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Bramante ASL palazzo della salute ‘non amica”?

Bramante ASL palazzo della salute ‘non amica’?

Bramante ASLBramante ASL

La settimana scorsa mi è capitato di dover ricorrere ai servizi dell’Asl di via Bramante, che dai tempi della chiusura della storica sede dell’ASL di via Di Vittorio è la sede dell’ASL di Terni dove si offrono tutti i servizi che si possono chiedere ad un ASL. In particolare quello delle analisi del sangue, che fino a poco tempo fa funzionava discretamente bene. Ti recavi direttamente all’accettazione con ricetta e ticket pagato, ti veniva assegnato il numero e in breve tempo, specie se ci andavi presto, venivi servito … 

Il primo problema che ho riscontrato  è la prenotazione in farmacia. Nel computer della farmacia collegato al cup, gestito da webred credo, le prime date utili a Terni erano ben oltre il tempo in cui le analisi, per una pre ospedalizzazione di un mio familiare, servivano.

Problema risolvibile nella Bramante ASL!

Su suggerimento e indicazione del personale della farmacia mi sono recato al servizio prenotazioni dell’asl di via Bramante, e dopo solo un’ora di coda …, ho potuto fare le prenotazioni richieste alla data richiesta. Perché queste non risultassero nel computer della farmacia non è dato sapere, ma tanto a chi importa, dell’ora di permesso dal lavoro, del dovermi recare in macchina fino in via Bramante, dell’ora di attesa, mica è un problema per l’Asl di Foligno o per chicchesia …

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Rendez Vous il filmato di Beatrice Lorenzin a Terni per una sanità amica

Rendez Vous il filmato  di Beatrice Lorenzin a Terni per una sanità amica

Rendez Vous a Terni con Beatrice LorenzinRendez Vous

Il lungo intervento, a braccio, non preparato di Beatrice Lorenzin al Rendez Vous di  Terni che tocca in poco più di mezz’ora tutti i temi della sanità e anche del lavoro.

Beatrice Lorenzin oltre che il ministro della salute è il capolista NCD per le elezioni Europee del 2014 nella circoscrizione Centro Italia.

I giornalisti al di fuori hanno parlato solo di Stamina e della ricerca sulle staminali che Angelo Vescovi conduce nell’ospedale di Terni, ma come dimostra il filmato Beatrice Lorenzin al Rendez Vous di Terni, il due Maggio ha parlato di tantissimi argomenti in modo chiaro e convincente, tanto che volevo intitolare questo filmato: tutti pazzi a Terni per Beatrice Lorenzin. a seguire il filmato

[youtube]http://youtu.be/55hIj4iVEhE[/youtube] 

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Scalini come sala di attesa per la rianimazione dell’Ospedale di Terni

Scalini come sala di attesa per la rianimazione dell’Ospedale di Terni

Scalini Sala attesa rianimazione terni
Scalini con persone che attendono notizie dei loro amici e parenti ricoverati nel reparto

scalini rianimazione Corriere Umbria 4 Febbraio 2014Scalini
Dopo la pagina sul guano in cui ho denunciato la presenza dei fastidiosi escrementi, riportata anche nella stampa locale, nessuna risposta da diretta da parte degli amministratori dell’azienda ospedaliera ternana. In un articolo apparso il giorno dopo sulla stampa locale una dichiarazione di tanto ottimismo da parte dell’amministratore Casciari perché in futuro … insieme ad una polemica sempre su argomenti ‘caldi’, i pannoloni degli anziani, da parte del consigliere di Forza Itala Raffaele Nevi, polemica che condivido anche se come è noto sono fortemente contrario al nuovo ospedale unico di Narni e Amelia, che lui caldeggia e che ritengo un investimento sbagliato che non si comprende proprio e non si vede come si potrà reggere in futuro (senza che pregiudichi la qualità del servizi) per diverse motivazioni non ultima quella di distrarre soldi di oggi e di domani proprio dall’Ospedale di Terni che è a pochissimi chilometri da Narni e da Amelia e che con la recente apertura della galleria Marmore comincia a trovarsi su una posizione meno disagiata dal punto di vista della grande viabilità anche per Rieti …

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Guano e igiene nell’ospedale Santa Maria di Terni

Guano e igiene nell’ospedale Santa Maria di Terni

Guano
Guano. Escrementi di volatili in una delle finestre dell’Ospedale Santa Maria di Terni

Guano

Dicesi Guano, secondo l’enciclopedia Treccani,  il concime naturale, formato dalla decomposizione di escrementi di uccelli marini, depositati nel corso di secoli soprattutto lungo le coste e le isole povere di piogge del Perù e del Cile, usato come fertilizzante, ma nell’uso ormai comune il guano si identifica con qualsivoglia tipo di escrementi di uccelli, che sono diventati ormai uno dei problemi principali delle amministrazioni comunali e … degli amministratori degli ospedali. Credo lo sia anche per l’ospedale di Terni che concepito su più piani, secondo un progetto che come faceva notare il compianto dottore Alberto Freddi è assai datato, deve difendere una ampia superficie dalla presenza molesta dei volatili che ormai convivono insieme ai malati e al personale sanitario, medico, paramedico, e amministrativo che lavora nellazienda ospedaliera Santa Maria di Terni.  

La foto che ho inserito in questa pagina, me l’ha mandata un amico che è andato a trovare una persona in rianimazione e che per farlo ha dovuto indossare tutte le precauzioni che il rigoroso protocollo sanitario, giustamente,  prevede per quel reparto così delicato dal punto di vista igienico e sanitario, dove una semplice infezione batterica può mettere a rischio la vita di una persona. Ma cosa si fa a Terni per combattere questo grave degrado che è sotto gli occhi di tutti? …

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Servizio dialisi ternano gravi inefficienze?

Servizio dialisi ternano gravi inefficienze?

Servizio dialisi ternanoservizio dialisi ternano  Ricevo e volentieri pubblico.

Ieri, 2 dicembre alle ore 11,30 si è bloccata qualsiasi cura nel reparto di emodialisi  dell’Ospedale Santa Maria di Terni. Per chi soffre  di insufficienza renale cronica,  non fare regolarmente la dialisi costituisce un pericolo grave, fino alla morte. Infatti un morto c’è stato! Precisamente, ha smesso di funzionare la centralina che immette acqua deionizzata nei reni artificiali a cui sono attaccati i dializzati.  La centralina del reparto di Terni è obsoleta, ha circa venticinque anni di uso. Se si sfascia, non si può ricorrere a una seconda macchina di emergenza, perché il reparto non ce l’ha. Il controllo e la manutenzione della centralina è assicurato da una ditta , che ne ha l’appalto. Il contratto di appalto non specifica i tempi di intervento, che sono comunque  lunghi perché la ditta ha sede a Viterbo.

Alle 11,30, tutti  i reni artificiali cessano di funzionare per una ventina di malati del turno di mattina. Per fortuna, costoro hanno già fatto gran parte della dialisi. Vengono mandati a casa senza aver completato il corso della depurazione del sangue e della eliminazione dei liquidi. Verso mezzogiorno, la caposala avverte del disastro l’ing. Alessandrini, responsabile del reparto tecnico dell’ospedale, il quale avverte la ditta di Viterbo. Un esperto parte e arriva a Terni verso  le 14,45. In quel momento si stanno sdraiando sui letti i malati del turno pomeridiano. Ma non possono essere attaccati, perché il tecnico di Viterbo dichiara di non essere in grado di rimediare al guasto. Dovrà venire gente più esperta. Tra i ventuno dializzati ci sono alcuni casi gravi. Per due di loro  entrano in funzione due reni artificiali di emergenza che non hanno bisogno della centralina. Due dializzati vengono attaccati alle 17,30 circa. Gli altri sono radunati nella sala d’aspetto in attesa di notizie. Arrivano i papaveri dell’amministrazione ospedaliera , ma non sanno dire cosa potrà accadere. Verso le 19,45, arriva la decisione: 18 malati verranno portati con quattro pulmini al reparto di emodialisi di Foligno. Mentre si organizza l’esodo, il signor Fasi muore. Dicono che è deceduto per infarto intestinale.

La dialisi a Foligno ha inizio alle 20,15. Dura tre ore e mezzo e poi c’è il ritorno , che si conclude alle 1,30 del 3 dicembre; troppo tardi per prendere le medicine della sera, così come salta la cena. Niente di straordinario se si fosse trattato di giovanotti in gita scolastica, ma si tratta di malati molto anziani (io ho 81 anni)  e con molte malattie oltre l’insufficienza renale. Un morto c’è stato, anche se non sappiamo quale male l’ha stroncato.
Terni 3 dicembre 2013 Pompeo De Angelis.  Testimonianza sul servizio dialisi ternano.

(NDB Questa pagina che ho ricevuto e che ho volentieri pubblicato, mi ricorda molto la figura e la battaglie condotte da Alberto Freddi che aveva a cuore, come pochi a Terni, la buona qualità del servizio sanitario, ivi compreso il servizio dialisi ternano oggetto di questa lettera che volentieri pubblico sul mio blog)