Mamma pensieri di un figlio che guarda le tue foto di ragazza
Mamma,
guardando le foto di quando tue eri ragazza,
credo di poter dire che di te mi sarei pazzamente innamorato, che il tuo carattere forte, il tuo egocentrismo e qualsiasi altro tuo difetto non avrei minimamente preso in considerazione.
Il tuo sguardo dolce e orgoglioso, tenero e sbarazzino, dice solo: “amami, ma a tuo rischio e pericolo” …
Solunto Reloaded Soli, per troppo poco tempo ancora insieme …
Solunto Reloaded
Erano gli anni 80,
era una giornata primaverile, lei e lui, di Palermo, giovani studenti, da poco si erano conosciuti ed era nata un amicizia, strana, intensa ma breve, breve come quei fiori dei prati della campagna di Solunto.
Una passeggiata in auto fuori porta, in cerca del luogo reso famoso dalla pubblicità di un noto cioccolatino, quello scoglio a mo’ di ponte dove una coppia immortalata invitava tutte le coppie del mondo a regalare cioccolatini: Quando si dice che l’amore fa ingrassare. 🙂
“ Solunto è qui vicino“, disse lei,
“Ci sei mai stata?”,
“No”,
“Nemmeno io, andiamoci ci sarà pur qualcosa da vedere”.
Lasciata l’auto, i due s’incamminarono per la strada di campagna che conduce alle rovine, e mentre camminavano ebbero la netta sensazione di fare un salto nel tempo. … (continua) …
Rocco Rindone un salesiano di Ballarò con lo stile di papa Francesco
Con gli auguri di Natale, ho ricevuto qualche giorno fa una interessante biografia di Don Rocco Rindone, un salesiano siciliano nato a Pietraperzia il 10 11 1939 e morto a Messina il 30 3 1988.
L’ho voluta pubblicare proprio oggi , giorno di fine anno, perché Don Rocco Rindone per me rappresenta uno dei periodi più belli della mia vita, la mia adolescenza, che ho potuto trascorrere con lui e con un gruppo nutrito di ragazzi e di ragazze, e non con un pizzico di nostalgia pensando a lui mi tornano alla mente tanti ricordi.
Tra questi il primo incontro che ebbi con lui, nel vecchio oratorio, proprio a due passi dal famoso mercato di Ballarò, dove mi accolse con quel sorriso compiaciuto e ironico allo stesso tempo, e con quel suo accarezzarsi la barba, tormentone tipico del suo modo di fare …
Chissà cosa avrà pensato di quel ragazzotto sbarbatello che veniva dalla Palermo bene, che frequentava il liceo di villa Ranchibile e che da quelle parti era proprio come un pesce fuor d’acqua.