E’ accaduto sabato scorso15 Marzo , lo stesso giorno del convegno sull’energia pulita e sicura, nonostante la stanchezza di una mattina intensa di studio e di discussione, su temi scientifici che riguardano l’energia ma anche l’etica perché Progettare Energia Pulita e Sicura significa difendere il creato, ed un incontro insieme ad alcuni amici il sabato pomeriggio, leggendo il Vangelo e approfondendo alcuni temi di spiritualità cristiana, ho sentito l’impulso, forse la mozione di recarmi ad Assisi per ascoltare anch’io, la presentazione del libro di frate Enzo Fortunato, Vado da Francesco, gli interventi del Cardinale di Perugia, del custode del sacro convento, di una scrittrice famosa e di una coppia unita dal male che rende lei immobile e lui supermobile, pieno di zelo e di amore per una creatura che Dio gli ha messo accanto come un tesoro prezioso nonostante una croce ed un calvario che dura da anni …
Creato e Magnificat Alzare la voce per il rispetto del Creato
Eccoci di nuovo qui a pochissimi giorni dal mistero del Natale, un Natale che almeno qui da noi in Italia ci vede in piena crisi, e meditare sul Natale sui misteri di gioia, non deve farci dimenticare tutti i fatti che ogni giorno ci raggiungono attraverso l’esperienza personale, i giornali, la rete e quelli che non ci raggiungono affatto o ci raggiungono assai raramente, perché preferiamo interessarci dell’ultimo falso amore dell’ultima diva di turno, piuttosto che sentire parlare di problemi di cui non si vede, nemmeno all’orizzonte, la speranza di una soluzione o la cui soluzione appare davvero lontana.
Cantico delle Creature contenitore di tutte le fonti di energia
Cantico delle Creature.
Ci avete fatto mai caso? Il Cantico delle Creature contiene in sé tutte le fonti di energia!
Ed è per questo che lo leggo e invito tutti a leggerlo quando ci si incontra per discutere di temi che riguardano l’energia e in particolare, l’energie rinnovabili che tra le energie a disposizione dell’uomo sono quelle che rispettano di più l’ambiente creato.
Questo testo di Francesco di Assisi, che è alla base non solo della spiritualità francescana ma della poesia italiana, uno dei primissimi testi scritti in lingua volgare, fa capire anche quale grossa sofferenza ebbe durante la sua vita San Francesco di Assisi, che divenne cieco per il suo troppo piangere la passione del Signore e il suo vivere in vera povertà e penitenza.
Cecità materiale
Francesco che ha scritto questi versi stupendi, durante la sua vita terrena, non ha più potuto vedere con i suoi occhi le cose che cantava, oserei dire che la cecità e conseguente, cauterizzazione degli occhi, per Francesco è stata la sesta piaga ricevuta nel suo corpo mortale.
Di seguito il testo del Cantico delle Creature con opportuni link che richiamano alle fonti energetiche utilizzate dall’uomo. Per il link relativo alla terra ho scelto un riferimento all’energia geotermica, ma sia l’energia atomica, che il Lenr e la stessa ‘Energia Fossile‘ possono imputarsi direttamente a Matre Terra.
ASSISI PRONTA AD ACCOGLIERE L’UOMO CHE VIENE DALLA FINE DEL MONDO
ASSISI PRONTA.
Chiesa stracolma di fedeli quella di San Damiano, dove come ogni mattina alle sette e mezzo viene celebrata l’Eucarestia, alla quale ho potuto partecipare, essendo ancora consentito l’accesso al traffico che dovrebbe essere poi impedito dalle sei di domani mattina se non prima.
In bella vista, nella cappella, una Icone di Francesco, con ben evidenti i segni delle stimmate sulle mani e la scritta, molto semplice “Pater noster” che in effetti è un’ottima sintesi della vita e della spiritualità di San Francesco.
L’omelia del frate, a commento delle letture del giorno, ha toccato diversi punti importanti, la necessità dell’Annuncio Cristiano, preoccupazione costante del poverello di Assisi, l’affermazione che Dio non è una idea ma una Persona, una Persona da incontrare e infine che incontrare papa Francesco significa incontrare Cristo.
Poche parole dette a pochi fedeli che pur riempivano la piccola cappella, ma tanto profonde quanto semplici. In questa prospettiva di incontro con Cristo, la giornata di domani non sarà da vivere come fosse una giornata di grande impatto mediatico, ma come una giornata di grande impatto emotivo. Sì, sarà giusto emozionarsi per l’incontro con il papa che cercando Francesco e il suo messaggio di povertà evangelica porta agli uomini Cristo.
Assisi pronta, pronti sono i giornalisti, gli operatori dei media, i religiosi, il sindaco, le autorità, la protezione civile, …