Armonizzare l'atmosfera

Charlie Hebdo Episodio da terza guerra mondiale?

Charlie Hebdo Episodio da terza guerra mondiale?

Charlie Hebdo
Charlie Hebdo: prima di ogni considerazione un pensiero ed una preghiera per i defunti e le loro famiglie.

Charlie Hebdo

L’efferato pluriomicidio di Parigi, sta facendo riflettere il mondo intero, un po’ come successe per l’attentato alle torri gemelle dell’undici Settembre del 2001.

Si sprecano sui social media e sul web i commenti, gli insulti, gli sfoghi, sostanzialmente ognuno dopo questo episodio rafforza la sua opinione con una naturale prevalenza della tendenza islamofobica che condanna fermamente qualsiasi forma di islamofilia e di tolleranza.

Chi è convinto che non esista un islam moderato, che l’Islam è un nemico da combattere sempre e comunque, lo rimane e si rafforza nelle sue convinzioni, chi invece ritiene il contrario tende a distinguere e isolare l’episodio del “Charlie Hedbo” come terrorismo, di matrice islamica, ma come puro terrorismo …

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Giona profeta apocalissi e distruzioni, un segno dei tempi?

Giona profeta apocalissi e distruzione un segno dei tempi?

Giona Profeta
Giona Profeta raffigurato così nella cappella sistina

Giona Profeta

Se c’è un libro nella Bibbia che da il senso dell’umorismo di  Dio, questo è il libro del profeta Giona,   un libro che, confesso, da giovane padre mi piaceva leggere ai miei figli, quando erano piccoli, anche per farli addormentare.

E’ una storia semplice e affascinante, parabola della vita di ogni uomo che illudendosi di allontanarsi da Dio si ritrova nel pericolo e si riavvicina e rinsavendo si decide a fare finalmente quello che Dio gli chiede,anche se gli costa.

Giona infatti conscio del pericolo di essere malmenato o ucciso, perché spesso questa è la sorte dei profeti che predicano la Parola di Dio e la conversione e non quello che la gente si vuole sentire dire,   scappa verso Tarsis il porto più lontano del Mediterraneo allora conosciuto, ma invano.  

Una tempesta impedisce alla nave di proseguire la sua navigazione e solo buttando a mare il profeta fuggiasco, cosa che i marinai non vogliono nemmeno  fare temendo di attirarsi la maledizione di Dio, la tempesta cessa, la nave prosegue il suo cammino, e Giona viene salvato attraverso un pesce nelle cui viscere rimane per tre giorni e tre notti.

E’ il Segno di Giona, quello che nel racconto evangelico il rabbì Gesù attribuisce a se stesso, dove il ruolo delle viscere del pesce, del ventre del pesce è sostituito dalla ‘Sua Tomba Nuova‘ che rimane vuota e diventa essa stesso segno della sua nuova identità, di un destino diverso dell’uomo e di una nuova navigazione di una nuova barca di quelli che al segno di Giona credono …

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Giornalista americano sgozzato e dato in pasto ai media

Giornalista americano sgozzato e dato in pasto ai media

Giornalista americano sgozzato
Giornalista americano sgozzato

Il giornalista americano sgozzato e dato in pasto su you tube e sui media di tutto il mondo è l’ultima immagine di quella che papa Francesco chiama già la terza guerra mondiale e le cui conseguenze hanno cominciato a sentire le popolazioni del Medio Oriente, dal dopo secondo guerra mondiale in poi uno dei punti più caldi del mondo.

Mi ha colpito la frase di un cronista radio che ho ascoltato per caso e che adesso chiama terroristiche le truppe ribelli del nord della Siria che prima l’occidente appoggiava e che adesso finalmente, forse, ha capito che costituiscono un grave pericolo per tutto il mondo.

Nel servizio sosteneva che i terroristi avrebbero preso il sopravvento sui rivoltosi della prima ora che invece erano i liberatori. C’è stato questo passaggio o è un espediente giornalistico per giustificare il vento cambiato? …

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PAPA FRANCESCO e la restituzione delle chiavi di Pietro

Papa Francesco e la restituzione delle chiavi di Pietro

Papa Francesco: Pietro restituisce le chiavi a Cristo nel giorno del ritorno del Cristo
Papa Francesco: Pietro restituisce le chiavi a Cristo nel giorno del ritorno del Cristo

Papa Francesco è sulla cattedra di Pietro da pochi mesi ma il bombardamento mediatico sulla sua figura e il suo carisma mediatico, la capacità cioè di riuscire a comunicare con le persone anche attraverso i media, fanno sì che tanta gente, compreso il sottoscritto, abbia l’impressione che sia lì da tanto tempo, come una persona di famiglia che conosciamo fin da bambini.

Media o non media, Papa Francesco, l’orientamento al suo pontificato lo ha dato in modo chiaro e inequivocabile, in continuità con il magistero dei precedenti papi, anche ‘intellettuali’ come Papa Paolo VI e Papa Benedetto XVI (vedi Lumen Fidei) ma con il vigore apostolico dei Papi ‘Giovanni’ del secolo appena trascorso. a cominciare proprio da  Giovanni XXIII, che fu il primo ad aprire il dialogo con  tutte le confessioni religiose cristiane, in vista di una unità dei credenti auspicata dallo stesso Gesù, l’Ut Unum Sint, e il primo papa capace di dare, guardando la luna, una carezza a tutti i bambini del mondo. Giovanni XXIII aprì, dopo secoli di divisioni e incomprensioni, le porte del dialogo ad altri credenti come gli ebrei.

Giovanni Paolo primo, che nella breve età della luna, papa cuscinetto tra due ere,  ha dato un imprinting pastorale alla cattedra petrina mai più cancellabile, rendendo protagonisti i bambini delle sue catechesi. Giovanni Paolo primo, non dimentichiamolo, da patriarca di Venezia, difese le banche cattoliche del Veneto da una speculazione non consone agli ideali di chi le fondò, e se avesse avuto tempo, avrebbe certamente messo a posto le questioni economiche interne alla Santa Sede che sono ancora oggi oggetto della massima attenzione di papa Francesco …

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