Armonizzare l'atmosfera

Partito cattolico De Gasperi e il niet di papa Francesco …

Partito cattolico De Gasperi e il niet di papa Francesco … 

Partito Cattolico

La stampa ha dato grande enfasi ad un intervento di papa Francesco sulla necessità dell’impegno dei cattolici nella politica, e sulla non necessità di un partito cattolico.

L’intervento, come al solito a braccio, durante un discorso alle CVX e alla Lega, non la Lega Nord naturalmente ma la Lega Missionaria Studenti.

Papa Francesco ha fatto riferimento esplicito ai servi di di Dio,  Alcide De Gasperi e Robert Schuman, i due politici che hanno intuito la forte correlazione tra una Europa unita e la pace, anche se l’Europa di oggi non rappresenta bene il loro sogno,  e ci sono altri casi di santi che hanno fatto politica come servizio ai popoli e alla pace, penso al beato Carlo D’Asburgo, che restituiscono alla Politica la “P” maiuscola che essa merita.

[youtube]https://youtu.be/4IVDn4gdh24[/youtube] “Voi siete portatori di una delega che vi affida l’incarico di indicare con il voto la linea direttiva degli iscritti al partito. Noi vi salutiamo con riconoscenza per la vostra opera e con fiducia nella vostra coscienza!”

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Assessore Bucari siacoerente si dimetta …

Assessore Bucari siacoerente si dimetta …

Assessore Bucari siacoerente

Ho letto sulla stampa gli articoli sulla dichiarazione, a mio avviso ‘normale’, del soprintendente regionale Gizzi sulla Telfer e il sito di Papigno: “Si tratta di un sito di archeologia industriale di valore che, se rimesso a nuovo e restaurato, può rappresentare un polo di attrazione sul modello tedesco della Ruhr e islandese di Reykjavik, dove le ex industrie sono diventate un centro turistico, con strutture alberghiere e termali“.

Non è quello che diciamo da anni? Uso il plurale perché mi riferisco agli amici del Centro Studi Malfatti, il consigliere PD di Marmore Sandro Piccinini, a cui nell’atto di indirizzo Pro Telfer si sono uniti altri suoi colleghi di partito e il presidente del consiglio comunale Mascio, i consiglieri del M5s che hanno coinvolto i loro rappresentanti in parlamento che hanno fatto le loro interrogazioni, il Senatore Luciano Rossi che ha fatto una interrogazione parlamentare molto pertinente ed efficace, il candidato del Cdx alle prossime regionali Claudio Ricci che è venuto a Papigno a dire la sua ( speriamo facciano altrettanto Catiuscia Marini, Andrea Liberati ed eventuali altri candidati alla presidenza della regione Umbra), a tutti gli amici che hanno partecipato al flashmob per la Telfer e soprattutto agli abitanti della zona, alcuni testimoni che hanno lavorato personalmente, o i loro padri l’hanno fatto, sopra quella passerella, memoria storica del lavoro della Terni Operaia che nel corso degli anni non ha perso la sua cultura del lavoro e non vuole che si brucino le  sue radici che sono le opere dell’Archeologia Industriale.

Se l’assessore Bucari non riesce a stare sereno ed essere lui, insieme alla giunta e il consiglio comunale, a darsi da fare per trovare disponibilità di fondi dalla regione, dal governo, dall’Europa per  creare un polo di attrazione sul modello tedesco della Ruhr e islandese di Reykjavik, non resta che dirgli: ‘Assessore Bucari siacoerente si dimetta’.

Con quel siacoerente tutto attaccato secondo il moderno linguaggio degli #hashtag di Twitter …

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Mare Sepulcrum le ultime parole di un ignoto immigrante

Mare Sepulcrum le ultime parole di un ignoto immigrante

Mare Sepulcrum

Sto trovando la morte, nelle fredde acque del mare,

questo mare per me sarà Mare Sepulcrum.

Sono un uomo, sono maledettamente uomo e scappo.

Scappo dalla miseria, dalla guerra, dalla fame,

ma soprattutto dalla disperazione.

Speravo che al di là del mare

sarei potuto finalmente essere uomo,

avrei potuto avere di che mangiare,

ma soprattutto di potere avere di che sperare.

Nei secoli passati i miei fratelli  furono deportati nelle americhe,

strappati dai loro villaggi, dalla loro vita, e stivati in grandi navi,

dove solo i più robusti sono sopravvissuti.

Se ti ammalavi, nessuno ti curava, ti prendevano e ti buttavano in pasto ai pesci,

e quando arrivavi ti aspettava una dura vita nei campi,

ed era inutile cercare di fuggire,

per te solo lavoro, sudore, morte e speranza.

Mare Sepulcrum
Mare Sepulcrum

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Orrori Isis Share, Sharia e disinformazione

Orrori Isis Share, Sharia e disinformazione

Orrori Isis

Circolano in rete dei siti web di giornalismo, dove alle volte le notizie sono dette a metà, in modo accattivante, con foto che da sole invitano a cliccare, perché quello è il loro scopo, che vi si clicchi sopra, perché cliccando aumenta il loro guadagno.

Gli argomenti sono i più disparati, dall’episodio del fedifrago, all’animale che fa qualcosa di strano, dal meteo … agli ultimi orrori Isis che sono stati diffusi in rete o nei siti internazionali da fonti non sempre attendibili, perché di persone che stazionano in quei luoghi (come gli inviati di guerra per esempio) ce ne sono sempre di meno.

La disinformazione sugli orrori Isis è il fatto stesso che questi siano diventata merce, news che fanno share che danno clic al sito e quindi pubblicità, senza che si cerchi di capire bene come stanno le cose, alla fine alimentando un certo luogocomunismo fatto da affermazioni assai discutibili, con equazioni improbabili come quella che leggo oggi su un sito tra i più seri ed informati come “Il Giornale”, che nega ad ogni costo l’esistenza di un Islam moderato perché il Corano stesso è in sé un libro violento  generatore di violenza …

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Siria Sperando contro ogni speranza con Gian Micalessin

Siria Sperando contro ogni speranza con Gian Micalessin

Siria

Sperando contro ogni speranza, è un motto di origine biblica (Rm 4,18), che papa Benedetto volle citare nel suo discorso di apertura dell‘anno della fede.

Il motto, purtroppo è applicabile, a tante situazioni di emergenza, di pericolo, di guerre come quella che la Siria, al centro dei discorsi della conferenza di Sabato, sta vivendo come un incubo che non sembra finire mai.

Tutto questo male per una serie di situazioni politiche e ideologiche che hanno portato una delle nazioni più sicure al mondo, la Siria, ad essere al centro di un conflitto armato che inizialmente è stato presentato, come denuncia Gian Micalessin, inviato di guerra del ‘il giornale’, come una operazione di democratizzazione di un’area, la Siria … nonostante che in Tunisia, Libia ed Egitto questo processo di democratizzazione era fallito.

All’inizio fu un attacco chimico, un pretesto?

[youtube]http://youtu.be/EGSz8O6qq-Y?list=UUXuJMwimHKo8qB5I1Gg2Ixg[/youtube]

Di seguito solo una parte del filmato che Micalessin ci ha mostrato in sala, dove abbiamo visto montato insieme il video dei fondamentalisti che assaltano la città facendo esplodere un camion pieno di esplosivo che fa strage delle milizie siriane a guardia della città, al grido di Allah Akbar.

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