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Santa Teresa D’Avila la santa che fa capire che lo studio delle cose di Dio è già amore di Dio è sempre amore di Dio

Santa Teresa D’Avila la santa che fa capire che lo studio delle cose di Dio è già amore di Dio è sempre amore di Dio

Santa Teresa

Oggi ricorre la festa liturgica di Santa Teresa D’Avila, dottore della Chiesa.

Santa Teresa
http://www.claudiopace.it/trasverberazione-del-cuore/

Avila è un piccolo centro nel cuore della Castiglia, ma denso di spiritualità,

che ho avuto il privilegio di visitare nel lontano 1994.

Di quella visita ricordo il convento di Santa Teresa,

dove sono conservate come reliquie le tracce della sua spiritualità,

le testimonianze del suo amore per la musica

e  l’immagine del Cristo flagellato alla colonna davanti al quale non riusciva mai a trattenere le sue lacrime.

A spiegarci i dettagli una giovane ragazza polacca, non so se fosse una suora o una semplice postulante,

ma ricordo che lei, molto seria e compassata, non riuscì a trattenere una fragorosa risata quando entrando in una stanza

io riuscì a dare una bella capocciata allo stipite della porta che evidentemente non era progettata per persone di statura medio alta …

Spirito Santo ispiratore

Delle tantissime cose che si possono dire su Santa Teresa in questa pagina vorrei soffermarmi sul suo rapporto con lo Spirito Santo

come emerge ad esempio in uno dei sui scritti più belli  ‘Castello interiore’ un libro che si legge e lo si capisce solo se ci si immerge con Santa Teresa

nello stesso cammino che ha percorso in tutta la sua vita, un cammino di incontro con Dio nello stesso posto dove lo ha visto Agostino

e tutti gli altri santi mistici: dentro di se.

Tardi ti amai, bellezza così antica e così nuova, tardi ti amai. Sì, perché tu eri dentro di me e io fuori   … (Sant’Agostino Confessioni 10.27)

Nel Castello Interiore Santa Teresa Lo chiama in aiuto più volte con parole in cui traspare la sua umiltà

ma nel contempo la profondità e l’intimità del suo rapporto con Lui e già questo è un insegnamento per chi studia ma anche per chi lavora

quanto invochiamo lo Spirito Santo nel nostro studio, nel nostro lavoro?

(Inizio del primo capitolo delle quarte mansioni)

Per parlare delle quarte mansioni devo raccomandarmi, come ho già fatto, allo Spirito Santo e supplicarlo che parli in luogo mio,

non altrimenti che per poter dire e far capire qualche cosa delle mansioni che rimangono … 

( Punto 3 del Secondo capitolo delle Quinte Mansioni)

Tornando ora al nostro argomento, l’anima, di cui quel verme è l’immagine,

comincia a prendere vita quando per il calore dello Spirito Santo,

comincia a valersi dei soccorsi generali che Dio accorda a ognuno e a servirsi dei rimedi che Egli ha lasciato nella sua Chiesa,

come le frequenti confessioni, le buone letture e le prediche:

rimedi opportuni per l’anima che sia morta nel peccato e si trovi fra le occasioni cattive a causa della sua trascuratezza. 

(Punto 11 capitolo 4 delle Quinte Mansioni)

Piaccia a Dio che di un argomento così difficile sappia almeno dire qualche cosa!

Certo che se Egli e lo Spirito Santo non muovono la mia penna, ne sarò affatto incapace. 

(Inizio del primo capitolo delle seste mansioni)

Con l’aiuto dello Spirito Santo, veniamo ora a parlare delle seste mansioni,

nelle quali l’anima, già ferita dall’amore dello Sposo, cerca con maggior cura di starsene in solitudine,

sfuggendo, per quanto il suo stato glielo permette, tutto ciò che la potrebbe distrarre.

( Punto 6 del primo capitolo delle Settime Mansioni)

Una volta introdotta in questa mansione, le si scoprono, in visione intellettuale, le tre Persone della santissima Trinità,

come in una rappresentazione della verità, in mezzo a un incendio, simile a una nube risplendentissima che viene al suo spirito.

Le tre Persone si vedono distintamente, e l’anima, per una nozione ammirabile di cui viene favorita,

conosce con certezza assoluta che tutte e tre sono una sola sostanza, una sola potenza, una sola sapienza, un solo Dio.

Ciò che crediamo per fede, ella lo conosce quasi per vista,

benché non con gli occhi del corpo né con quelli dell’anima, non essendo visione immaginaria.

Qui le tre Persone si comunicano con lei,

le parlano e le fanno intendere le parole con cui il Signore disse nel Vangelo

che Egli col Padre e con lo Spirito Santo scende ad abitare nell’anima che lo ama ed osserva i suoi comandamenti.  

Claudio Pace Terni 15 ottobre 2017 su Santa TeresaSanta Teresa


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