Armonizzare l'atmosfera

Felice Anno Nuovo Buon 2023

Felice Anno Nuovo (scritto l’antivigilia di capodanno il giorno prima della morte di Papa Benedetto XVI)

Chi è cattolico, considera il papa come un padre.

E quando il padre sta male, certo non ha tanta voglia di fare festa,

piuttosto pensa al suo papa e  cerca di stargli vicino come può,

innanzitutto con la preghiera, in un clima di comunione e di unità.

Cosi la chiesa universale tutta accogliendo l’appello di papa Francesco a pregare per papa Benedetto,

ormai giunto alla fine del suo percorso terreno, si sente un po’ triste,

non perché manchi di fede nel proseguimento di questa vita in un Cielo ormai aperto dalla resurrezione di Gesù,

ma perché sentirà la mancanza di un padre, che è rimasto padre

anche quando ha smesso di esercitare direttamente dalla cattedra di Pietro il suo carisma petrino,

lasciando a papa Francesco la guida delle Chiesa e accompagnandolo con la sua preghiera

e ogni tanto con qualche sua discreta osservazione.

L’anno che verrà

Vicini ad un papa che muore, non possiamo evitare di ripercorrere mentalmente,

l’anno che è passato, ringraziando il Signore di tutte le gioie e le difficoltà

che ci ha dato, di tutte le persone che ci ha fatto incontrare,

di tutti i passi fatti e respinti dei nostri progetti, delle nostre azioni, delle nostre intenzioni

mentre cominciamo a pregare e lavorare per i progetti futuri che pure continuano

e che inizieranno quest’anno a Terni con un recital su Dante nel ricordo di Giunio Tinarelli.

La pace

E tra tutte le intenzioni di preghiera e gli auspici di tutti gli uomini

la più importante resta quella della pace. Quanto si prega per la pace in ogni parte del mondo,

ma a quanto si vede pare che il Signore non ascolti la le preghiere degli uomini!

Ma è apparenza perché sappiamo che non è il Signore ma l’uomo che respinge i progetti di Pace di Dio per l’uomo,

culminati con la predicazione del Figlio dell’Uomo sulla terra, con il suo versare fino all’ultima goccia del suo sangue.

La preghiera aumenta le occasioni che Dio da all’uomo per cambiare strada ma alla fine è l’uomo che deve trovare la strada della pace.

Lo stesso Gesù, salutato dagli angeli nel giorno della sua nascita Lc 2,9-ss come foriero di pace agli uomini del suo beneplacito,

dichiara apertamente che non è venuto a portare la pace sulla terra ma la divisione Lc 12,49

o la spada secondo la versione di Matteo Mt 10.34

non alluedendo ad una temporalità del suo regno (scappa su una montagna quando lo cercano per farlo re Gv 6,15)

ma ad un travaglio e ad un  tempo non immediato in cui il regno di Sion At 1,6-ss

si realizzerà ma in tempi non conosciuti nemmeno da lui come uomo.

Felice Anno Nuovo

Felice Anno Nuovo, un anno che segue ai due anni di Covid ed uno di una guerra nel cuore dell’Europa,

e a cui ci stiamo quasi abituando come se fosse una cosa normale e ineluttabile, e

alla quale non possiamo e non dobbiamo abituarci, come a nessun altra che avviene in qualsiasi parte del pianeta.

Per evitare questa tentazione dell’abitudine, può essere utile meditare e fare nostre le parole del cardinale Zuppi:

‘La via della pace va cercata. Bisogna crederci, bisogna cercarla e farla nonostante le evidenze contrarie’.

Buon anno

Claudio Pace 30 12 2022

Felice Anno Nuovo

 


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