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Pavimento palermitano ExVoto della mamma di Renzo Barbera

Pavimento palermitano ExVoto della mamma di Renzo Barbera

Pavimento palermitano

Correva l’anno 2015, il 22 Agosto, oggi, festa di Santa Maria Regina, e mi trovavo,  mi trovo tuttora a Fiuggi, per un ciclo di cure termali, che per rendere un po’ meno noiose, alterno con delle visite nei tanti posti incantevoli che si trovano qui in Ciociaria, posti come Alatri per esempio, dove si trova il Cristo nel Labirinto e tanti altri luoghi storici e monumentali.

Pavimento Palermitano 5Essendo anche la festa di Santa Maria Regina, una festa che non ho mancato di ricordare con un tweet assai cliccato, oggi mi sarebbe piaciuto visitare un santuario mariano, come quello della Madonna delle Cese vicino alla Certosa di Trisulti, di cui ho visto le indicazioni l’altro giorno ma che non ho potuto ancora raggiungere.

Pavimento Palermitano 6E invece tra una bevuta d’acqua alle terme ed altro, la necessità di rifornire di Metano la mia autovettura, si fa un po’  tardi e così mi accontento di vedere da più vicino il lago di Canterno che si trova poco distante all’unico distributore di Metano della zona.

Un cartello sulla strada, proprio all’inizio del lago, attira la mia attenzione, indica un santuario dedicato a ‘Santa Maria Stella Maris’, un titolo antico della Madonna derivato da un canto di lode alla Madre di Dio in lingua latina anteriore all’anno mille  e da cui è tratta anche l’invocazione litanica “Iter para tutum” (Proteggi il nostro cammino) e che guarda caso era aperto.

Visito il santuario, bello, semplice, ben tenuto, mi fermo un po’ a pregare e a scattare qualche foto, poi improvvisamente una lapide, se pur non molto visibile, attira la mia attenzione …Pavimento PalermitanoVi è scritto:

Questo mattonato è stato offerto dalla Signora Maria Barbera di Palermo, quale ringraziamento a Maria Santissima della Stella per il ritorno incolume del figlio Renzo che nel turbine della guerra inseguito dai nemici quivi sostò implorando protezione e salvezza – Ottobre 1949

Che strano, ho pensato, per me che sono di Palermo vedere un ex-voto di una signora di Palermo, che qualche risorsa economica doveva averla per venire fino a Fiuggi, quattro anni dopo la guerra, a ringraziare la Madonna della Stella e offrire non un quadro o un semplice cuore di argento ma l’intero pavimento della chiesa, lasciando anche una lapide a ricordo.

Poi ho pensato al soldato, che come mio padre ebbe la grazia di ritornare incolume dalla terribile guerra, mio padre in realtà sopravvisse anche alla terribile esperienza della prigionia tedesca, dei campi di concentramento dove finì dopo il famoso ‘8 Settembre’ del 1943 ( anche questa data è una festa mariana!) trovandosi, ufficiale dell’esercito italiano, con la sua truppa nei balcani dove era stato destinato a svolgere il suo servizio molto delicato e pericoloso di trasporto delle truppe.

Pavimento Palermitano 4L’unico Renzo Barbera che ricordo di quella generazione, è il presidente del Palermo, che da ragazzo, accanito tifoso del Palermo, vedevo qualche volta, la domenica, allo stadio della Favorita, stadio che adesso giustamente porta il suo nome, il nome di una persona che ha amato la squadra del Palermo come pochi.

Che sia stato proprio lui il soldato miracolato dalla Madonna della Stella di Fiuggi, che sia stata Lei a proteggere il suo cammino di giovane soldato dell’esercito italiano dopo quel fatidico 8 Settembre?

Certo è che una Maria Barbera con un “pavimento palermitano”, ha voluto ringraziare Dio della grazia più grande che può ottenere una mamma che ha il proprio figlio impegnato in un conflitto: il ritorno del figlio sano e salvo.

Ed è assai probabile che, se si trattasse proprio della madre dell’illustre Renzo Barbera, la Signora Maria, piuttosto che il suo cognome da ‘signorina’, Rutelli, abbia preferito utilizzare il cognome acquisito dopo il matrimonio con Giuseppe Barbera, diversamente nella lapide sarebbe stato indicato anche il cognome di Renzo, che tutto sommato era la persona che più direttamente aveva ricevuto la grazia.

È facile immaginare quanti rosari, quante preghiere abbia recitato la signora Maria Barbera, che da buona palermitana non si è scordata di Colei da cui ha ricevuto la grazia che così insistentemente ha impetrato … una grazia di cui avrebbe beneficiato anche il mondo dello sport dell’isola che ha avuto in Renzo Barbera, come è noto, un punto di riferimento, un leader,  assai importante.

Claudio Pace Blogger Fiuggi 22 Agosto 2015 su Pavimento Palermitano

POST SCRIPTUM

Un amico di Google+, Francesco,  commentando il link a questa pagina da me postata sui social, mi segnala un articolo che conferma la mia supposizione http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2002/05/21/la-vita-da-leggenda-dell-ultimo-gattopardo.html

Lo ringrazio e aggiungo la spiegazione dell’arcano nella presente pagina come post scriptum.

Rimane però qualcosa da chiarire, nell’articolo di repubblica si parla di ‘costruzione di una chiesa’ in Ciociaria, senza specificare quale, mentre la lapide di quella da me trovata per caso parla solo del pavimento.

Se avesse ragione l’autore dell’articolo menzionato ci potrebbe essere un’altra chiesa in Ciociaria da scoprire (cosa che ritengo improbabile ma non impossibile) ma intanto questo Santuario dedicato a Maris Stella rimane inscindibilmente legato ad un pezzo di storia palermitana e non solo sportiva.


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