Armonizzare l'atmosfera

Vale la pena un trend e un leitmotiv

Vale la pena,

è stato un trend di moda i giorni 13 e 14 Ottobre su twitter.

Tutto è incominciato con questo di una non molto nota

ma molto brava influencer twitteriana, Elisa, che quasi ogni giorno ‘feriale’

propone una frase per non twittare sempre di politica o di banalità…

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Natale è la festa dei pelouche o del Verbo Eterno di Dio fattosi carne?

Natale è la festa dei pelouche o del Verbo Eterno di Dio fattosi carne?

Natale

Caro Twitter,

ovvero cari gestori di Twitter,

che gestite i pensieri espressi e le reazioni di tanta gente che nemmeno conoscete

anche se con i vostri algoritmi cercate di capirne le reazioni, l’emozioni,

per sapere come meglio vendere un idea, un prodotto, una opinione,

lasciate che vi dica chiaramente,

giù le mani dal #Natale giù le mani dal mistero del Verbo di Dio che si fa uomo

dal mistero della stella che guidò gli scienziati del tempo 

a trovare un Bambino e a scoprire che quel Bambino era Dio fattosi Uomo.

 secondo twitter
Forse vi potrà sembrare esagerato indignarsi per un pelouche messo accanto alla parola Natale 

un pelouche che non digitiamo ma che compare da solo se alla parola Natale mettiamo il simbolo dell’hashtag il cancelletto “#”

ma io, e spero di non essere il solo, mi indigno,

il Natale non è la festa dei Pelouche, dei regali, dei giocattoli, che Babbo Natale, Santa Klaus, una volta San Nicola,

porta ai bambini buoni (a quelli cattivi porta invece le conseguenze dell’uso delle armi del cosiddetto uranio impoverito)

è la festa del Verbo di Dio che si fa uomo senza smettere di essere Dio

#Natale ☄️

Natale è la festa del Dio che si manifesta agli scienziati e ai potenti che cercando la stella trovano il bambino

come ha ricordato di recente Papa Francesco visitando il santuario di Greccio pregando:

Signore aiutaci a scoprire la stella e cercare il bambino

Dunque se volete proprio mettere un simbolo accanto al Natale

e non volete offendere nessuno mettete una stella

per alcuni sarà semplicemente una romanticheria come il pelouche da voi scelto

per noi cristiani invece, di occidente e di oriente, la stella sarà il compimento della profezia della Torah (Nm 24,17):

Io lo vedo, ma non ora, io lo contemplo, ma non da vicino: Una stella spunta da Giacobbe e uno scettro sorge da Israele …

Insomma ecco l’hashtag corretto del #Natale ☄️ con la stella cometa quella che spinse i magi a cercare il bambino e trovarlo e … adorarlo.

Claudio Pace 4 Dicembre 2017

Luce Immacolata Voce Immacolata Carne Immacolata l’omaggio del sole e delle Creature a Santa Maria Regina Degli Angeli

 

http://www.claudiopace.it/tag/natale/

Furore Iconoclasta ai tempi di Twitter

Furore Iconoclasta ai tempi di Twitter

Furore Iconoclasta come espressione può sembrare un po’ esagerata, e in effetti lo è, ma non trovo nulla di meglio per spiegare il disagio che ho avuto ieri quando postando uno dei miei su twitter, con una bella immagine di un crocifisso ligneo, ho trovato la mia bella immagine definita come contenuto sensibile, quasi fosse una foto violenta o che esprimesse contenuti violenti che possono urtare la sensibilità di qualcuno.

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Metamorfosi dalla letteratura alla scienza passando per la fede

Metamorfosi dalla letteratura alla scienza passando per la fede

Metamorfosi

Tra i luoghi incantevoli che si trovano a pochi chilometri da Terni, la città dove vivo e lavoro, c’è la Valle Reatina, adesso ben collegata grazie alle due gallerie della Terni Rieti (Tescino e Marmore), e lo sarebbe ancor di più se riprendessero i lavori per completare il collegamento tra la galleria Marmore e la strada che finisce all’improvviso a pochi chilometri da Piediluco.

Così passare un pomeriggio nella Valle Santa Reatina non è un gran problema e domenica scorsa sono andato, non da solo, a rivedere il cosiddetto faggio di San Francesco a Rivodutri e a scattare un po’ di foto nella zona, con una luce diversa da quella della volta precedente. Sebbene tutto è diventato digitale, e con il software si possono fare cose impensabile, la luce continua ad avere nelle foto un ruolo primario …

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PER AVERE Litanie di un #hasthag di primavera #PerAvere

PER AVERE Litanie di un #hasthag di primavera #PerAvere

Per avere te,

rosa del gelo di Natale,

riso dal tuo sorriso,

gioia della mia tristezza,

conforto del mio dolore,

speranza della mia disperazione,

luce della mia oscurità.

 

Per avere te,

senso del mio cercare,

desiderio del mio desiderare,

respiro del mio ansimare,

meta del mio sognare,

dolore della mia gioia,

velo della mia tristezza.

 

Per avere te,

costanza della mia brama,

miracolo della fantasia divina,

ispirazione della mia aridità.

 

Per avere te ho provato a spegnere ad uno ad uno tutti i sensi dell’anima …

La vista, con gli occhi aperti non vedo più nulla.

L’olfatto, pur inebriato dal tuo profumo non sento più nulla.

L’udito, più sordo di chi è veramente sordo.

La bocca, da cui non esce più alcuna parola.

Il pensiero che si ferma evitando di pensare

e il tatto che più non tocca nulla né nulla vuole toccare.

E allora è come galleggiare facendo il morto, su un mare calmo,

dove leggere onde ogni tanto fanno salire il corpo inerme, su e giù dolcemente,

indifferente agli spruzzi che colpiscono il volto e con il volto la mente.

E respiro con il respiro del mondo,

e volo come un uccello che segue delle rotte misteriose, trasmesse dal suo dna e da invisibili segnali che guidano il suo cosmo.

Per avere te trovo l’utero di me come un inespugnabile castello, armato, chiuso e sorvegliato, ed è notte fonda.

E odo all’improvviso come dei colpi di fucile di chi vuole uccidermi,

di chi vuole farmi perire,

di chi vuole farmi espiare come fosse una colpa, il mio desiderio di libertà, il mio desiderio di verità.

Ed è notte fonda, all’orizzonte, nemmeno una fioca luce.

Per avere

premonizioni dell’inaccaduto futuro,

coscienza del continuo presente,

memoria del passato vissuto.

Claudio Pace Blogger Terni 30 3 2016