Armonizzare l'atmosfera

Svincolo Pericoloso Ovvero come rischiare la vita ogni volta che si imbocca lo svincolo pericoloso di Terni Est

Svincolo Pericoloso Ovvero come rischiare la vita ogni volta che si imbocca lo svincolo pericoloso di Terni Est

Svincolo Pericoloso

Sabato Scorso,

per l’ennesima volta ho rischiato la vita in quello che appare veramente come uno svincolo pericoloso, progettato davvero male,

quello che collega la Terni-Rieti da una parte alla Orte-Spoleto e dall’altra alla città di Terni, tramite l’uscita di Terni Est.

Ultimo Episodio

Dovendo andare a Roma, dalla via Tre Venezie a Terni,  ho imboccato da una rotonda la salitella che porta prima all’incrocio e poi alla discesa che a sua volta immette in un’altra rotonda.

Da questa seconda rotonda incrociando tutti i veicoli che invece ritornano a Terni, ho imboccato una nuova salitella, in direzione opposta alla prima, per poi sterzare a sinistra verso Orte per Roma.

Tutto chiaro?

Per me, che abito nei pressi di Terni Est, direi di sì, anche se devo prestare anch’io molta attenzione

e non chiacchierare mentre faccio quella che assomiglia in parte a quella figura che in geometria si definisce cuspide.

Forse è più semplice cliccare QUI per vedere il percorso che stavo percorrendo con Google Maps, non è davvero tortuoso?

Bisogna prestare la massima attenzione. Non solo per non sbagliare strada ma per tre tipi di eventi che possono capitare:

  1. Veicoli fermi o che  rallentano improvvisamente e che percorrono il tratto di strada con un occhio al navigatore ed uno agli incomprensibili cartelli;
  2. Persone distratte da sigarette, cellullari, navigatori, etc. che non guardano nulla di quanto accade al di fuori dei loro veicoli;
  3. Persone del posto che si sentono molto sicure o estranei incapaci di uscire dal loop e che, per evitare di scendere alla rotonda di inversione marcia e fare un chilometro in più, tagliano a raso, mettendo in pericolo la propria vita e quella degli altri.

Sandwich

Per cercare di essere breve, a me sabato è capitato un veicolo della tipologia 1 davanti ed uno della tipologia 2 arrivare a forte velocità alle mie spalle.

Ho pensato al peggio.

Per quanto dotato di Airbag e di cinture di sicurezza, la vita mia e di chi mi stava accanto è stata davvero in pericolo nel bel mezzo dello svincolo pericoloso di cui si parla.

Non ho avuto nemmeno il tempo di accendere la freccia di emergenza!

L’unica cosa che ho fatto istintivamente è di recuperare lo spazio che avevo lasciato tra me

e il veicolo che mi stava davanti quasi fermo,

dando la possibilità a quello dietro, una volta staccatosi dal suo iphone,  di scansarmi.

Fortunatamente costui non ha tentato di frenare, non c’era più lo spazio, ma di scansarmi,

e la manovra gli è riuscita grazie allo spazio che gli ho dato in più.

Mi sono preso anche un suo vaffa, che ricambio sentitamente 🙂

ma ciò che importa è che chi era con me e il sottoscritto siano vivi e vegeti.

Appello

Gentile Signora Marini, governatore della Regione Umbria,

gentile Anas di Perugia,

gentilissimi Prefetto, Questore e Sindaco di Terni potete fare qualcosa?

Cartello con l’indicazione ‘Cascata delle Marmore’

Dal mettere dei cartelli in italiano e in inglese con la scritta CASCATE in italiano,

WATERFALL in Inglese, perché quelle maggiormente cercano.

Molti turisti non sanno che si trovano in VALNERINA che è l’unica indicazione offerta da un enigmatico cartello.

Direzione Ast

Ci vorrebbe anche una serie precisa e puntuale di  cartelli “PRISCIANO AST ACCIAIERIE”  specie in prossimità della portineria stessa

e soprattutto:

l’apertura della strada che dovrebbe collegare la portineria di Prisciano dell’ingresso merci AST alla rotonda di servizio.

Se ne parlò nel 2014 dopo lo sciopero AST, e più recentemente,

perché risolverebbe molti problemi e non solo di sicurezza stradale, ma ancora all’orizzonte non si vede nulla.

Infine  si potrebbe pensare di  porre delle barriere, anche di plastica, che impediscano l’attraversamento a raso degli imbecilli,

non si possono definire diversamente quelli che mettono a rischio la propria vita e quella degli altri per non fare un chilometro in più.

E ultimo, ma non ultimo per importanza, ad intensificare i controlli con pattuglie frequenti e anche con telecamere fisse nella zona.

Le barriere andrebbero poste anche nel vicino viadotto Toano dove forse anche a causa della loro mancanza,

pochi anni fa abbiamo perduto un giovane nostro concittadino che percorreva quella strada per andare a vedere una partita della Ternana

Terni 29 Agosto 2o17 Claudio Pace blogger ex consigliere della prima circoscrizione Terni Est, ancora vivo per Grazia … ( o disgrazia dipende dai punti di vista)

Clicca QUI per leggere l’annuncio di una interrogazione regionale del consigliere Ricci (che ringrazio) seguita a questa denuncia mentre spero in ulteriori risposte

Questo invece un commento di una persona della zona arrivatomi via Mail sul vicino …

Attraversamento di San Carlo

Ottimo, tutto vero, Claudio, ben fatto ! 
ma c’è anche l’ex uscita per San Carlo, venendo da Spoleto , pericolosissima !
Dallo scorso anno, è impedito di girare in corrispondenza della Trattoria Lu Fossu,
 con un cartello stradale di divieto di accesso, 
Proprio oggi , tornando da Spoleto a Terni , come molte altre volte , un deficiente di fronte a me 
ha girato proprio entrando a San Carlo contromano,
 per non dover arrivare allo svincolo che tu citi,
evitando di dover fare altri 4 km per arrivare alla trattoria Lu Fossu 
È l’ennesima volta che vedo fare una manovra del genere ! 
Ogni giorno qualche autista incosciente, per risparmiare strada, gira contromano a quell’incrocio ,
A me sembra assurdo, comunque che abbiano impedito di girare per San Carlo venendo da Spoleto ,
In effetti arrivare lì ora comporta un tragitto molto più lungo che molti cercano di evitare con
questa assurda manovra contromano 
 Per evitarlo bisognerebbe comunque mettere uno spartitraffico. 
Quando ti rispondono fai presente anche questo punto , 
dove prima o poi qualche incidente capiterá….

Lettera indirizzata alle autorità

Dieci Anni Malfatti al centro di Terni per Terni al centro

Dieci Anni Malfatti al centro di Terni per Terni al centro

Dieci Anni Malfatti

dieci anni malfattiHo ricevuto via Facebook l’invito a partecipare a questo evento organizzato dal Centro Studi Malfatti che festeggia i 10 anni  del Centro Studi Malfatti, Dieci Anni Malfatti, con un convegno al cenacolo San Marco di Terni in via Leone di fronte a Piazza dell’Olmo.

Oggi venerdì 18 Marzo alle ore 16 presso il Cenacolo San Marco, al centro Terni, i miei amici del Centro Studi Malfatti, racconteranno i loro dieci anni di impegno per la città di Terni e l’Umbria, dieci anni che ho potuto in qualche modo condividere, facendo insieme  alcune battaglie che volentieri sintetizzo in questa pagina, ma soprattutto, condividendo una amicizia sincera con ciascuno di loro e con i loro amici, perché non è facile, di questi tempi, trovare persone disinteressate che nella scala dei valori non mettono al primo posto gli interessi personali ma quelli della collettività.

Il loro campo di impegno è l’archeologia industriale, il salvataggio della memoria storica dell’Italia che è stata da queste parti, acciaio, energia, chimica e che conserva il ricordo del lavoro di tante persone. Dai grandi ingegneri dell’Iri ai semplici operai della Fabbrica D’armi, persone dell’Acciaieria, del polo Chimico che hanno fatto la storia, la storia vera, quella della gente di Terni, piccola città di provincia, ma che possiede un patrimonio culturale industriale e delle bellezze naturali e storiche davvero uniche al mondo.

Tutto è cominciato nel 2011 quando consigliere della circoscrizione Est, leggendo su Facebook  dell’appello del Centro Studi Malfatti per il salvataggio della diga sul Canale Nerino scrissi e presentai questo atto d’indirizzo …

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Viadotto Toano – A Terni non succede mai nulla

Viadotto Toano – A Terni non succede mai nulla

Viadotto Toano 1Viadotto Toano

L’assessore alla cultura del comune di Terni ha voluto lanciare una serie di iniziative culturali nel territorio, dando un titolo un po’ polemico e un po’ provocatorio: ‘A Terni non succede mai nulla‘.

Titolo che purtroppo si intona molto bene con la trascuratezza dell’amministrazione comunale verso la periferie come quella in cui abito, Terni Est, più precisamente Borgo Trevi, i cui problemi, bene o male, fino all’anno scorso era seguito da un consiglio di circoscrizione, composto da volontari, per i quali non era previsto alcun gettone di presenza, e che cercava di spendere al meglio un budget piuttosto limitato, ma comunque un budget destinato al territorio. Persone che investite da un voto popolare, di risolvere i problemi del territorio si occupavano con passione …

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MARE NOSTRUM CHE SEI ARRIVATO A TERNI EST

MARE NOSTRUM CHE (FORSE) SEI ARRIVATO A TERNI EST IN VIA TRE VENEZIE.

Mare NostrumMare Nostrum

Terni una mattina di estate come le altre mattine, come queste mattine di estate, ancora fresche per gli effetti di una perturbazione che non ha ancora concesso ai primi vacanzieri il divertimento che si aspettavano ma che ha permesso a chi è rimasto in città un po’ di sollievo in attesa del caldo che già i metereologi annunziano molto afoso.

Come tutte le mattine prendo l’auto percorro via Trevi, attraverso l’incrocio molto pericoloso di villa Spadoni ed eccomi in via Tre Venezie, con un insolito spettacolo.

Una macchina di carabinieri ferma sulla mia corsia di marcia con le sirene accese e un gruppo di una ventina di uomini neri, per lo più giovani, tutti vestiti allo stesso modo, una tuta con il sopra blu e i pantaloni grigi, seduti e silenziosi con facce molto serie per non dire smarrite.

Non era proprio il caso di fermarsi a scattare qualche foto, per rispetto del lavoro dei carabinieri e del dramma di queste persone che non sembravano essere un gruppo sportivo in trasferta (potrei sbagliarmi per carità) ma delle persone provenienti da un centro di accoglienza più che in fuga, smarriti perché in effetti non tutti hanno dei parenti o delle comunità da qualche parte in Europa che li aspettano …

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Funerali Laici alla defunta Terni Est: Ma è proprio il posto giusto?

Funerali Laici alla Ex Prima Circoscrizione Terni Est: Ma è proprio il posto giusto?

Funerali LaiciFunerali Laici

Leggo sulla stampa locale della destinazione di una stanza della ormai ex circoscrizione est come luogo adibito ai Funerali Laici, di quelle persone cioè che non sono di fede cattolica e che vogliono comunque celebrare un ricordo del defunto che nella sua vita non ha desiderato avere le esequie religiose cattoliche e non vuole la benedizione del prete ma vuole comunque essere ricordato pubblicamente e in luogo pubblico o di persone che appartengono ad altre religioni e che non hanno una sede idonea per celebrare il loro rito, anche loro hanno diritto a ritrovarsi in un luogo prima di andare a seppellire o a cremare il morto. Mi permetto di osservare, che intanto a Terni non c’è ancora la possibilità di cremare i defunti …

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