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7 Novembre Rivoluzione d’Ottobre … qualcuno ancora ci crede

7 Novembre Rivoluzione d’Ottobre … qualcuno ancora ci crede

 7 Novembre7 Novembre 2013 per noi del ‘non sciopero silente‘ la data del 7 Novembre era la data di scadenza prevista

e promessa dalla commissione antitrust per concludere l’operazione di vendita Ast,

con la quale Outokumpu si sarebbe dovuta mettere in regola con le regole europee,

forse da rivedere vista la quasi irreversibile tendenza verso la globalizzazione dei mercati,

e che nei prossimi giorni, pare finalmente debba concretizzarsi secondo una modalità che nei suoi dettagli,

per evidenti ragioni di riservatezza, nessuno o quasi nessuno conosce.

Ma mentre il “non sciopero” era in atto c’era chi, con sistemi, che ti facevano tornare indietro di circa quarant’anni vendeva altro …

Precisamente una rivista ‘lotta comunista’ edito da “Edizioni Lotta Comunista“,

contenente un inserto assai significativo che ho riportato nella foto.

Ebbene sì, per loro non era tanto il primo anniversario dell’annunciata e non ancora conclusa, vendita dell’Ast

ma il novantaseiesimo anniversario della Rivoluzione d’Ottobre 🙁

che effettivamente, caso ha voluto coincidesse con il paletto fissato dalla Commissione Ue a Outokumpu …

La cosa credo, abbia creato un po’ di confusione, tra le persone che uscivano dal primo turno della fabbrica,

che da una parte si sentivano proposto, al modico costo di un euro, l’acquisto della rivista veterorivoluzionaria

e dall’altra vedevano  il sottoscritto con un gruppo di persone, ferme davanti al marciapiede di viale Brin,

con un “manifesto” in mano che ricordava appunto la scottante attualità dei problemi della classe operaia,

di quella impiegatizia, dei dirigenti, di tutti quelli che, senza distinzione di classe,

seguono con apprensione e forse con un po’ di rassegnazione, le notizie che scorrono molto più in alto di noi.

News

Notizie di tutti i tipi, da quella che il ministero del commercio estero del Morocco 😉

ha deciso di  imporre un dazio del 26% a tutto l’acciaio, salvo quello che proviene dalla Turchia (fonte www.steelbb.com),

e dall’altra che una nota banca olandese (Ing) da una indicazione hold per Aperam,

che ha saputo fare una buona performance ottenuta con la riduzione dei costi e la riduzione dell’ indebitamento netto

ma che c’è ancora molta incertezza circa la vendita del Italiano impianto di Terni dal rivale Outokumpu

e il ruolo di Aperam (fonte www.debeurs.nl ).

Che dire? Speriamo che la raccomandazione, guarda caso  ‘Hold‘, muti presto,

e che finisca questa incertezza che penalizza le aziende e che lascia molto titubanti le banche …
Claudio Pace Terni 8 Nov. 2013 Blogger 


3 thoughts on 7 Novembre Rivoluzione d’Ottobre … qualcuno ancora ci crede

  1. Eh si.
    Marx è sempre “vetero” qualcosa.
    Invece l’analisi scientifica marxista non solo si è rivelata essere più che lungimirante, ma è l’unica guida che i salariati devono seguire se non vogliono finire nelle secche dell’illusione parlamentare e della conseguente “rassegnazione”.
    “Vetero” è semmai il capitalismo, un sistema storicamente superato in grado ormai solo di produrre sciagure dalle proporzioni sempre più clamorose.
    Proprio come i capitali in gioco.

  2. Quelli che avete elencato (dazi, intrallazzi bancari ecc.) sono problemi congeniti alla natura del capitalismo. Quella che propinate è la solita utopia riformista di un capitalismo senza i problemi che, ahimè, gli sono connaturati. La prossima volta prenda Lotta Comunista e lo legga anzichè giudicare ciò che non conosce. Anche perchè col muro di Berlino sono crollate le teorie di Stalin e Togliatti, non certamente quelle di Marx (cui si rifà Lotta Comunista), i quali con Marx non avevano proprio nulla a che vedere!

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