Armonizzare l'atmosfera

Selfie Telfer proposta per un flashmob pittorico della passerella Telfer di Papigno

Selfie Telfer proposta per un flashmob pittorico della passerella Telfer di Papigno

selfie telfer
Selfie Telfer con il quadro del pittore ternano Cinaglia che ha realizzato una immagine davvero bella della Passerella Telfer

Selfie Telfer

Nella foto accanto, un selfie con un’opera d’arte ternana, la passerella Telfer disegnata dall’architetto Bruno Cinaglia e catalogata tra le opere d’arte in possesso della camera di Commercio di Terni.

La passerella Telfer rischia di essere smantellata e distrutta dall’attuale amministrazione Ternana che nelle sue linee guida (pag. 12) parla di valorizzazione dell’archeologia industriale mentre aprendo il cantiere di demolizione della passerella Telfer e dell’annesso magazzino distruggerebbe piuttosto che valorizzare l’archeologia industriale.

Forse qualche valore per qualcuno dall’area distrutta ed edificabile potrebbe esserci ma di altro genere, non certo del patrimonio archeologico di Papigno, che se distrutto lo sarà per sempre e con esso un segno visibile della memoria del lavoro ternano.

È una cosa che non credo farebbe molto onore ad una giunta di sinistra che sembra imitare i ragionamenti delle multinazionali, non vuole sentire ragioni. Triste dire alla giunta di Terni di prendere esempio dalla ThyssenKrupp che sulla questione Ast ha cambiato atteggiamento … finalmente faccia quello ha dichiarato: valorizzi l’archeologia industriale!

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TELFER non demoliamo un altro pezzo di Terni

TELFER non demoliamo un altro pezzo di Terni

Telfer Passrella a rischio demolizioneTELFER non demoliamo un altro pezzo di Terni. Ma salvaguardiamolo, perché quello che distruggiamo non troveremo mai più! Le generazioni che verranno dopo di noi lo potranno vedere solo sulle cartoline o sui siti web specializzati, ma non è la stessa cosa avere la possibilità di ammirare le opere dell’ingegno dell’uomo e dell’ingegno ternano in particolare. Terni è infatti, e speriamo lo sia ancora per moltissime generazioni future, la custode dell’immenso patrimonio umano che è la cultura industriale, che ancora più della cascata delle Marmore, dovrebbe essere dichiarata dall’Unesco patrimonio dell’umanità! A Terni si abbattono alberi secolari, si pensa di distruggere o si lasciano rubare reperti di origine romane e quelli non rovinati si lascia che vengano sottratti da altri. Facciamo in modo che le cifre stanziate per mettere in sicurezza la zona della Telfer, giustamente perché il rischio per l’incolumità delle persone che transitano sulla Valnerina è davvero alto, siano spese per consolidare non per strappare ai ternani di ieri e di oggi un pezzo del nostro territorio e della nostra cultura industriale che è la passerella della Telfer. Quella passerella infatti non è un semplice pezzo di ferro da mandare a rottame per ottenere del nuovo acciaio di qualità, ma è un pezzo della storia di Terni da mantenere in vita e con essa tutta l’area all’intorno che se recuperata, ed usata per lo sport che già si pratica sotto, il rafting e le altre specialità della canoa veloce, e si pratica sul Nera per l’impegno di alcuni volontari sportivi, potrebbe diventare un grosso polo di attrazione per il turismo sportivo. Terni potrebbe accogliere le grandi squadre fluviali del nord Europa per esempio, per allenarsi da noi, il nostro inverno infatti per loro è primavera! Tante iniziative potrebbero essere prese, garantendo il ritorno di investimenti mirati nella giusta direzione, che non sono il cinema o i musei, ma lo sport e il turismo sportivo e quello, tutto da inventare, legato all’arcehologia industriale.
Claudio Pace Terni 1 Agosto 2013 Blogger Consigliere della Prima Circoscrizione Terni Est gruppo Consiliare Pdl.