Scritte romantiche, vandaliche o religiose? Tutto mi parla di Te
Scritte romantiche
Tempo fa un amico, dopo aver postato su facebook una scritta ‘vandalica’ scovata nella campagna che si trova nei pressi delle terme di Miradolo, mi redarguì giustamente perché a suo dire, postare su internet, dare risalto sui social alle scritte vandaliche, anche se in qualche caso si tratta di scritte romantiche, può essere una forma di pubblicità ad un fenomeno che in realtà va combattuto, perché alla fine della fiera, se in qualche caso si possono trovare scritte romantiche, poetiche, spiritose …
EX CAMUZZI NELLA NUOVA CONFIGURAZIONE DEL QUARTIERE STAZIONE
EX CAMUZZI
Dopo aver letto sulla stampa le dichiarazioni di Marco Malatesta sul nuovo progetto edilizio che riguarda l’area ex Camuzzi, sento il dovere di scrivere e fare alcune precisazioni che ritengo doverose e necessarie perché è vero, come ha affermato l’assessore Marco Malatesta, che il costo economico per il comune è zero, ma è vero anche che si sta trasformando il cuore della città di Terni e che in questo cuore la gente deve viverci. Le mie considerazioni dunque nella speranza che si apra un dibattito civile e democratico su questi argomenti che coinvolga anche gli aspiranti sindaci e consiglieri, civici e non civici, che non dicano solo cose astratte e scontate ma si esprimano su questi delicati argomenti dove girano anche interessi economici assai evidenti.
Mancata discussione nell’attuale circoscrizione
La prima cosa che ho notato e che non si è mai parlato di questo piano di riqualificazione della Ex Camuzzi nella Circoscrizione Est, che sebbene in liquidazione per mandato elettorale e regolamenti comunali dovrebbe esprimere un parere sul piano, anche se questo parere fosse stato dato dalla precedente circoscrizione la Tacito, sarebbe stato forse il caso di farne discutere a quella attuale, e dal 2009 a oggi ci sarebbe stato tutto il tempo e le condizioni del quartiere dai tempi della Tacito sono molto cambiate …
Cellophane: La Sicilia degli anni 80′ vista dagli occhi di Aurora
Cellophane
Metti che una sabato sera ti trovi al Kaos (un art center del comune di Terni dato in appalto ai privati e che comincia anch’esso a sentire il degrado) per la presentazione di un libro di un tuo amico e che una tua amica che incontri per caso, ti saluta e ti dice: “fermati che tra un po’ c’è Cinzia Leone che ti presento, parlerà del suo libroCellophane, lo hai letto?”. Sono inviti questi che non si possono rifiutare, specie per la stima dell’amica che ti invita, pazienza per gli impegni presi con quelli di casa, proprio il giorno del mio compleanno, mando un sms e li avviso: “arriverò più tardi perché …”. Sulla fiducia del consiglio della mia amica, acquisto anche Cellophane, che stava nella bancarella dei libri della fiera e prima della presentazione arrivo a leggerne il primo capitolo e devo dire che mi intriga subito e mi fa anche sorridere, visto che nel mio piccolo impegno politico di consigliere circoscrizionale di rifiuti me ne sono occupato innumerevoli volte, direttamente e indirettamente.