ICCF19 Secondo giorno con il pendolo di Foucault …
ICCF19 Secondo giorno
Oltre ad un nutrito e ben organizzato gruppo di hostess, che si occupano veramente di tutto, anche di richiamare con infinita gentilezza gli ospiti in sala dopo le pause, chi accoglie gli ospiti, fin dal primo giorno nel palazzo della ragione è un pendolo di Foucalt posto sulla sinistra appena dopo l’ingresso e che simboleggia bene lo scopo non tanto del convegno, ma della ricerca Lenr di cui il convegno si occupa, quello di capire come stanno bene le cose nell’universo che ci circonda (infinitamente grande come infinitamente piccolo che sia) come ha fatto l’uomo che dopo tantissimo tempo dalla sua comparsa sulla terra ha capito di essere in moto in un universo infinitamente più grande di lui ma che per quanto infinito sia può provare a comprendere qualcosa.
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Comprensione che può toccare il cuore, come fu quella di Francesco di Assisi che scrisse il famoso cantico delle creature elencando anche tutte le fonti primarie dell’energia (Padova è anche la città del Santo) , ma anche la mente come sosteneva Galileo:
« La filosofia è scritta in questo grandissimo libro che continuamente ci sta aperto innanzi a gli occhi (io dico l’universo), ma non si può intendere se prima non s’impara a intender la lingua, e conoscer i caratteri, ne’ quali è scritto. Egli è scritto in lingua matematica, e i caratteri son triangoli, cerchi, ed altre figure geometriche, senza i quali mezzi è impossibile a intenderne umanamente parola; senza questi è un aggirarsi vanamente per un oscuro laberinto. » Il Saggiatore, Cap. VI
Ma entrando nel merito dei contenuti del congresso scientifico, il programma ( ICCF19 secondo Giorno) che prevedeva ben 12 relazioni, con argomenti molto diversi e la cui documentazione sarà disponibile nel sito ufficiale del convegno, è stato rispettato anche se con qualche slittamento di orario, per esempio nel caso della relazione di Ubaldo Mastromatteo che invece di chiudere la mattinata ha aperto il pomeriggio, ma con la sala sempre piena di persone tutte interessate a non perdere nulla delle parole e delle slide.
Le relazioni hanno sviscerato tutti i problemi possibili e immaginabili su questa materia ancora di ricerca, qualcuno l’ha definita ‘oscura’, e in cui si è visto anche un differente approccio tra chi è interessato a capire bene come funzionano le cose e chi invece vorrebbe intensificare gli sforzi per far si che da queste ricerche si possa passare il più presto possibile ad applicazioni pratiche lasciando ai posteri una sistematizzazione teorica ben fatta …
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