Armonizzare l'atmosfera

NoTirSuTerni giusto chiudere Ponte dell’Oro al traffico pesante ma …

NoTirSuTerni giusto chiudere Ponte dell’Oro al traffico pesante ma …

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Plaudo alla decisione della giunta comunale, di chiudere Ponte dell’Oro al traffico pesante.

Finirà quella triste storia dei cartelli di divieto di accesso al ponte dell’Oro,un giorno scoperti e il giorno dopo coperti con un sacchetto di Plastica grigia?

Resisterà la giunta comunale di Terni ad eventuali pressioni che potrebbero venire per fare un passo indietro su questa condivisibile decisione, già presa dalla scorsa giunta ma mai attuata?

Certo adesso la circolazione dei mezzi pesanti graverà su altre zone della città, Via Vulcano e Via Tre Venezie in primis e purtroppo la realizzazione della bretella che doveva collegare Prisciano con la rotonda, oggi molto problematica, di Terni Est, interna al raccordo, appare molto lontana nel tempo

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Ast Eon due problematiche che si incrociano per il futuro di Terni

Ast Eon due problematiche che si incrociano per il futuro di Terni

AST EON la sala macchine centrale di Monte S.Angelo
AST EON la sala macchine centrale di Monte S.Angelo slide proiettata in una conferenza sul tema dell’energia dal dott. Sergio Dotto

AST EON

Lo scorso mese di Agosto, a Terni si è detto di tutto e di più sulla questione AST, e ancora si continua a dire e si dirà molto ,e che si parli di Ast, anche se talvolta a sproposito, ben venga, ma ben vengano soluzioni  che comincino a dare una prospettiva concreta alle speranze di crescita del sito Ternano che possano garantire non solo la sopravvivenza ma anche un futuro non solo prossimo, perché come è noto il settore siderurgico è ciclico, ha i suoi alti e i suoi bassi, ma ha bisogno di strategie che guardino lontano, perché come si dice simpaticamente da queste parti “A Terni famo l’acciaio mica i cioccolatini” con un riferimento esplicito alla storica fabbrica del cioccolato di Perugia, città che, come già al tempo della vertenza del magnetico, si è stretta compatta ai lavoratori ternani dimenticando qualsiasi forma di campanilismo.

Fare l’Acciaio adesso non è la stessa cosa di venticinque anni fa, non ci sono più solo Giappone, Usa ed Europa che fanno l’acciaio, ma ci sono nuove realtà come la Corea, la Cina, etc… che l’acciaio lo fanno e di buona qualità e con diverse condizioni al contorno, in merito ai costi di materie prime, fiscalità, energia, trasporti, stoccaggio scorie,  risorse umane e ricerca scientifica …

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Terni Acciaiamente Magica, aspettando il verde al semaforo di Viale Brin

Terni Acciaiamente Magica, aspettando il verde al semaforo di Viale Brin

Terni Acciaiamente Magica
Terni Acciamente Magica, il semaforo di Viale Brin mentre la luna sorge dietro el colline di Pentima.

Terni Acciamente Magica Sul monte di Pentima, sorge puntuale la luna, sora luna, che esce come una moneta argentata dall’acqua e distrae l’attenzione dal rosso che prolunga il mio tempo di attesa per il ritorno a casa e mi immerge in un sogno-realtà, in un mare di ricordi e di esperienze.

Mentre sfrecciano le auto e le storie ignote di molti,  i miei pensieri si fermano sui luoghi del lungo viale che si intravedono da quell’incrocio tra lo stesso Viale Brin con Viale Breda e via della Pineta Centurini.  

Sulla destra la Fabbrica d’Armi, che di armi non ne produce più da tempo, ne ripara qualcuna, prolungando l’agonia di un palazzo monumentale e del suo Canale Nerino, luoghi pieni di storia, che pare non interessino più a nessuno. Sono solo un costo, che nessuno riesce a trasformare in risorsa, un costo che prima o poi verrà tagliato, un vero peccato, ma senza idee e voglia di fare, custodire la memoria è solo una voce di spesa …

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Mitbestimmung la ricetta del Vescovo di Terni per salvare l’AST

Mitbestimmung la ricetta del Vescovo di Terni per salvare l’AST

Mitbestimmung
Mitbestimmung un termine tedesco che esprime bene il concetto di cogestione dei lavoratori nelle imprese. Nella foto il vescovo che pronuncia la sua omelia nella chiesa dei protomartiri francescani di Terni

Mitbestimmung

Papa Francesco ha scelto per Terni un pastore esperto che non teme di affrontare anche argomenti piuttosto tecnici e complessi per affrontare i problemi materiali che affliggono i fedeli della diocesi di Terni.

Prima di tutto il problema del lavoro, che purtroppo è il problema non solo di Terni ma di tutta Italia anche se a Terni, in questo momento,  si vive con più intensità, perché il ridimensionamento delle acciaierie di Terni, i licenziamenti paventati dal piano industriale presentato dalla ThyssenKrupp, sarebbero, se attuati, un duro colpo e non solo per l’economia ternana.

E cosi prima ancora di pronunciare la sua omelia nella veglia di preghiera organizzata nel santuario dei protomartiri francescani della parrocchia di Sant’Antonio di Terni, il vescovo ha voluto lanciare attraverso il sito della diocesi, un messaggio forte, morale.

Pur usando il linguaggio della sociologia del lavoro con accenti e valori che però vengono dalla lunga tradizione della dottrina sociale della Chiesa.  

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AST Ringraziamento per le parole del papa all’udienza di oggi

AST Ringraziamento per le parole del papa all’udienza di oggi

AST Ringraziamento Ast dal papa 3
AST Ringraziamento per le parole del papa all’udienza di oggi, parole che sembrano ispirate dal nostro striscione …

AST Ringraziamento 

Esprimo, a nome mio personale,

ma credo anche a nome dei miei colleghi che stanno vivendo queste ore, di trepidazione per la sorte del nostro sito siderurgico ternano,

la soddisfazione e il ringraziamento al papa, per le parole espresse oggi da Sua Santità, per l’Ast di Terni, all’udienza del mercoledì, parole che per un disguido burocratico non sono state già pronunciate durante l’Angelus di domenica scorsa.

Ringrazio con l’occasione anche il vescovo mons. Piemontese e il sindaco di Terni DiGirolamo, il presidente della provincia Polli, il segretario della fim Cisl Marcelli e gli altri cittadini e colleghi presenti a San Pietro dietro lo striscione:
 la nostra piccola fatica di domenica scorsa non è stata vana.
Adesso la politica italiana, a partire dal premier Renzi, da tutti invocato, e il ministro Guidi, la politica europea, a partire dal vicepresidente Tajani, facciano la loro parte perché il modo come sono state attuate le decisioni della commissione anti-trust europea sull’ Inoxum, rischiano di compromettere non solo il futuro del sito siderurgico ternano ma l’intera economia umbra, per la quale il polo di Terni ha fino oggi creato pil e valore economico reale.

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