Armonizzare l'atmosfera

Theotókos Buon 2016 Anno Santo nella Mater Misericordiae

Theotókos Buon 2016 Anno Santo nella Mater Misericordiae

Theotókos [youtube]https://youtu.be/pwp1CH5R-w4[/youtube]

Gesù Arrestato figlio della Theotókos
Il Cristo Arrestato (autore Aurelio De Felice Torre Orsina Terni) è la perfetta identificazione con l’uomo affamato, assetato, nudo, forestiero, malato e carcerato del cap. 25 di Matteo la Misericordia però non otterà Misericordia dagli uomini

il 2015 è terminato, siamo arrivati al 2016, con il primo giorno dell’anno dedicato per volere del grande papa Paolo VI alla Theotókos, la Madre di Dio, invocata assai spesso come Regina della Pace e come tradizione si legge e diffonde il messaggio del Papa per la XLIX GIORNATA MONDIALE DELLA PACE che ha un titolo che è un programma di vita, Vinci l’indifferenza e conquista la pace …

Un messaggio che dopo aver toccato i temi sociali più scottanti, drammatici e attuali conclude affidandosi all’intercessione di Maria Santissima, Madre premurosa per i bisogni dell’umanità, affinché ci ottenga dal suo Figlio Gesù, Principe della Pace, l’esaudimento delle nostre suppliche e la benedizione del nostro impegno quotidiano per un mondo fraterno e solidale. 

TheotókosL’attenzione del papa per le famiglie, per i disoccupati, i detenuti, i migranti danno il senso del concetto concreto di Misericordia che papa Francesco vuole far intendere alle persone e cioè che chi accoglie la Misericordia di Dio e ottiene il perdono dei peccati con la confessione sacramentale non può chiudere il suo rapporto con Dio come se fosse una cosa personale e privata ma deve aprirsi, se crede veramente al Vangelo, alle necessità concrete dei fratelli con il quale Cristo si è identificato.

Basta rileggersi il brano di Matteo ( Mt 25,31-ss) in cui il Cristo si identifica con il più piccolo dei fratelli che sono affamati, assetati, nudi, forestieri, carcerati.

Se ogni uomo accogliesse questo messaggio del papa, che è poi è quello del Vangelo, non ci sarebbe già la pace sulla terra?

E invece continuiamo a leggere di autentiche apocalissi che avvengono a pochi passi da noi e che cominciano a lasciarci indifferenti e rassegnati mentre ci sono persone che si sono spese e continuano a spendersi con Misericordia quanto meno per alleviare il dolore che tanta gente vive.

Tra questi il compianto vescovo emerito di Aleppo mons. Nazzaro e tanti altri sconosciuti fratelli nella fede che con il solo fatto di non abbandonare la loro terra danno una testimonianza di fede impressionante.

Sarà finalmente il 2016 un anno di Pace? Capiremo il messaggio della Misericordia al centro del giubileo voluto da papa Francesco?

Claudio Pace Terni 30 Dicembre 2015 su Theotókos

 

Natale misterioso Il Sonno di Giuseppe davanti al mistero

Natale misterioso Il Sonno di Giuseppe davanti al mistero

Natale misterioso

Nell’iconografia bizantina prima e poi in quella successiva San Giuseppe è rappresentato spesso e con diverse sfumature, come se pensasse o meditasse o fosse persino addormentato di fronte a quello che sta succedendo accanto a lui, di fronte al Natale Misterioso, al parto del figlio di Dio dalla Vergine.

Read More…Read More…

De Maria numquam satis – Indice pagine sulla Madre di Gesù

De Maria numquam satis – Indice pagine sulla Madre di Gesù

De Maria numquam satis

"<yoastmark

Per scrivere questo titolo di questa pagina indice delle pagine che si trovano nel blog e che hanno per protagonista la Kekaritomene, ho preso a prestito una frase famosa di San Bernardo:

 De Maria numquam satis ( Di Maria ,di parlarne, di lodarla, di pregarla non ci si sazia mai).

Alla frase di San Bernardo nel titolo avrei voluto aggiungere (ma non ho potuto per ragioni di spazio) questa esclamazione estatica di Padre Pio:

“Ah Mamma Bella se non ci fosse la fede gli uomini ti direbbero Dea … gli occhi tuoi sono più risplendenti del sole… sei bella, Mammina, me ne glorio, ti amo… deh aiutami!”.

Affermazione che ha in realtà un valore teologico assai forte se si considera il processo di glorificazione, di deificazione compiuto in anticipo in Maria. Con la sua gloriosa assunzione, la sua carne immacolata ha avuto lo stesso aspetto, la stessa forma che ebbe il corpo di Gesù Risorto come attestano i racconti della resurrezione.

In essi si legge che i discepoli non riescono a riconoscere Gesù perché sotto altro ‘Aspetto‘ o ‘Forma’ così come nei racconti della Trasfigurazione che sarebbe meglio dire ‘Trasformazione’ che fu un anticipo di quella definitiva che L’IOSONO Gesù, vincendo la morte, compie risorgendo dai morti e lasciando  il sapore del suo nome nella tomba vuota … 

Read More…Read More…

Gratia Plena il nome di Maria nelle parole dell’Angelo

Gratia Plena il nome di Maria nelle parole dell’Angelo

Gratia Plena

Gratia Plena in latino o Kecharitōmenē in greco sono le parole con cui l’angelo Gabriele chiamò nel suo saluto la Vergine Maria il giorno dell’annunciazione.

Per essere riempita della grazia, per essere Gratia plena, Maria ha dovuto svuotarsi con una vita di umiltà, con l’ essere perfettamente umile.

Lei stessa ricorda nel cantico del Magnificat: “Perché ha riguardato la bassezza della sua serva” Lc 1,48

La Gratia Plena è la Creatura per eccellenza.

La Gratia Plena è il luogo della Sovrabbondanza, dell’Io_Sono Colui_Che Io_Sono, delle tre persone divine.

Queste tre persone Divine non potendo più contenere tra loro il loro perfetto e sovrabbondante amore hanno pensato a creare dal nulla qualcosa di diverso da loro, che però potesse contenerle, che potesse ospitarle svuotandosi il loro straripante amore.

Hanno pensato a Maria, hanno pensato alla Gratia Plena come colei che prima e meglio di ogni creatura potesse contenere la sovrabbondanza del loro amore.

Umiltà: Svuotarsi di se per riempirsi di Dio

Francesco e Chiara, che ringraziava Dio per essere sua creatura, hanno vissuto come la ‘piena di Grazia’, svuotandosi anche dei beni materiali, vivendo una povertà assoluta e senza compromessi, hanno colto e testimoniato con la loro vita questo senso di spoliazione, di svuotamento dell’anima per fare posto all’espansione della Grazia di Dio.

Il gesto di spogliarsi nudo e di restituire i propri panni lussuosi al padre da parte di Francesco e di farsi tagliare i suoi capelli, da parte di Chiara, vanno in questa direzione: senza un vuoto interiore non può sovrabbondare la Grazia, la Misericordia, il Perdono … la Gioia.

Read More…Read More…

Mohammed Nokkari al Santuario della Madonetta 15 8 15

Mohammed Nokkari al Santuario della Madonetta 15 8 15

Mohammed Nokkari

La fama dello sceicco sunnita Mohammed Nokkari  e l’eco del suo impegno per la pace e il dialogo tra le religioni, è giunta in Italia attraverso le notizie che arrivano tramite  Asia News e l’Osservatore Romano.  

Mohammed Nokkari sarà presente a Genova tra i partecipanti alla solenne festa dell’Assunta che sarà celebrata al Santuario della Madonnetta il prossimo 15 Agosto 2015.

Mohammed Nokkari alla Madonetta il Crocifisso
Se crediamo ad Abramo, crediamo al profetismo, perché dopo di lui vennero i profeti. Prendiamo i profeti di oggi: tutti testimonieranno il Cristo Gesù! Ma ebrei e mussulmani preferiscono Abramo (soltanto) perchè temono la profezia odierna. Eppure l’UT UNUM SINT verrà proprio tramite i profeti” Dalla spiritualità di Franca Cornado Brescia +1993
  In tempi come quelli odierni dove il mondo, sembra stia diventando pazzo (per poi capire di diventare tutto di un pezzo) , dove arrivano da ogni parte, specie dall’oriente, con una puntualità impressionante notizie di stragi di Cristiani, Yazidi e di Musulmani, fa piacere ogni tanto sentire qualche messaggio di pace, di dialogo tra fedi diverse, le grandi fede monoteistiche che hanno un comune denominatore di pace: Maria!

Miriam o Maria, viene citata come Maryam più volte nel Corano, è la Madre di Gesù nei Vangeli, madre che anticipa la missione di Gesù a Cana, che segue Gesù fin sotto la croce, la donna che sostiene la neonata Chiesa Primitiva nei primissimi tempi, i più difficili forse, per sostenere e difendere la neonata e già perseguitata chiesa delle origini.

Nel giorno di  Pentecoste, è colei sulla quale si siede lo Spirito Santo …

Ma Maria, come ricordava più volte anche San JoseMaria Escrivà e era una donna ebrea al cento per cento, che rispetta scrupolosamente gli insegnamenti della Legge come il rito della purificazione previsto nella Torah dopo otto giorni della nascita del figlio.

[youtube]https://youtu.be/HsnB6yujT58[/youtube]

Read More…Read More…