Armonizzare l'atmosfera

Deindustrializzazione siderurgica un commissario forte per evitarla

Deindustrializzazione siderurgica un commissario forte per evitarla

Deindustrializzazione siderurgicaDeindustrializzazione siderurgica

Commentando un articolo di Marco Torricelli (giornalista sempre attento ai problemi del mondo del lavoro) sul mancato invito dei sindacati dell’Ast nei colloqui tra board e MISE sui destini dell’AST ho scritto una breve frase, che non nasconde una punta di sana ma rispettosa polemica:
Si chiedano anche il perché“.
Risposta a cui ha replicato prontamente il segretario generale della Cgil di Terni Attilio Romanelli:il perchè ci è chiaro, non siamo d’accordo come scritto nel comunicato della Fiom-CGIL, invece di cercare sempre negli altri le responsabilità sarebbe utile dire cosa si pensa in proposito“.
A seguire la mia posizione, non solo sulla polemica che ritengo secondaria rispetto alla sostanza della questione della Deindustrializzazione siderurgica …

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Crisi Complessa o complessità di una crisi? il punto sull’area ternana

Crisi Complessa o complessità di una crisi? il punto sull’area ternana

Crisi ComplessaCrisi Complessa

La bocciatura della vendita dell’acciaierie di Terni (AST) al gruppo finlandese che faceva capo all’Outokumpu, avvenuta lo scorso anno, ha comportato una situazione assai particolare nello stabilimento ternano che nell’intenzione di un gruppo legato alla francese Aperam poteva essere comprato con una somma assai inferiore a quella chiesta dall’INOXUM (società 70 per cento Finlandese e 30 % tedesco). L’INOXUM se avesse accettato l’offerta Aperam, non sarebbe stata poi in condizione di pagare un debito contratto proprio con Thyssenkrupp per acquisire i suoi stabilimenti e i suoi centri servizi europei  del comparto degli acciai speciali ivi compreso lo stabilimento ‘integrato’ di Terni. Questi recentemente ha perso, causa i nuovi assetti societari, commesse importanti che per anni gli hanno permesso di vendere il suo acciaio ‘grezzo’ al Messico consentendo il riempimento della sua parte calda della produzione. Senza piano industriale, senza un assetto societario certo e con una crisi internazionale del mercato era difficile guadagnare! I Finlandesi hanno avuto grosse difficoltà finanziarie, gli interventi dei loro  fondi ‘pubblici’ a sostegno dell’operazione di acquisto dell’Inox europeo sono andati davvero male, …

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