Armonizzare l'atmosfera

Paraboloidi Angelani un nuovo convegno alla sala medicea

Paraboloidi Angelani un nuovo convegno alla sala medicea

Paraboloidi Angelani   Clicca QUI per aderire e diffondere l’Evento FB

Clicca QUI per vedere il filmati dell’introduzione al convegno sui paraboloidi angelani da parte del vice Sindaco di Assisi Antonio Lunghi.
Clicca QUI per vedere i filmati dell’intervento di Emore Paoli su “L’Architettura Celomondana: Il Cantico delle Creature”.
Clicca QUI per vedere i filmati dell’intervento di Roberto Radicchia su Uomo e Territorio, costruire una relazione sostenibile
Clicca QUI per vedere i filmati dell’intervento di Ubaldo Mastromatteo sull’ Entropia negativa nel mistero della vita
Clicca QUI per vedere i filmati dell’intervento di Francesco Bindella sulle parabole e la sovrabbondanza 

Clicca QUI per vedere i filmati dell’intervento finale di Francesca Santarella e Roberto Radicchia sui Paraboloidi Emozionali

Convegno sui paraboloidi angelani bozza in
Paraboloidi Angelani manifesto provvisorio per il definitivo con il patrocinio concesso dalla Città di Assisi vedi il file pdf sopra

Come ormai prassi consolidata mediante questa pagina nel blog, pagina che di tanto in tanto verrà aggiornata, lanciamo ufficialmente il prossimo convegno sui Paraboloidi che si richiama idealmente a quello celebrato a Terni ma che mossi dalla vicinanza della Basilica di Santa Maria degli Angeli, amplierà il tema molto importante dei paraboloidi trattato nel libro di Francesca Santarella, spaziando sui temi della spiritualità, dell’architettura umana e celeste .

Grazie all’ospitalità della Pro Loco di Santa Maria Degli Angeli, tra i promotori dell’evento,  il convegno si terrà nella sala Medicea che si trova proprio di fronte alle fontane medicee che costeggiano la Basilica di Santa Maria degli Angeli e dove abbiamo tenuto, lo scorso anno, il convegno su Frate Focu,

Basilica che custodisce un edificio sacro a forma di paraboloide, la Porziuncola, come si può osservare anche dalla foto messa in locandina che mette in evidenza i paraboloidi angelani.

La scelta di Santa Maria degli Angeli come luogo per celebrare i paraboloidi è condizionata anche dal fatto che di Santa Maria Degli Angeli è il paraboloide della Montedison, oggi teatro Lyrick, un successo nel campo della conservazione dell’immenso patrimonio italiano dell’archeologia industriale.

Quello di Santa Maria Degli Angeli, accanto a quello di Nera Montoro e di Ascoli, è uno dei pochi paraboloidi rimasti in piedi nell’Italia Centrale.

E se vi aggiungiamo anche quello della Porziuncola, i paraboloidi angelani sono due!

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Ugolino da Belluno arte francescana a Fiuggi come a Terni

Ugolino da Belluno arte francescana a Fiuggi come a Terni

Ugolino da Belluno

Come i miei  amici virtuale e reali sanno, questi giorni mi trovo a Fiuggi per provare a vedere se le sue famose acque possono contribuire a risolvere il mio problema dei calcoli.

Ugolino da Belluno 3Fiuggi è la classica città termale, in quella parte del Lazio chiamata appunto Ciociaria, e che ha fatto dell’acqua che sgorga dalla sua terra e dell’ospitalità legata ad essa, la sua principale fonte di vita.

Nella città si respira, ma nemmeno tanto, il clima elettorale dovuto all’elezione del nuovo sindaco, mentre la gestione delle terme che ha vissuto un periodo un po’ travagliato si sta stabilizzando con un passaggio ad una gestione diretta del comune di Fiuggi.

Insomma la crisi non ha risparmiato nemmeno Fiuggi!

Ma alla crisi non ci si arrende a a Fiuggi non hanno intenzione di piangersi addosso, vogliono ripartire alla grande, anche in vista del prossimo Anno Santo che comincerà quest’anno.

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Moplen Ternano E mò e mò e mò … le ruspe

Moplen Ternano  E mò e mò e mò … le ruspe

Moplen Ternano

Quando si parla di questi argomenti, della rivoluzione del Moplen negli anni 60, del Nobel Giulio Natta, del comico Gino Bramieri, ci si accorge purtroppo di non essere più giovani, e che forse di questi argomenti, già i miei figli ne sanno molto poco.

Già parliamo di Carosello, della Tv che comincia ad entrare in ogni casa dal tetto tramite delle antenne che captano dei segnali analogici, fino ad ancora a qualche anno fa, che in una scatola di legno si trasformano magicamente in immagini alle quali sono sincronizzati suoni, musiche, parole, vibrazioni, rumori, … solo i profumi e i sapori non sono entrati nel cinescopio e ancora non vi entrano.

E con la TV nascono i primi personaggi televisivi, come Gino Bramieri, nasce la pubblicità televisiva che fa decollare letteralmente i consumi delle aziende che la usano, nasce Carosello che diventa una specie di liturgia laica serale delle famiglie italiane che imparano ad usare saponi, dentifrici, elettrodomestici, carta igienica e … il Moplen della Montecatini.

Ecco Gino Bramieri in uno dei suoi spot, che resero celebre il Moplen … un prodotto inventato da un premio nobel della Chimica Italiana, Giulio Natta, prodotto a Terni negli stabilimenti della Polymer

[youtube]https://youtu.be/DKDkfHgz2YY[/youtube]

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Palmira la risposta del Male al free2pray di Pentecoste

Palmira la risposta del Male al free2pray di Pentecoste

Palmira

Quello che è accaduto nei giorni scorsi a Palmira e che è stato diffuso dei media proprio al compiersi del giorno di Pentecoste, il giorno dopo del free2pray voluto da Papa Francesco fa ancora una volta riflettere su questi tristi avvenimenti, queste notizie di morte continua, di stragi di Cristiani che avvengono nel Vicino Oriente.

Notizie che si accompagnano anche ad altre notizie non meno gravi, quali quelle della distruzione di chiese, moschee, reperti e siti archeologici, notizie che non devono mai farci perdere però, se non vogliamo cadere nelle stesso livello di questi criminali, il senso delle cose, come ricordava l’omelia di Pentecoste di un frate francescano pronunciata ieri a Greccio e che citava un detto rabbinico: Si piange più per i mattoni delle torri che per le vittime della loro caduta.

Mi ha anche colpito il commento di una persona su FB alle notizie che ritwitto spesso su queste stragi e malefatte allo scopo di contribuire nel mio piccolo a mantenere alta la tensione su questo continuo sterminio di Cristiani in Siria come in altre parti del mondo. 

Era un commento triste e ironico che chiedeva se si pensasse di fermare questi fondamentalisti con le preghiere, intendendo che solo le maniere forti possono fermarli.

Un commento che ignora una situazione geopolitica cosi strana e complessa come mai in passato, si pensi solo alla rivoluzione sciita nello Yemen e la configurazione sunnita dell’Isis stesso.

Il problema dell’Isis e di un eventuale intervento militare è così complicato e delicato che non si può risolvere in una battuta di twitter o in una discussione su FB, anche se è certo che stiamo assistendo, stiamo vivendo una pagina di storia dove la lotta del Maligno contro la Chiesa è quanto mai evidente. 

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Ascoli Carismatica, misteriosa, affascinante … familiare

Ascoli Carismatica, saporosa, misteriosa … familiare

Ascoli Carismatica

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Ascoli Carismatica: L’Abbazia di San Benedetto in Valledacqua

Siete stati mai ad Ascoli Piceno nella Ascoli Carismatica?

Io sì più di una volta, e vi confermo che è proprio una  Ascoli Carismatica e lo sono, ‘carismatici’, anche i dintorni, tra i quali ho scoperto ieri, su suggerimento del Vescovo mons. Giovanni D’Ercole, un posto meraviglioso:

l’Abbazia di San Benedetto in Valledacqua.

Il nome Valledacqua  non è casuale, nella vallata sora acqua è la protagonista assoluta e proprio vicino all’Abbazia vi passa un affluente del Tronto.

Nell’Abbazia stessa c’è una sorgente dove l’acqua la puoi bere, in un contesto naturale davvero particolare, dove l’occhio, ovunque si posa scopre qualcosa di nuovo e di bello  …  (vedi qualche foto anche in questa pagina).

Ascoli Carismatica 0
Ascoli Carismatica, le foglie impresse sul Travertino un materiale geologicamente giovane

Provate ad immaginare …

Un castello a presidio della valle in basso, dove venivano mandati i nobili più scapestrati a refrigerare un po’ i loro bollenti spiriti.

I fiori della primavera che resistono pur se messi alla prova dall’improvviso peggioramento del tempo.

Un fiore di altre ere stampato sul travertino da quell’artista stupendo che è la natura, e i colori del cielo, l’aria, una meridiana, i sassi, le rocce, i dipinti vecchi e nuovi nella vetusta chiesa e nella casa moderna e accogliente, nella cui cucina marchigiana tipica anche il palato riesce ad assaporare le bellezze del posto, giusto per non farsi mancare nulla.

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