ANKARA BOMBING ovvero ancora sangue versato per la pace
ANKARA BOMBING
Leggendo le tremende notizie che arrivano da Ankara, da un paese che appartiene alla stessa nostra alleanza politica e militare, la NATO, ascoltando le notizie di giovani e meno giovani morti, colpevoli solo di aver chiesto la pace, di essere scesi in piazza per chiedere la pace, più che a considerazioni politiche, che pure sono necessarie, mi viene solo di pregare e tra le preghiere quella che mi sembra più adatta alla triste circostanza è quella di un salmo, il salmo 120 o 119 secondo una diversa numerazione. Un salmo di quelli che gli ebrei cantavano mentre salivano sulla collina di Sion per celebrare le loro festività e tra questi anche Gesù di Nazaret che questo salmo oltre che recitare ha vissuto nella sua pienezza …
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