Armonizzare l'atmosfera

Terni Piombino Mal Comune Nessun Gaudio!

Terni Piombino Mal Comune Nessun Gaudio!

TERNI PIOMBINO PANORMA DELLE ACCIAIRIE
Terni Piombino rischiano di rimanere solo ricordi

Terni Piombino (La foto panoramica di Terni è tratta da un archivio privato)

E’ arrivato il piano industriale per Terni, nel quale sostanzialmente si conferma quello che è il numero degli esuberi del comparto AST che si vociferava:  per i prossimi due anni, cinquecentocinquanta

Un numero che non comprende l’indotto, costituito dalle cosiddette ditte esterne che lavorano conto AST, e che certamente risentiranno anche dell’Insourcing, la tendenza a non dar fuori quello che può essere fatto dentro e della progressiva trasformazione dell’impresa in una specie di nuova Terninoss, cool oriented, tanto per usare quei termini alla moda così utili a mascherare la realtà (e.g. ‘spending review’ per ‘taglio della spesa’) essendo partito una specie di conto alla rovescia dei forni da spegnere due, uno, zero … che fa venire i brividi considerando la proporzione tra un forno e i posti di lavoro ad esso collegati …

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Non sciopero compiuto messaggio lanciato ;)

Non sciopero compiuto messaggio lanciato 😉

Non ScioperoNon Sciopero all’Ast. [Comunicato Stampa]

Organizzato dal Centro Studi Malfatti e dal gruppo FB d’impegno politico ‘Lavoro & Acciaio, con la partecipazione di un consistente gruppo di operai e impiegati dell’Ast e di aziende da essa controllate, si è svolta, l’annunciata iniziativa, dei dieci minuti di silenzio, davanti al marciapiede di viale Brin, sito tra l’edicola e la portineria Pix dello stabilimento di Terni.
L’iniziativa, semplice, spontanea, che ha avuto un gran tam tam mediatico nella rete, ha voluto ricordare con un titolo forte, “Europa non uccidere l’acciaio e il lavoro italiano”, il primo ( e speriamo ultimo) anniversario (7 nov 2012 – 7 Nov 2013) dell’annunciata vendita dell’Ast da parte di Outokumpu per rispettare le decisioni prese dalla commissione antitrust europeo …

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Outokumpu taglia 3500 posti, mille in più dei 2500 previsti

 

Outokumpu taglia 3500 posti, mille in più dei 2500 previsti

Outokumpu tagliaOutokumpu taglia.

Dopo la notizia, che lo stato finlandese non vuole dare più soldi alla Outokumpu, Outokumpu taglia … , o meglio Outokumpu annuncia un ulteriore taglio dei posti di lavoro di altre mille unità in Finlandia e in Germania oltre ai 2500 già previsti prima. L’annuncio finnico comprende la  chiusura anticipata di un anno dell’acciaieria di Bochum.

Sindacati ovviamente sulle barricate e situazione, quella della siderurgia europea che si incarbuglia sempre di più.

Una osservazione che può sembrare banale, è che questo annuncio è arrivato dopo la vittoria della Merkel in Germania, una vittoria non assoluta, ma pur sempre una vittoria che permetterà alla Germania di affrontare i nodi di questa crisi siderurgica con un governo stabile e forte, che se ha dei problemi interni e degli scheletri sull’armadio è ben in grado di risolverli internamente e di nasconderli molto bene.

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