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Inaugurazione del dormitorio di Via Vollusiano Terni

Inaugurazione del dormitorio di Via Vollusiano a Terni

Inaugurazione del dormitorio di Via Vollusiano a Terni
Inaugurazione del dormitorio di Via Vollusiano a Terni: Il Vescovo Vecchi discute con una signora del quartiere della stazione ferroviaria di Terni

Inaugurazione del dormitorio di via Vollusiano a Terni, martedì 25 Giugno, dopo una lunga polemica, … anzi non apre, aprirà, oggi è solo un punto di ascolto non ancora attrezzato per ospitare bisognosi. Sono stato lì ad ascoltare il vescovo dire due parole di incoraggiamento ai volontari e di spiegazione a giornalisti e fedeli della diocesi del perché dell’utilizzo di questa palestra lasciata in eredità da un privato alla chiesa, che non ha venduto il bene ,ma ha voluto utilizzarlo per chi è forestiero ed ha necessità di essere accolto. Dopo il discorso e la benedizione, il vescovo e il sindaco si sono confusi tra un gruppo di abitanti  contrari all’apertura di questo dormitorio per diverse ragioni che anche io ho cercato di ascoltare e capire …

Un signore giovane, esprimeva la sua paura di quello che poteva accadere alla moglie, quando la

sera va buttare la spazzatura, un altro predicava il pericolo del diffondersi tra gli extracomunitari della notizia dell’esistenza del centro di accoglienza che attirerà tanta brutta gente nel quartiere già saturo, mentre altri temevano per la sosta di queste persone prima dell’apertura del dormitorio.  Non c’era ostilità con il vescovo e il sindaco ma tanta amarezza. Non sono intervenuto nei discorsi tra cittadini e sindaco e vescovo, anche se   potevo portare una esperienza positiva. Abito in via Trevi infatti, dove da anni esiste la casa di accoglienza Parrabbi e dove vivono, in altri edifici della Caritas, numerosi ospiti extra comunitari, e c’è anche una cooperativa ‘laica’ che ospita persone autosufficienti con un affitto politico di mini appartamenti e in tanti anni sinceramente non è accaduto assolutamente nulla. Un eccesso di preoccupazione? Forse, comunque la gente va sempre ascoltata e i consiglieri comunali che hanno espresso il loro parere negativo in diverse occasioni, dovrebbero fare delle proposte concrete che garantiscano lo stesso servizio che vuole offrire la caritas in un luogo comunque vicino la stazione che credo ne abbia bisogno, per evitare che numerose persone dormano nelle panchine della stessa o nei suoi dintorni. A Roma in via Marsala per analoga iniziativa sono stati utilizzati locali che appartenevano alle ferrovie dello stato forse si può provare a chiedere all’azienda che gestisce le stazioni di Italia se ci fosse qualche locale disponibile per una simile accoglienza. Ma non basta dire ‘no’ o indicare locali impossibili  come facevano i contestatori,  che proponevano di utilizzare  gli ex-uffici della Camuzzi che appartengono a privati.  A due passi da via Vollusiano, per esempio, c’è l’ex centro multimediale,  che di locali in disuso qualcuno dovrebbe averne e che nonostante tanti giri dovrebbe comunque appartenere ad un ente pubblico.  Da qui a Dicembre di tempo c’è ne, ma una cosa è certa l’iniziativa dei volontari della Caritas, già cominciata dopo l’inaugurazione del dormitorio di Via Vollusiano a Terni, non aumenterà il degrado del quartiere anzi lo diminuirà certamente, con una presenza discreta e disinteressata volta solo al fare del bene. Claudio Pace Terni 25 6 2013  Blogger Consigliere Prima Circoscrizione Terni Est gruppo consiliare pdl

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