano sballate queste previsioni, rilevare che nel 1965 certamente Roma Milano in treno non si faceva in 4 h ma ne servivano 6; oggi si fa in 3 ma di anni ne son passati 100, e soprattutto il treno non era quello strano aggeggio sospeso che l’autore immaginava, ma un treno molto più simile a quello che nel 1914 già esisteva; l’agricoltura allo stesso modo non si è così trasformata al punto da rendersi indipendente da latitudine e stagioni. Le città non sono, purtroppo!, i paradisi che l’autore si immagina, tra l’altro senza prevedere minimamente l’invasione delle auto, ma ipotizzando la creazione di immense città-giardino. Dal punto di vista energetico l’autore paventa l’esaurimento del carbone ma immagina che esso possa essere sostituito con acqua, vento e maree ipotizzando l’uso di accumulatori che purtroppo a tutt’oggi non sono ancora così efficienti come lui avrebbe voluto, mentre il petrolio non lo menziona neppure. 

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Energia Pulita risposta all’assessore del comune di Orvieto

Energia Pulita risposta all’assessore del comune di Orvieto

Energia pulitaEnergia Pulita.

Gentile prof. Margottini,  

leggo nel suo intervento che parla di modalità superficiale in riferimenti al mio sull’Afina, sottilizzando sull’esempio di impianto geotermico a bassa entalpia che ho riportato nel blog dopo la  firma dell’ articolo, quasi che  volessi dire che stiamo parlando della stesse questioni legate al progetto dell’Alfina.  È ovvio che non si tratta delle stesse problematiche, si tratta però dello stesso tipo di energia, che non è né nucleare, né fossile, né altro ma appunto geotermica! Una energia generata per mezzo di fonti geologiche di calore che la natura ci mette a disposizione e che l’ingegno umano deve essere in grado di sfruttare con una progettazione che tenga conto di tutte le problematiche tecniche, ambientali,  economiche e politiche.

Sì politiche, perché

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Lavoro Troncato ovvero la Spada di Damiano

Lavoro Troncato bilologo del ministro e dell’ex alla festa democratica

Lavoro Troncato

Lavoro troncato ovvero andare in pensione prima di quanto ha stabilito la Fornero ma con meno pensione, questa la cosa più significativa del dibattito tenuto ieri sera alla passeggiata di Terni durante la festa, preceduta da non poche polemiche,  del partito democratico locale. Durante il dibattito, tra il ministro del lavoro attuale e l’ex ministro Damiano, è emerso, come ovvio, che la coperta delle risorse disponibili messe a disposizione dal governo per il lavoro è troppo corta per soddisfare i bisogni di tutte le categorie che il ministro del lavoro ha elencato.  Un elenco in cui sono stati inseriti, i disoccupati, i precari, i lavoranti, gli esodati e i pensionati. Omessi significativamente i privilegiati, nonostante il tam tam della rete che continuamente fa vedere gli strastipendi degli impiegati diretti del parlamento italiano o dei supermanager, tanto per non parlare di altre categorie di persone che non rivendicheranno mai benefici per il lavoro usurante, per l’amianto  o simili e non avranno mai problemi di lavoro troncato. Il ministro si è presentato subito con una captatio benevolentiae molto di moda e ripetuta più volte, “io non sono un politico” …

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Amore inquinante: i lucchetti attaccati sui ponti sono Amore o … ?

Amore inquinante:  i lucchetti sulle ringhiere dei ponti sono Amore o inquinamento?

Amore InquinanteAmore inquinante? 

La moda seguita degli innamorati di mettere un lucchetto sulla ringhiera di un ponte della propria città è nata da un libro, poi diventato film, di Federico Moccia:

“Ho voglia di te”.

Una moda che ha creato e continuerà a creare qualche piccolo problema di inquinamento nelle città italiane.

Partendo da Roma, che con il suo famoso ponte Milvio è diventata la capitale dei lucchetti dell’amore.

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