Armonizzare l'atmosfera

Love First Fake Innamorarsi è la prima fake ovvero Filosofia dai muri imbrattati

Love First Fake Innamorarsi è la prima fake ovvero Filosofia dai muri imbrattati

Love First Fake

Fatto salvo la condanna del fenomeno dei muri imbrattati, che è un motivo di degrado degli ambienti urbani e un costo per la collettività …

Mi piace osservare che talvolta le scritte, le sentenze, apparentemente banali nascondono pensieri ispirati, pensieri profondi.

Queste alcune che imbrattano dei muri del centro e che ho fotografato per commentarli qui su questa pagina …

Pensiero

Sei il primo pensiero che al mattino mi sveglia e l’ultimo desiderio che la notte mi culla. 

Il pensiero non è originale, è estrapolato e storpiato dalla canzone di Max Pezzali Eccoti che recita più precisamente:

Sei il primo mio pensiero che al mattino mi sveglia

E il ‘mio’ cambia non di poco il senso della frase.

L’aggettivo prende quasi possesso di una ossessione verso una donna, come il testo della canzone lascia intendere.

Ma non è anche l’ossessione di David, un re che storie di donne ne ha avute tante, ma che era ossessionato del suo amore verso Adonai?

 Salmo 62

Salmo. Di Davide, quando dimorava nel deserto di Giuda.

O Dio, tu sei il mio Dio, all’aurora ti cerco,

di te ha sete l’anima mia,

a te anela la mia carne,

come terra deserta,

arida, senz’acqua.

[…]

Quando nel mio giaciglio di te mi ricordo

e penso a te nelle veglie notturne,

a te che sei stato il mio aiuto,

esulto di gioia all’ombra delle tue ali. […]

Si noti il primo versetto, che come spesso accade viene dimenticato, cancellato e che invece dava l’intonazione melodica e spirtituale della salmodia:

il canto nasce nel deserto dove il re David, prima di essere re, doveva fuggire per non essere ucciso dal re Saul geloso del suo successo.

Eccomi

Anche il titolo “Eccoti” è una leggera alterazione del biblico ‘Eccomi’.

‘Eccomi’ è una sorta di preghiera, invocazione, presentazione di se a Dio.

La pronunciano personaggi come Samuele e la stessa Madre di Gesù.

La Piena di Grazia la pronuncia infatti, dopo aver ascoltato e assimilato nel suo grembo la Parola dell’Altissimo pronunciata a lei dall’angelo forte, Gabriele.

La forza del volto amato

Nel secondo riquadro l’anonimo writer dichiara:

A volte mi chiedo se vale la pena lottare per amore poi mi ricordo il tuo viso e sono pronto per la guerra

La prima risonanza di questa apparentemente banale frase d’amore è con il santo fondatore dell’Opus Dei, San JoseMaria Escrivà.

Questi spesso dichiarava che ‘Vale la pena‘ fare un mucchio di cose per esempio:

[…] Vale la pena di giocarsi tutta intera la vita!: di lavorare e soffrire, per Amore […]

S.Josemaria finalizzava quest’amore alla dimensione soprannaturale completando la sentenza così:

per portare avanti i progetti di Dio, per corredimere.

Gli archetipi del Viso e del Volto

Interessante poi la scelta del termine Viso al posto di quello del Volto.

Viso e volto sono due archetipi distinti, alle volte coincidenti.

E cosi mentre lo sposo del cantico di Salomone cerca ed elogia il viso dell’amata Ct 2,14

O mia colomba, che stai nelle fenditure della roccia, 
nei nascondigli dei dirupi, 
mostrami il tuo viso
fammi sentire la tua voce, 
perché la tua voce è soave, 
il tuo viso è leggiadro

Salmo 41

il salmista  invece cerca il Volto di Dio così come la cerva cerca i corsi d’acqua per dissetarsi

(2) Come la cerva anela ai corsi d’acqua, 
così l’anima mia anela a te, o Dio. 
(3) L’anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente: 
quando verrò e vedrò il volto di Dio? 

[…]
(12) Perché ti rattristi, anima mia, 
perché su di me gemi? 
Spera in Dio: ancora potrò lodarlo, 
lui, salvezza del mio volto e mio Dio. 

Forse nella lingua originale il termine sarà il medesimo, ma interessante la scelta dei traduttori che usano Viso o  Volto in situazioni assai diverse.

Visione Dantesca

Tornando al writer, interessante il fatto che venga colpito dalla Viso e non dal suono della voce dell’amata.

Non è particolare da poco conto, Ascoltare o Vedere è un tema che ha affascinato la nostra cultura e ci ha fatto chiedere cosa fossa superiore

Il pensiero corre a padre Dante al suo capitolo finale della sua Commedia, dove brevemente descrive quello che per un attimo la mente ricorda, del suo guardare in Paradiso il Volto di Dio.

La visione di Dio è l’apice del suo lavoro, del suo capolavoro.

Il messaggio dantesco è che la vita dell’uomo ha senso solo per questa visione di Dio , che però non sarà concessa a tutti.

Love First Fake

Love First Fake è in realtà un errore freudiano che ho commesso leggendo al scritta del writer imbrattatore:

Innamorarsi la prima è facke

Frase che ho letto: Innamorarsi è la prima fake.

Cioè una cosa non vera, come se non fosse possibile innamorarsi veramente.

Probabilmente il writer voleva dire che innamorarsi è la prima fottuta e quindi:

non ‘Love First Fake’ ma ‘Love First Fuck’!

O anche  innamorarsi  la prima [volta] è Facke.

Chissà … ma forse all’ignoto writer può rispondere uno dei personaggi di Robin Williams …

nella parte di uno strizzacervelli che si confronta con un genio ribelle.

Club dei caduti nella trappola

Insomma l’amore non è né una cosa falsa, né una fregatura, è forse l’unico senso del nostro vivere.

Il rischio che l’amore sia facke c’è ed è forte, e infatti in inglese innamorarsi si dice ‘to fall in love’.

‘to fall in love’ letteralmente ‘cadere nell’amore’ far parte del club dei caduti nella trappola di Mehi

( vedi §LUI E L’INCONTRO CON MEHI del Cantico dei Cantici che è del Faraone)

Ma l’alternativa è avere una vita insignificante, sbiadita, tiepida di quelle che non piacciono né a Dio né agli uomini infatti:

Così parla l’Amen, il Testimone fedele e verace, il Principio della creazione di Dio: 

Conosco le tue opere: tu non sei né freddo né caldo. Magari tu fossi freddo o caldo! 

Ma poiché sei tiepido, non sei cioè né freddo né caldo, sto per vomitarti dalla mia bocca. 

Tu dici: “Sono ricco, mi sono arricchito; non ho bisogno di nulla”,

ma non sai di essere un infelice,

un miserabile, un povero, cieco e nudo. (Ap 3,14b-16)

Cammino

Non è un caso che il primo punto del libro più famoso di S.Josemaria Escrivà, Cammino, Inizi:

Che la tua vita non sia una vita sterile.

—Sii utile.

—Lascia traccia. —

Illumina con la fiamma della tua fede e del tuo amore. 

[…]

Senso della vita

Dunque non Love First Fake ma Love First meaning of life!

Se capiamo e viviamo questo, qualcuno ci dirà …

“Benvenuti nel club di quelli caduti nella trappola!”.

Un club in cui si è apparentemente perdenti ma in cui si vince sempre.

Claudio Pace Terni 13 Agosto 2017 su Love First Fake


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