Giuseppe Nazzaro Beati i facitori di pace perché figli di Dio saranno chiamati
Giuseppe Nazzaro
Il tolle e lege è un espressione legata ad un santo, Sant’Agostino, che con la sua vita e le sue opere ha influenzato non soltanto la storia della chiesa, ma tutta la filosofia e il modo di pensare dell’Occidente.
Ricercatore della verità, venuto a contatto con la predicazione del vescovo di Milano Ambrogio, sente, quasi fosse una cantilena di bambini o una voce interiore che lo invita a prendere il libro e leggere, e lo fa veramente e prende, il libro per eccellenza, la Bibbia, e trova una sentenza della lettera ai Romani (8,13-14) che gli cambierà la vita:
“Non in comesationibus et ebrietatibus non in cubilibus et inpudicitiis non in contentione et aemulatione sed induite Dominum Iesum Christum et carnis curam ne feceritis in desideriis”.
E di li che comincia il suo cammino di fede, il suo ministero che lo porterà ad essere un vescovo zelante, a scrivere una regola e numerose opere …
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