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Cartolina Natalizia di auguri epifanici di Buon Natale dalla Terrasanta

Cartolina Natalizia di auguri epifanici di Buon Natale dalla Terrasanta

Cartolina Natalizia

Tra i primi auguri di Natale ricevuti in questo periodo una poesia natalizia di Beatrice Cornado

e quelli da un amico che si trova a Gerusalemme

e che mi ha mandato via mail le immagini di un quadro che non conoscevo del quale,

grazie ad una ricerca google  per immagini ho avuto tutte le informazioni. 

Eccola:

Cartolina Natalizia Epifanica Adorazione dei Magi Come si legge nella scheda del Metropolitan Museum Art di New York

si tratta di una dipinto in Olio su legno (102.9 x 80 cm) del 1526 ad opera del pittore olandese Quentin Metsys (Leuven 1466–1530 Kiel)

il primo forse ad inventare il genere caricaturale come in questo quadro della duchessa brutta.

Una cartolina natalizia epifanica, che ricorda un episodio avvenuto due anni dopo il Natale del Signore nella mangiatoia di Betlemme,

ma che la liturgia cattolica e la tradizione dei presepi ormai unisce inscindibilmente.

Epifania

Già perché l’antica liturgica dell’Epifania, ricorda l’esito positivo di una ricerca fatta non con google,

ma con una spedizione scientifica diretta da località non meglio precisate dell’Asia, dell’Oriente, a Gerusalemme.

Una ricerca che partiva da considerazioni di carattere astronomico:

il percorso di una Stella Cometa.

Spedizione scientifica che si concluse felicemente solo grazie ad una consultazione delle Scritture Ebraiche

che precisavano che il Messia, il futuro re d’Israele cercato in direzione della stella portava a Betlemme,

in periferia non al centro, a Betlemme non a Gerusalemme.

E il Verbo Eterno di Dio che si fa Carne sceglie la terra che non è al centro dell’universo,

né lo è il sole, attorno al quale ruota insieme agli altri pianeti del suo sistema,

ma è in una galassia nella periferia di un universo di cui non conosce né il centro né i confini.

E i magi che cercando la stella trovarono il bambino, e che bambino,

e non solo lo trovarono ma grazie al provvidenziale inserimento del loro racconto nel racconto del Vangelo

diventarono un esempio da seguire, specie per gli uomini di scienza, che sono tutti invitati a seguirne l’esempio

seguendo il motto coniato a Greccio da Papa Francesco: Cercate la stella e trovate il bambino.

Un invito che naturalmente non vale solo per gli uomini di scienza.

Claudio Pace Terni 17 12 2017 Cartolina natalizia

Nella Pagina Seguente la poesia Magia di Natale di Beatrice Cornado


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