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Particolari significativi nei racconti della Passione Venerdì Santo 2018

Particolari significativi nei racconti della Passione Venerdì Santo 2018

Particolari significativi

Quest’anno ho avuto modo di ascoltare i racconti della passione di Cristo qui nella val di Peio,

una splendida località del Trentino in cui è possibile trovare nelle chiese moderne, come quella di Cogolo,

e in quelle antiche, le testimonianze artistiche di una fede semplice ma profonda che sfida i secoli

frutto di comunità ben radicate nella fede e nella spiritualità cristiana.

Non so perché ma nella quiete della zona, dove i suoni sono quasi tutti della natura,

le poche macchine, i bus e il rumore della funivia sono del tutto irrilevanti rispetto a quelli

che si sentono in città, e dove è davvero un peccato mettersi a  perdere tempo davanti alla tv o a internet,

alcuni particolari significativi della Passione di Cristo mi sono rimasti impressi.

Il primo è quello di un giovanetto che dopo che tutti i discepoli abbandonano Gesù si mette a seguire Gesù rivestito solo di un lenzuolo.

Viene fermato dagli sgherri, ma riesce a fuggire nudo:

Tutti allora, abbandonandolo, fuggirono. 
Un giovanetto però lo seguiva, rivestito soltanto di un lenzuolo, e lo fermarono. 
Ma egli, lasciato il lenzuolo, fuggì via nudo. Mc 14,50-52

Chi fosse questo giovinetto, perché fosse nudo, ricoperto solo da un lenzuolo, non è dato sapere.

Né è dato sapere se il particolare è storico, magari autobiografico, dell’autore stesso del vangelo di Marco, o simbolico, cioè se voglia esprimere qualcosa di teologico o di allegorico, quasi che per seguire Gesù non bastasse essere coperti da un lenzuolo di una fede apparente, che alla prima difficoltà ti fa scappare e rivelare quello che sei ‘nudo’ senza nulla addosso.

In fondo la liturgia battesimale ha preso questo significato allegorico donando al neo battezzato una veste bianca …

Fuga e ritorno

Il versetto cinquanta precisa che ‘tutti’ fuggirono, sappiamo poi che due dei suoi ci ripensarono: Pietro e Giovanni.

Il Primo dei due sperimenterà la potenza della Parola di Gesù che gli profetizza il suo rinnegamento davanti ad una servetta e la potenza della Misericordia che non respinge ma accetta, dichiarando per tre volte il Suo Amore a quel Gesù che tre volte aveva rinnegato.

Giovanni invece ritorna, coraggiosamente e rimane fino all’ultimo sotto la Croce di Cristo, accanto alla Madre, che riceve l’incarico di custodire e insieme a due giusti del Sinedrio, seppellisce il corpo di Gesù nella Grotta dove avverrà il mistero della sua resurrezione, dove si sentirà forte divenendo ‘tomba vuota’ la presenza dell’ Io Sono: Io Sono la Resurrezione e la vita!

Quello stesso ‘Io Sono’ che proclamato come Nome davanti a coloro che volevano arrestarlo li atterrisce facendoli cadere per terra.

L’importanza di ascoltare

Un altro particolare interessante è quello dell’ultimo miracolo di Gesù, già arrestato,

nei confronti del servo del sommo sacerdote a cui un discepolo reagendo alla cattura di Gesù, aveva tagliato l’orecchio,

non sarà per caso un modo di farci capire che dobbiamo veramente ascoltare la Parola di Dio?

Insomma di particolari significativi, ce ne sono molti, essi possono essere utili per vivere quei racconti, non come qualcosa di astratto, di passato, di importante ma non troppo, ma come se fossero invece la nostra vita, la nostra possibilità di capire i nostri errori, il nostro modo di seguire Gesù, falso o vero, spaccone o sincero, e soprattutto del modo giusto di accettare la Misericordia di Dio, come Pietro che si umilia davanti a tutti uscendo però dal tunnel della disperazione in cui invece si cacciò Giuda che dopo aver tradito con un bacio il Figlio dell’Uomo condanna se stesso impiccandosi.

Buona continuazione del Triduo Pasquale e Buona Pasqua

Claudio Pace Peio 30 3 2018 su particolari significativi

Chiesa di San Rocco Peio

 


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