Ho ricevuto la notizia della morte di Mons. Pio Vittorio Vigo, vescovo emerito di Acireale (CT), da un suo ‘figlio spirituale’ Fulvio Mannoia, fondatore insieme alla moglie Annamaria, della realtà ecclesiale ‘Arca di Nazareth’ di cui il prelato è stato un padre spirituale.
Eligio Zaminato ha ‘cambiato casa’ lo scorso 21 Aprile alle tre del mattino, all’ospedale di Camposampiero, all’età di 74 anni
(era nato a Villa del Conte (PD) il 31 ottobre 1945) dopo una lunga malattia…
Sì così dovremmo pensare la morte, alla luce della fede, si lascia questa terra e si raggiunge una nuova dimora nella casa del Padre… un trasloco:
«Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore (mansioni). Se no, ve l’avrei detto. Io vado a prepararvi un posto; quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, ritornerò e vi prenderò con me, perché siate anche voi dove Sono Io! E del luogo dove io vado, voi conoscete la via». Gv 14,1-4
Mater Misericordiae social fama di un not official logo
Mater Misericordiae
Vi è piaciuto il logo del giubileo?
Opera del gesuita Padre Marko I. Rupnik, il logo che riporta la frase del vangelo di Luca (Lc 6,36) “Siate Misericordiosi come lo è il Padre Vostro”, mette insieme diverse parabole e pericopi del vangelo della Misericordia.
Davvero geniale vedere come un’immagine riesce a descrivere insieme almeno tre brani così importanti e indirettamente la prima sentenza delle beatitudini ‘Beati i misericordiosi perché troveranno Misericordia’, la parabola dei figlioli e del padre prodigo (perché sono tutti e tre prodighi specie il padre che non esita ad ammazzare il vitello grasso per il figlio ritrovato) e il “Padre Nostro“.
L’idea grafica poi di sovrapporre l’occhio del Cristo con quello del povero, quasi una tensione a identificare i due personaggi richiama anche il giudizio finale del Vangelo di Matteo (Mt 25,31-ss) dove il Cristo giudice si identifica con il più piccolo dei fratelli perché io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi.
Insomma un logo, un disegno ad alta densità biblica e scarno e simbolico nei segni, in modo assai distante da quella che può essere per esempio l’iconografia bizantina, che pure vagamente richiama, come quella classica italiana per esempio, esprimendo una modernità che può piacere o non piacere ma che ormai ha segnato un epoca storica e che forse a chi non piace, con il tempo piacerà …
Barzellette Storiche del generale Aldebrano Micheli
Barzellette Storiche
Il Generale Aldebrano Micheli che conduce da anni una battaglia per una assistenza dignitosa alle persone di malattie degenerative in cui valorizzare le famiglie facendo risparmiare lo stato, non finisce mai di sorprendere anche quando al termine di una cena tra amici, decide di raccontare le barzellette.
Da persona colta e preparata qual’è anche quando declama le sue barzellette, due delle quali ho ripreso con la telecamera del mio iphone, vengono fuori riferimenti a dei momenti storici che riguardano il passato ma che hanno ancora tante implicazioni con il presente!