Armonizzare l'atmosfera

ICCF19 concluso arrivederci in Giappone …

ICCF19 concluso arrivederci in Giappone …

ICCF19 concluso

ICCF19 Concluso 1
ICCF19 Concluso: Ombrelli aperti all’ingresso del palazzo della ragione, questa mattina a Padova.

Una Padova piovosa ha accolto i partecipanti all’ ultimo giorno dell’ICCF19, una pioggia primaverile, che ha reso meno calda, anche se umida, una giornata che prima o poi doveva arrivare, quella della ‘fine lavori’.

La fine di un piacevole confronto che non è venuto solo con le relazioni e le domande del pubblico, ma anche con le discussioni davanti ai cartelloni appesi ai partecipanti stessi in uno stand attrezzato nello storico salone del Palazzo della Ragione, ciascuno mostrante le proprie teorie, i risultati dei propri esperimenti, i progetti per il prossimo futuro …

ICCF19 Concluso 2
ICCF19 Concluso: L’atto topico di attaccare il proprio manifesto nello stand del palazzo della ragione …

Un occasione per parlarsi dal vivo,  perché la rete è una bella invenzione ma che non può sostituire la bellezza di dialogare, di ascoltare, ma dal vivo, nel nome di una comune passione, la ricerca scientifica …  di cui il Lenr, pur non ancora accolto da tanti, rimane una specie di prima linea.

Per me è stato molto bello vedere degli amici nuovi e vecchi appassionarsi sulle proprie tesi, trovare riscontri nelle altre … Si tratta di un esempio molto bello di pura passione per la scienza, anche se ovviamente non tutti quelli che si avvicinano alla ricerca Lenr, come a qualsiasi altro tipo di ricerca, hanno solo puro interesse scientifico …  Come ha dimostrato anche la varietà degli argomenti trattati.

Non solo risultati di esperimenti o tentativi di teorizzare gli stessi, ma anche argomenti come l’impatto che i risultati della ricerca Lenr potranno avere nel prossimo futuro nel contesto civile, argomento della prima relazione dell’ultima sessione fatta da   Michel Vandenberghe.  

Tra le tante presenze al convegno quella di un giovane e simpatico scienziato, Gromov Alexander, che proviene dalla parte più fredda e lontana della Russia, la Siberia, e che ho immortalato nei due brevi video che seguono.

Nel primo Gromov sintetizza il suo intervento:

[youtube]https://youtu.be/2LG5mQKrivY[/youtube]

Nel secondo Gromov risponde alla mia domanda sul perché c’è tanta diffidenza verso le ‘trasmutazioni’:

[youtube]https://youtu.be/D7xoQaaYVFw[/youtube]

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Kasagi Jirohta a Short interview about … during ICCF19

Kasagi Jirohta a Short interview about … during ICCF19

Kasagi Jirohta

It’s not easy to interview people that live of science, live and believe in the possibility to perform new paths to know new things as pioner looking for gold, which can find as thin filaments dispersed into not clean water.

Despite being aware of doing not very simple questions to answer in a few words, I tried it, these are the results …

I beg pardon if my questions are not what do you hope to read in this page.

First question was about timing  … (see also here)

[youtube]https://youtu.be/iWXP8vh5jqg[/youtube] 

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AHE Anomalous Heat Effect e relazione di Celani al ICCF18

AHE Anomalous Heat Effect

AHE Anomalous Heat Effect
AHE Anomalous Heat Effect

AHE, Anomalous Heat Effect, è un termine non molto conosciuto al grosso pubblico che invece sta cominciando a prendere una certa familiarità con l’acronimo Lenr Low Energy Nuclear Reactions. Si riconosce finalmente che ci sono fenomeni, non ancora del tutto chiariti dal punto di vista scientifico, ma universalmente accettati, grazie anche al lavoro del nostro Francesco Celani, in cui si manifesta improvvisamente del calore, quando allo stato attuale delle nostre conoscenze della chimica e della fisica, questo calore non dovrebbe manifestarsi. D’altra parte si tende a relegare la questione delle piccole reazioni nucleari tipo Lenr come qualcosa ancora di fantascientifico e a cui forse non giova la riscoperta di una parola, trasmutazione che ormai non è il solo Carpinteri a pronunciare ( vedi playlist del recente convegno alla sapienza di Roma), e di cui si teme il suono come se la scienza ammettendo le Lern, trasmutazioni della materia e similari tornasse indietro nel tempo. Accontentiamoci dell’AHE per non evocare il tempo medioevale dell’alchimia e della astrologia addiritura, visto che qualcuno ha ipotizzato una relazione tra particolari posizioni degli astri e movimenti tellurici che si generano nella crosta terrestre. Dal punto di vista pratico però, grazie all’AHE si incomincia a intravedere un nuovo uso finale per il rame, il nickel, le leghe di acciaio …

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Giappone, fusione fredda: Nuovi importanti risultati

Giappone fusione fredda nuovi importanti risultati

Giappone fusione fredda
Giappone fusione fredda

Giappone, fusione fredda:

Presso la Technova sono stati ottenuti eccellenti risultati utilizzando polveri di lega nickel rame in silice nano-porosa.

Ci sono voluti 11 mesi dalla progettazione alla costruzione e all’avvio dei primi esperimenti.

La misura del calore è stata effettuata utilizzando un calorimetro a flusso d’olio particolarmente affidabile. 

Il principio dei calorimetri a flusso è molto semplice: Si fa passare un flusso d’acqua o d’olio in un tubo a stretto contatto con la sorgente di calore e si misura la differenza di temperatura all’entrata e all’uscita del tubo.

La differenza di temperatura moltiplicata per il flusso e la capacità termica del fluido utilizzato (acqua od olio) permette di stimare con buona precisione la potenza termica generata …

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